giovedì 31 gennaio 2019

Book Of The Month: Gennaio 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.




Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo: 

1) Norse Mythology - Neil Gaiman

2) Hunting Prince Dracula - Kerri Maniscalco

3) Bedlam, London and its mad - Catharine Arnold

4) Fairy Eyeglasses - Emily Sorensen

5) Dolly - Susan Hill

6) All That Remains - Sue Black

7) Vengeance Road - Erin Bowman

8) Fairy Godmothers of the four directions - Jennifer Morse (DNF)

9) La moglie del califfo - Renee Ahdieh

Miglior Libro del mese:


All that remains si aggiudica senza dubbio il titolo di miglior libro del mese, anche se alla fine gli ho dato "solo" 4,75/5. Sto preparando la recensione, ma sappiate che è un saggio sulla morte. 

Peggior libro del mese:

 Bedlam è stata una delusione tremenda, dopo che avevo tanto adorato Underworld London, della stessa autrice. Un libro talmente confusionario e caotico che alla fine di Bedlam ho imparato davvero pochissimo. Invece Fairy Godmothers è stato il primo abbandono dell'anno, una specie di saggio psicologico su Cenerentola. Pessimo.

 Cover del mese:

Nonostante non mi abbia soddisfatto, perchè rientra troppo nella categoria YA con i suoi soliti clichè, la copertina di Vengeance Road è sicuramente la migliore del mese.

E come è andato il vostro mese di letture?
Fatemelo sapere nei commenti!

 

 

mercoledì 16 gennaio 2019

Recensione: Hunting Prince Dracula, Kerri Maniscalco

Titolo: Hunting Prince Dracula
Serie: Stalking Jack the Ripper #2
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: James Patterson
Pagine: 480
Genere: YA, historical fiction, mystery
Consigliato: se avete letto il primo. Se amate Dracula forse no.

Trama:

Following the grief and horror of her discovery of Jack the Ripper's true identity, Audrey Rose Wadsworth has no choice but to flee London and its memories. Together with the arrogant yet charming Thomas Cresswell, she journeys to the dark heart of Romania, home to one of Europe's best schools of forensic medicine...and to another notorious killer, Vlad the Impaler, whose thirst for blood became legend.
But her life's dream is soon tainted by blood-soaked discoveries in the halls of the school's forbidding castle, and Audrey Rose is compelled to investigate the strangely familiar murders. What she finds brings all her terrifying fears to life once again.


Recensione:

 “Monsters were in the eye of the beholder. And no one wanted to discover their hero was the true villain of the story.”
 
Eccoci qui, dopo la mia non positiva recensione di Stalking Jack The Ripper, a recensire Hunting Prince Dracula.
L’ho comprato per un solo motivo: c’entra Dracula, per cui io leggo qualsiasi cosa che lo riguarda, ed è ambientato in Transilvania, terra che ho visitato. Il castello che vedete in copertina è il castello di Bran.
Ma neanche questo secondo volume è riuscito a fare breccia nel mio cuore, anzi, forse mi è pure piaciuto meno del primo.


Il primo punto a suo sfavore è che è esageratamente lungo per quello che succede. 480 pagine di cui almeno 150 si potevano benissimo tagliare. Le vere rivelazioni, le vere scene d’azione sono tutte nelle ultime 70 pagine, più o meno.
I primi capitoli non passavano mai. Speravo solamente che sbucasse fuori un vampiro durante il tragitto dei nostri al castello di Bran e li attaccasse, così si sarebbe movimentato un po’.
L’ambientazione non è malaccio, anche se al di fuori del castello non sappiamo granchè di cosa ci circonda.
Audrey Rose e Thomas arrivano al castello che è anche sede dell’accademia di scienze forensi per cercare di entrare nel corso, quindi seguono “forse” diversi corsi, ma noi sappiamo solo quello di folklore romeno e quello di anatomia, dove dissezionano cadaveri.
Audrey Rose è vista male in quanto donna, ma tutto questo viene messo in secondo piano quando iniziano a morire studenti e personale di servizio, apparentemente uccisi da vampiri.
Il mistero qui è fatto meglio rispetto a SJTR, in cui si capiva subito chi era l'assassino: è maggiormente complesso, e non facile intuire subito il colpevole o il movente.
E’ tutto il resto che non va: Thomas è insopportabile nel suo flirtare 24 ore al giorno, il 90% delle battute che fa sono allusioni romantiche/sessuali a lei.
Poi compie alcune azioni davvero da idiota, e non capisco come gli sia venuto in mente.
Una cosa che non mi è piaciuta poi è che anche qui, come nel precedente, ci debba essere un legame tra un protagonista. Sono spoiler quindi se non li volete, non evidenziate le righe. In SJTR Jack era il fratello di Audrey, qui invece Thomas rivela di essere l’ultimo discendente di Vlad Dracula.
Quindi nel prossimo, non so, il postino sarà imparentato con Houdini?

Poi ci sono delle inesattezze. Thomas continua a chiamare Dracula zio, ma dice che sua madre discende da Minhea, figlio di Vlad. Quindi il principe era suo nonno, non lo zio.
Il romance è tirato per le lunghe. Lui flirta, lei è tentata di baciarlo, di toccarlo, ma niente, fino all’ultimo capitolo praticamente. Noioso. Ci sono poi i soliti elementi YA, tra cui un ballo in cui bisogna essere bellissimi. Che originalità.
Il preside è praticamente Piton in versione Romena. Scoraggiante.
Insomma, non posso dire di essermi pentita di averlo letto, però non mi ha lasciato niente, e il prossimo non lo leggerò sicuramente.


“Monsters are only as real as the stories that grant them life. And they only live for as long as we tell those tales.”

Voto:




giovedì 3 gennaio 2019

Best Books of 2018

Buongiorno a tutti! Finalmente mi decido anche io a pubblicare le migliori letture del 2018. Le peggiori avranno un post tutto loro.
Dunque, sono riuscita a leggere 100 libri nel 2018, ben più dei 79 del 2017, quindi sono soddisfatta. In realtà Lo sguardo oltre l'orizzonte non ha 2016 pagine, la scheda è sbagliata. La media dei miei rating è 3, perchè sono cattivella e ben pochi si meritano 5 stelle. Mi fa piacere vedere che il libro con il rating più alto in assoluto è Del Toro Moon, con 4,60, ma se volete vedere tutto il recap, ecco il link.

I Migliori del 2018:















 E questi sono tutti quelli che hanno ricevuto 5 stelline, o anche solo 4,5 e che mi hanno colpito in modo positivo. Vedete qualcosa di vostro gradimento? A presto con la classifica del peggio!