lunedì 21 ottobre 2019

Book of The Month: Luglio 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.






Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo:

1) The Boy from tomorrow - Camille DeAngelis

2) Shadow on the wall - Jonathan Aycliffe

3) Her Majesty's necromancer - C.J. Archer

4) The destroyer - Michael Scott Earle

5) Ink and Bone - Rachel Caine

6) The trials of Morrigan Crow - Jessica Townsend

7) The requiem red - Brynn Chapman

8) The grave digger - Rebecca Bishoff 

9) Teddy bears in monsterland - Justin Sloan

10) Children shouldn't play with dead things - Martina McAtee (DNF)

Miglior libro di luglio:

Si lo so, sono un tantino in ritardo, perdonatemi. Nelle prossime settimane cercherò di recuperare il tempo perduto! Comunque, ecco qui il libro migliore che ho letto a luglio (ve lo ricordate? Si moriva di caldo) e come volevasi dimostrare, è il secondo volume della serie Ministry of Curiosities. Secondo capitolo persino migliore del primo!

Peggior libro di luglio:

Non fatevi ingannare dalla copertina da videogioco fantasy: è un libro tremendo, in cui il protagonista non pensa ad altro che ad accoppiarsi con qualunque donna veda, e continua a chiederlo a tutte. Imbarazzante.

Cover del mese:

Nonostante l'abbia abbandonato, ammetto che questa copertina mi piace moltissimo, soprattutto per il fatto di essere viola, il mio colore preferito. E' anche perfetta per il periodo di Halloween!


martedì 9 luglio 2019

Book Of The Month: giugno 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.






Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo:

1) Barnabas Tew and the case of the missing scarab - Columbkill Noonan

2) Old Dark - Michael La Ronn

3) Mom's perfect boyfriend - Crystal Hemmingway 

4) The wingsnatchers - Sarah Jean Horwitz

5) The lady in the coppergate tower - Nancy Campbell Allen

6) Barnabas Tew and the case of the nine worlds - Columbkill Noonan

7) The case of the green dressed ghost - Lucy Banks

8) Karma - Donna Augustine

9) Orgoglio e pregiudizio - Jane Austen

Miglior Libro del mese:

 Ebbene, alla meravigliosa età di 32 anni, ho deciso finalmente che era ora di leggere Orgoglio e pregiudizio. La storia la conoscevo già, e sono costretta ad ammettere che non è il mio genere preferito.
Il primo volume delle avventure di Carmer e Grit invece, intitolato The Wingsnatchers, è uno dei pochi romanzi che quest'anno si è aggiudicato 5 stelle da parte mia.

Peggior Libro del mese:

 Ma solo io penso che, visto che si intitola "The case of the green dressed ghost" la copertina sarebbe dovuta essere verde? E magari ritrarre un quadro, che è appunto quello contenente il fantasma? Bah, comunque la Banks è riuscita a scrivere delle scene ridicole, un protagonista cretino ed è pure una storia piena di riferimenti negativi alla persone un po' in carne.
Bocciato.

E voi cosa avete letto a giugno?


giovedì 27 giugno 2019

La biblioteca di Ankh-Morpork #38

Buongiorno e benvenuti ad una nuova puntata di questa rubrica. I mesi sono passati, i libri nuovi si sono accumulati e io continuo a dimenticarmi di pubblicare le foto.

Gli occhi gialli dei coccodrilli, Katherine Pancol: la sempre rifornita libreria di Biella colpisce ancora. C'era la trilogia completa, ma non me la sono sentita di prendere tutti i volumi, che dite, ho sbagliato?
Artemis di Andy Weir: insomma, L'uomo di Marte (o The Martian) è uno dei miei libri preferiti di sempre. Non deludermi Andy!
Il sogno d'argento di Mallory Reeves: se vi fidate della copertina, in cui c'è anche il nome di Gaiman, beh sbagliate. L'idea iniziale e il primo libro era scritto da Gaiman assieme a Reeves padre. Nel secondo hanno lasciato il tutto alla figlia di quest' ultimo. L'ho letto e non mi è piaciuto particolarmente.

The alchemy of murder, Carol McCleary: i libri in foto sono più o meno tutti dello stesso genere. Perchè così si capisce che mi piacciono gli historical fiction con un pizzico di paranormale. Questo ha un rating basso su Goodreads.
The casquette girls, Alys Arden: un bel mattone di 560 pagine di cui ho sentito parlare benissimo su Instagram. Ed è ambientato a New Orleans!*__*
Things half in shadow, Alan Finn: sedute spiritiche in una Philadelphia del 1869? Come resistere.

 

martedì 4 giugno 2019

Book Of The Month: Maggio 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.






Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo:

 
 
 

 

 

 

Miglior Libro del mese:

Maggio è stato alquanto deludente come qualità delle letture, e solo 3096 giorni, il racconto del rapimento e dei successivi 3096 giorni di prigionia di Natascha Kampusch, raccontati da lei stessa, si è giustamente meritato 5 stelle. Un racconto angoscioso e a volte crudo e spietato, eppure è la realtà.

Peggior libro del mese:


E qui, mi spiace dirlo, ma abbiamo l'imbarazzo della scelta: Firstname Lastname è semplicemente brutto, ma almeno è corto, tipo 30 pagine, quindi finisce presto, come un cerotto strappato velocemente; invece La Lama sottile è stato un'agonia. Non ho sopportato Will, il protagonista, non è mi piaciuto come l'autore ha ridotto Lyra, come se odiasse avere una protagonista femminile, e non mi è piaciuta la svolta religiosa della trama, e non perchè sia molto religiosa e mi sia sentita offesa, ma proprio perchè non c'azzecca niente.
Anche The Land of Yesterday, che pure si aggiudica la cover del mese, è stato molto deludente. Assurdo al limite del comprensibile, ma almeno ha una copertina carina.

Cover del mese:


 Eccoci alla fine del post! Spero che il vostro mese di letture sia andato meglio del mio!
Fatemi sapere nei commenti!

 

lunedì 27 maggio 2019

Movie Review: Aladdin (2019)

Aladdin

Diretto da: Guy Ritchie
Interpreti: Will Smith,  Mena Massoud, Naomi Scott, Marwan Kenzari, ecc...
Data di uscita italiana: 22 maggio 2019

Trama ( se non avete mai visto il cartone e non sapete di cosa parla, altrimenti potete saltare questa parte):

 

Aladdin è un ragazzo poverissimo che campa di espedienti nella città di Agrabah. Durante un furtarello incontra la principessa Jasmine, cui è stato proibito di uscire dal palazzo reale: ma Jasmine vuole conoscere la sua città, e va in giro spacciandosi per la sua ancella Dalia. Quando Aladdin scopre la vera identità della principessa è troppo tardi: ne è già innamorato, ma sa di essere troppo "straccione" per aspirare alla sua mano. Il perfido visir Jafar, stanco del ruolo di eterno secondo e desideroso di impossessarsi del trono del sultano, spedisce Aladdin a rubare una lampada magica che rende chi la possiede potentissimo. Ma dentro la lampada c'è un genio e Jafar ha progetti pericolosi: dunque Aladdin si terrà stretti lampada e genio, con l'aiuto della scimmietta Abu e di un velocissimo tappeto magico.

Recensione:

Poteva andare peggio. Ecco la mia reazione all'uscita dal cinema. Le mie aspettative non erano altissime, soprattutto dopo aver visto la clip originale del Principe Alì e aver arricciato il naso ad un "non troppo intonato" Genio Will Smith.
L'inizio non mi è piaciuto moltissimo, ma il tutto si riprende quando Aladdin, Genio, Abu e il tappeto magico sbucano dalla Caverna delle Meraviglie.
Il ritmo della narrazione è piuttosto intenso, finalmente ci sono delle scene divertenti in cui si sente tutta la sala ridere insieme a te, la principessa Jasmine non è più così focosa ed intensa come nel cartone, ma è una donna forte che ama il suo popolo sopra ogni cosa.
Guy Ritchie è stato bravo a rivalutare la figura di Jasmine, e il finale mi è piaciuto davvero tantissimo, è stata la mia parte preferita, assieme alla spassosissima scena dove Alì porta i doni al sultano e alla principessa.
Altra figura molto comica che mi ha catturata è stata l'ancella Dalia: credo che alla fine abbiano dovuto o voluto sostituire le scene comiche che coinvolgevano gli animali, come quelle con Iago il pappagallo, con altre figure comiche, ed ecco l'introduzione di Dalia. Anche perchè le principesse devono avere un'ancella al loro fianco.
Aladdin è un po' uno stupidotto, Jafar è cattivo, molto cattivo. Ma non particolarmente affascinante, mi spiace.
Will Smith come Genio va piuttosto bene. Non è Robin Williams ma ha portato molto del suo stile nel personaggio.
Ma ci sono anche cose che non mi sono piaciute molto: credo che la traduzione delle canzoni in italiano non gli sia venuta poi granchè bene, e si nota che alcune parole sono o troppo corte o troppo lunghe per la strofa. Hanno poi dato un po' troppo tocco Bollywood ai balli. Non che non mi piacciano, ma Agrabah non è in India.
Vorrei invece applaudire il reparto costumi e i ballerini: i costumi delle persone di palazzo sono sfarzosi e meravigliosi, con tessuti pregiati e decorati in modo stupendo.
Gli oggetti di scena come teiere, sedie e paraventi sono bellissimi e creano un'atmosfera ricca e perfettamente adatta al palazzo di un sultano. Bellissimo anche vedere un cast multietnico per il popolo di Agrabah: anche qui ho fatto gli occhi a cuoricino per tutte le sete e i colori degli indumenti.
I ballerini sono eccezionali: a parte il troppo Bollywood e anche un po' troppo street style (Willy il principe di Agrabah) le coreografie catturano le scena, e viene un po' voglia di ballare anche allo spettatore.
Quindi direi promosso con qualche pecca: di tutti i live action finora realizzati, forse è quello che mi è piaciuto di più.

Voto:


mercoledì 8 maggio 2019

Pulizie di Primavera Book Tag

Buongiorno! Ho trovato questo tag su As Told by Tina, e ho pensato di riproporvelo tradotto.
Non so voi, ma ultimamente io ho sentito la necessità fisica di togliere alcuni libri sia dalla mia libreria, sia dal lettore E-book. Titoli vecchissimi che continuano a non ispirarmi, quindi questo tag è perfetto per l'occasione.

1) Il difficile è cominciare: un libro o una serie che avete timore ad iniziare per via della sua mole.

 Facilissimo: Jonathan Strange e il Sig. Norrell. Ce l'ho da almeno 4 anni, ma ho già preso una delusione con questa autrice, e la mole non aiuta a darmi il giusto slancio per partire.

 2) Ripulire l'armadio: un libro o una serie che volete togliere dalla TBR.

 Sto cercando di eliminare quei generi che non mi interessano più, come l'urban fantasy, specie se troppo tendente all'erotico, e la fantascienza, quindi ho eliminato Lucky Starr e gli oceani di Venere.

3) Aprire le finestre e far entrare aria fresca: un libro rinfrescante.

Death or Ice Cream? è rinfrescante, c'è in copertina del gelato. C'è anche L'oscuro mietitore ma facciamo finta di niente.

4) Lavare le lenzuola: un libro di cui vorresti riscrivere una scena.

Ho finito da poco The Lost History of dreams, che ho amato moltissimo, tranne per la fine, che ha rovinato praticamente tutto. Nella mia mente, il finale molto più dark era molto meglio, quindi è quella che riscriverei.

5) Buttare via le cianfrusaglie: un libro in una serie di cui nessuno sentiva il bisogno.

 Dato che mi è capitato di recente, Anime di Seconda mano di Moore è decisamente uno spreco di carta, e nessuno sentiva il bisogno di un libro così. Certo, magari volevamo sapere che ne era stato di Charlie, ma non volevamo certo leggere questo.

6) Lucidare le maniglie: un libro che ha una fine pulita e precisa.

Capita ultimamente che io sia insoddisfatta dei finali. Per questa domanda direi The One and Only Ivan, con un finale preciso e piuttosto felice, mi è piaciuto.

7) Togliere la polvere dal ventilatore a soffitto: un libro che ha provato in troppi modi a trasmettere un determinato messaggio.

Non sono una che legge molti contemporary, quindi non so bene come rispondere a questa domanda. Mi ricordo di Under rose taited skies, che cerca di trasmettere un messaggio sull'ansia in modo sbagliato secondo me, ma a moltissimi è piaciuto, quindi forse sbaglio io.

8) La stancante ma gratificante fine delle pulizie di primavera: una serie che è stata sfiancante ma che alla fine vi ha soddisfatto.

Ci sono poche serie che ho portato a termine, quindi direi la saga dei Gardella della Gleason. Il terzo e il quarto volume non sono stati pienamente soddisfacenti, specie il terzo (un po' come è capitato con il terzo volume di Percy Jackson) ma uno scossone nel quarto e infine un quinto volume che conclude praticamente tutto mi hanno fatto apprezzare questa serie.

9) Aspettando la prossima primavera: tagga 4 persone!

Taggo chiunque voglia farlo!

giovedì 2 maggio 2019

Book Of The Month: aprile 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.





Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo:

1) Johannes Cabal The Detective - Jonathan L. Howard

2) Dead school - Laura Gia West

3) Crenshaw - Katherine Applegate

4)Tamamo the fox maiden and other asian stories - Kel McDonald

5) L'ombra del torturatore - Gene Wolfe (DNF)

6) The Yard - Alex Grecian

7) Il sogno d'argento - Mallory Reaves

8) Zombie boy: press start - Val Morris

9) Thornghost - Tone Almhjell

10) The flaw in all magic - Ben Dobson

 Miglior libro del mese:

  Speravo tanto che questo libro, con una trama simile alla serie televisiva Ripper Street mi piacesse, ma le recensioni negative presenti su GR mi avevano un po' spaventato. Alla fine l'ho adorato moltissimo, tanto che ho ordinato subito il secondo e il terzo della serie. Certo, ha qualche difettuccio, ma sorvolabile.

Menzione d'onore per Dead School, perchè, come per The Yard, sembra sia piaciuto solo a me. Invece è una storia divertente e piuttosto ponderata sull'aldilà, sul karma e sulle ripercussioni che hanno le nostre azioni sugli altri. Merita di più di quello che pensano gli altri lettori. 

Peggior libro del mese: 

Ho avuto qualche delusione questo mese, compreso l'aver dovuto abbandonare L'ombra del torturatore perchè non ci capivo niente, giuro. Ma nessuno mi ha deluso quanto Crenshaw: The one and only Ivan, altro libro della Applegate mi era piaciuto tantissimo, perciò le aspettative erano alte. Peccato che il gatto gigante invisibile Crenshaw compaia in due paginette scarse. Ridicolo.
Un'altra questione è quella riguardante Il sogno d'argento e la falsa pubblicità: il secondo volume della saga di Interworld NON è scritto da Gaiman!! E' sua solo l'idea iniziale e parte del primo volume, ma questo è scritto dalla figlia del co-autore, Michael Reaves. Sbagliatissimo pubblicizzarlo come opera sua.

Cover del mese:


Quali sono state le vostre migliori o peggiori letture del mese?

martedì 2 aprile 2019

Book Of The Month: Marzo 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.





Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo: 











Miglior Libro del mese:


 Questo mese ho letto ben 10 libri! In realtà uno è stato abbandonato a pagina 10 credo, quindi sarebbero 9, comunque è un numero ragguardevole per me. Nessuno però di questi titoli si è aggiudicato 5 stelle piene, perciò la mia scelta cade su The belles, che alla fine mi è piaciuto più di tutti. Al suo posto poteva esserci The Lost history of dreams, se una fine sciocca, banale e troppo romantica non avesse rovinato tutto. Giuro che ero in lacrime quando l'ho finito, ma non per la gioia, bensì per il finale che mi ha deluso.

Peggior libro del mese:

Questa ARC (advance reader copy) che ho richiesto su Edelweiss è stata la peggior lettura del mese, tanto che l'ho abbandonato quasi subito. Peccato perchè ha una copertina davvero bella.

Cover del mese:




Io trovo tutte queste cover davvero bellissime, quale vi piace di più?

giovedì 14 marzo 2019

Quando comprare libri fa bene al mondo: BetterWorld Books

Buongiorno lettori! 

 

Oggi sono qui per parlarvi di un sito che ho scoperto l'anno scorso quasi per caso: su twitter c'era un utente che chiedeva consiglio sui siti su cui acquistare libri usati, e un altro utente ha risposto "Betterworld books". E io, mah, andiamo a vedere di cosa si tratta.

BetterWorld Books (cliccate sul nome per il link) è un sito prevalentemente americano che tratta libri usati e nuovi, per lo più provenienti da biblioteche. No, non sono rubati, sono di solito dismessi.
Detto questo, è un sito ottimo per chi, come me, legge quasi solo libri "vecchi", nel senso non le solite ARC (advance reader copy) di libri che devono ancora uscire.
Più vecchi sono meglio è. Voi cercate il titolo che vi interessa e il motore di ricerca vi farà vedere se è disponibile, quali e quanti copie, dove si trovano e il loro stato, cioè poco usato, molto usato, ecc...
Non vi allarmate: tutti quelli che ho comprato io sono arrivati perfetti, solo con l'adesivo della biblioteca (così sapete da quale parte del mondo arrivano!) e il più delle volte sono rilegati, così non si rovineranno con le vostre lacrime per la bellezza della copertina. 

Dal momento che ho scoperto questo sito, il mio portafoglio ha fatto ciao ciao a tutti i soldi e praticamente adesso mi rifornisco quasi esclusivamente da loro. Ok detto così suona male.
Ma non vi ho ancora detto la parte migliore: quasi ogni mese (e qui sta la loro furbizia e la rovina del mio conto in banca) fanno una promozione particolare, per cui vi scontano ulteriormente i libri; la spedizione è SEMPRE GRATUITA, che voi prendiate un volumetto sottile sottile o come me, svaligiate la biblioteca di Baltimora; e ultimo ma non per importanza, per ogni libro che voi acquistate, loro ne danno uno a chi è più sfortunato.
Collabora infatti con varie associazioni per portare libri nelle biblioteche e nelle scuole per esempio dei paesi in via di sviluppo.
Non è fantastico?
La spedizione dagli stati uniti di solito impiega una ventina di giorni, e la spedizione è a basso impatto ambientale. Così non inquiniamo ulteriormente il pianeta.

Allora, cosa ne dite? Non è una scoperta eccezionale?
Fatemi sapere se trovate qualche gemma nascosta anche voi!

P.S: una cosa buffissima è la mail che vi manderanno una volta che hanno spedito il vostro ordine. Non vi dico altro per non rovinarvi la sorpresa, ma sappiate che la adoro.

lunedì 4 marzo 2019

Book Of The Month: febbraio 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.




Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo: 


2) The Raven's Tale - Cat Winters




6) Wyrd Calling - Shen Hart (DNF)




Miglior libro del mese:

The Nowhere emporium è un fantasy middle grade davvero ben fatto, oltre ad avere una copertina spettacolare. Peccato che nell'edizione italiano gli abbiano messo una copertina completamente anonima.
Ma come vi è venuto in mente di prendere quella meraviglia e trasformarlo in questo?

Peggior libro del mese:

 Allora, febbraio non è stato un mese molto clemente per quanto riguarda le letture. Una piccola delusione è stata The Raven's tale, soprattutto se lo si confronta con le altre opere della Winters. House of shadows sarebbe stato meglio con una protagonista più furba, ma comunque si fa leggere nonostante la mole. Just one damned thing after another è semplicemente uno dei peggiori libri esistenti. Posterò la recensione anche qui ma aspettatevi cattiverie, perchè è davvero scritto coi piedi. Ma la maggior delusione del mese, e mi auguro dell'anno è stata Anime di seconda mano. Sapete che adoro Moore, ma il seguito di Un lavoro sporco è... inutile. E' praticamente la stessa storia di prima con personaggi peggiori di prima e nessun momento comico, a parte la Banshee. Ho quasi pianto alla fine perchè non potevo credere che avesse scritto una cosa simile.

Cover del mese:

The nowhere emporium vince anche questa categoria, ma ho deciso di premiare anche la stupenda copertina del primo volume della saga di Veronica Speedwell. Ma tu Veronica continui a non piacermi.


 Speriamo che marzo mi faccia riprendere da tutte queste delusioni! Com'è andato il vostro mese di letture?


venerdì 15 febbraio 2019

La biblioteca di Ankh-Morpork #37

 Buongiorno a tutti! Ebbene il momento è finalmente giunto: dopo sei mesi di attesa, in cui ero convintissima di aver già pubblicato questo post, ecco a voi tutti gli acquisti che ho fatto in vacanza la scorsa estate.
Meglio tardi che mai.
Preparatevi perchè sono tantini.
E preparatevi n. 2: sono andata di nuovo a Londra a dicembre, e indovinate cosa ho fatto? Sì, la risposta è sempre quella.
Di fronte a voi un raro esemplare di Snaso morbidissimo e coccolosissimo!

Strange star di Emma Carroll: la Carroll ha scritto decine di romanzi middle grade con copertine vintage molto belle.

Bedlam e Necropolis di Catharine Arnold: ho sempre trovato strano che tutti e ripeto tutti i libri della Arnold si trovassero in moltissimi negozi di libri usati a pacchi, nuovi ma a metà prezzo, come se l'editore li avesse fatti fuori. Poi ho letto Bedlam e ho capito che lei ha fatto le sue ricerche su wikipedia e quindi non li vuole nessuno. Mi rimane ancora Necropolis da leggere, speriamo bene.

Frozen Charlotte di Alex Bell: bambole che si muovono in un libro horror? Super creepy.

The silent companions di Laura Purcell: non ho fatto in tempo a comprarlo che l'hanno tradotto in italiano. Pareri?

The invisible library di Genevieve Cogman: stava in Wishlist da una vita. Ti prego non deludermi, ti prego ti prego.

The ghost hunters di Neil Spring: in una piccola libreria di Tenby c'era uno scaffale dove compravi uno e il secondo era completamente gratis!!! Ho preso questo e il successivo.
The Brief and Frightening Reign of Phil di George Saunders: ok, il titolo è alquanto strano, ma l'ho preso gratis. Magari si rivela una piccola gemma.

The wild robot di Peter Brown: anche la commessa di Waterstones mi ha detto che avrei pianto a dirotto leggendolo. Indovinate? Neanche una lacrima.

The wingsnatchers di Sarah Jean Horwitz: una copertina davvero carinissima, preso in sconto da Blackwell.

My best friend's exorcism di Hendrix Grady: ok, ho girato tutte le waterstones per trovarlo. Poi casualmente ho preso anche il successivo, che neanche a farlo apposta è dello stesso autore. Tutti ne parlano benissimo comunque.

Horrorstor: cioè, un libro horror disegnato e creato come un catalogo Ikea. Geniale. Vi metto qui una foto delle copertine, perchè anche l'altra è speciale! E' fatta come una vecchia VHS!


Circe di Madeline Miller: ho puntato questa edizione e solo questa. E' qualcosa di magnifico. Appena mi riprenderò da The Song of Achilles lo inizierò.

E questo è tutto, che ne pensate? Qualche titolo vi attira?

giovedì 31 gennaio 2019

Book Of The Month: Gennaio 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.




Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo: 

1) Norse Mythology - Neil Gaiman

2) Hunting Prince Dracula - Kerri Maniscalco

3) Bedlam, London and its mad - Catharine Arnold

4) Fairy Eyeglasses - Emily Sorensen

5) Dolly - Susan Hill

6) All That Remains - Sue Black

7) Vengeance Road - Erin Bowman

8) Fairy Godmothers of the four directions - Jennifer Morse (DNF)

9) La moglie del califfo - Renee Ahdieh

Miglior Libro del mese:


All that remains si aggiudica senza dubbio il titolo di miglior libro del mese, anche se alla fine gli ho dato "solo" 4,75/5. Sto preparando la recensione, ma sappiate che è un saggio sulla morte. 

Peggior libro del mese:

 Bedlam è stata una delusione tremenda, dopo che avevo tanto adorato Underworld London, della stessa autrice. Un libro talmente confusionario e caotico che alla fine di Bedlam ho imparato davvero pochissimo. Invece Fairy Godmothers è stato il primo abbandono dell'anno, una specie di saggio psicologico su Cenerentola. Pessimo.

 Cover del mese:

Nonostante non mi abbia soddisfatto, perchè rientra troppo nella categoria YA con i suoi soliti clichè, la copertina di Vengeance Road è sicuramente la migliore del mese.

E come è andato il vostro mese di letture?
Fatemelo sapere nei commenti!

 

 

mercoledì 16 gennaio 2019

Recensione: Hunting Prince Dracula, Kerri Maniscalco

Titolo: Hunting Prince Dracula
Serie: Stalking Jack the Ripper #2
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: James Patterson
Pagine: 480
Genere: YA, historical fiction, mystery
Consigliato: se avete letto il primo. Se amate Dracula forse no.

Trama:

Following the grief and horror of her discovery of Jack the Ripper's true identity, Audrey Rose Wadsworth has no choice but to flee London and its memories. Together with the arrogant yet charming Thomas Cresswell, she journeys to the dark heart of Romania, home to one of Europe's best schools of forensic medicine...and to another notorious killer, Vlad the Impaler, whose thirst for blood became legend.
But her life's dream is soon tainted by blood-soaked discoveries in the halls of the school's forbidding castle, and Audrey Rose is compelled to investigate the strangely familiar murders. What she finds brings all her terrifying fears to life once again.


Recensione:

 “Monsters were in the eye of the beholder. And no one wanted to discover their hero was the true villain of the story.”
 
Eccoci qui, dopo la mia non positiva recensione di Stalking Jack The Ripper, a recensire Hunting Prince Dracula.
L’ho comprato per un solo motivo: c’entra Dracula, per cui io leggo qualsiasi cosa che lo riguarda, ed è ambientato in Transilvania, terra che ho visitato. Il castello che vedete in copertina è il castello di Bran.
Ma neanche questo secondo volume è riuscito a fare breccia nel mio cuore, anzi, forse mi è pure piaciuto meno del primo.


Il primo punto a suo sfavore è che è esageratamente lungo per quello che succede. 480 pagine di cui almeno 150 si potevano benissimo tagliare. Le vere rivelazioni, le vere scene d’azione sono tutte nelle ultime 70 pagine, più o meno.
I primi capitoli non passavano mai. Speravo solamente che sbucasse fuori un vampiro durante il tragitto dei nostri al castello di Bran e li attaccasse, così si sarebbe movimentato un po’.
L’ambientazione non è malaccio, anche se al di fuori del castello non sappiamo granchè di cosa ci circonda.
Audrey Rose e Thomas arrivano al castello che è anche sede dell’accademia di scienze forensi per cercare di entrare nel corso, quindi seguono “forse” diversi corsi, ma noi sappiamo solo quello di folklore romeno e quello di anatomia, dove dissezionano cadaveri.
Audrey Rose è vista male in quanto donna, ma tutto questo viene messo in secondo piano quando iniziano a morire studenti e personale di servizio, apparentemente uccisi da vampiri.
Il mistero qui è fatto meglio rispetto a SJTR, in cui si capiva subito chi era l'assassino: è maggiormente complesso, e non facile intuire subito il colpevole o il movente.
E’ tutto il resto che non va: Thomas è insopportabile nel suo flirtare 24 ore al giorno, il 90% delle battute che fa sono allusioni romantiche/sessuali a lei.
Poi compie alcune azioni davvero da idiota, e non capisco come gli sia venuto in mente.
Una cosa che non mi è piaciuta poi è che anche qui, come nel precedente, ci debba essere un legame tra un protagonista. Sono spoiler quindi se non li volete, non evidenziate le righe. In SJTR Jack era il fratello di Audrey, qui invece Thomas rivela di essere l’ultimo discendente di Vlad Dracula.
Quindi nel prossimo, non so, il postino sarà imparentato con Houdini?

Poi ci sono delle inesattezze. Thomas continua a chiamare Dracula zio, ma dice che sua madre discende da Minhea, figlio di Vlad. Quindi il principe era suo nonno, non lo zio.
Il romance è tirato per le lunghe. Lui flirta, lei è tentata di baciarlo, di toccarlo, ma niente, fino all’ultimo capitolo praticamente. Noioso. Ci sono poi i soliti elementi YA, tra cui un ballo in cui bisogna essere bellissimi. Che originalità.
Il preside è praticamente Piton in versione Romena. Scoraggiante.
Insomma, non posso dire di essermi pentita di averlo letto, però non mi ha lasciato niente, e il prossimo non lo leggerò sicuramente.


“Monsters are only as real as the stories that grant them life. And they only live for as long as we tell those tales.”

Voto: