venerdì 27 novembre 2015

La biblioteca di Ankh-Morpork #17


 Ecco un nuovo appuntamento in cui vi mostro i nuovi arrivi librosi, scambiati o comprati.

Il mio primo ordine da AwesomeBooks (sito che vende libri usati in lingua) comprende: Daughter of smoke and bone di Laini Taylor; Poison Study di Maria V. Snyder e anche se non si vede il titolo Seraphina di Rachel Hartman che è praticamente nuovo ma l'ho pagato pochissimo!*_*
Scambi/Mooch: da bookmooch ho recuperato Le sabbie del tempo di Micheal Hoeye, secondo libro di Hermux Tantamoq e Il cannocchiale d'ambra di Pullman, adesso mi manca solo La lama sottile! Il cannocchiale purtroppo aveva dei punti di spillatrice in copertina ç__ç
Cuore di pietra è frutto di uno scambio e l'ho già letto e recensito qui.
Infine Il mistero di Rue des Saints-Pères, ricevuto dopo uno scambio molto travagliato.

Che ne pensate? Conoscete già qualche titolo?

giovedì 26 novembre 2015

Recensione: A Swift kick in the asteroids, di Edward Zajac


Genere: humorous science-fiction
Editore: Curiosity Quills Press
Data di uscita: November 9, 2015
Cover Artist: The Cover Lure
Dove comprarlo: Amazon US | Amazon UK | Goodreads



Trama:

“Alternately fascinating and hilarious, Edward Zajac’s cosmic romp A Swift Kick in the Asteroids is devious, irreverent and entertaining, a swift kick in the funny bone.”

-Richard Ellis Preston, Jr., author of the Chronicles of the Pneumatic Zeppelin series

 Neurotic tech Zagarat Cole had no choice but to steal 432,985 credits from the Deus Syndicate. It was the only way to pay for his mother’s medical treatments. So, when a Deus executive called Zag into his office, he knew the jig was up. Or down. Or however it was you danced a jig. Yet to Zag’s astonishment, the executive didn’t excoriate, eviscerate, or “ate” him at all. He offered him a job.

The Deus CEO would consider it a personal favor if Zag helped privateer, ladies’ man, and all around great guy Fletcher Griffin with an easy outsource assignment. Were the fates smiling on Zag for once in his sunning life? Until then, it seemed like whoever was writing his story in the Great Cosmic Diary just plain didn’t like Zag. But here was an opportunity to curry favor from the tenth most powerful CEO in the known universe and possibly even make a few credits on the side.

However, Zag quickly learns that nothing is easy when Fletcher Griffin is involved. He soon finds himself hacking into the corporation’s database, searching for incriminating evidence linking a Deus executive to Galustay; an insidious drug that can only be derived by harvesting adrenaline from living Weiylans. Now Fletcher and Zag must find a way to stop the harvesters and free the Weiylans, all the while fighting off a case of intentionally induced food poisoning (which Fletcher could totally explain), avoiding the ire of a powerful executive (which Fletcher could totally explain), and generally running for their lives wherever they go (which Fletcher could totally explain).

And yet, something strange happens to Zag along the way. His anxieties dwindle away, subsumed by something called courage. All because of an enigmatic privateer who is more than what he seems. And he seems to be a bumbling idiot.

Recensione:



Zagarat Cole è un informatico molto esperto, un nerd, appassionato di tecnologia e videogiochi. A volte parla con l'angioletto e il diavoletto che compaiono sulle sue spalle a dargli suggerimenti, ma va tutto bene.
 Ma la sua più grande preoccupazione è sua mamma, che ha una malattia rara e difficile da curare. Bisogna portarla in una clinica specializzata, ma ovviamente ci vogliono molti soldi, o crediti, come si usa nel suo universo. Ha deciso di “rubare” o meglio prendere in prestito, perché lui ha seriamente l’intenzione di restituirli, i crediti necessari, ossia 432,985 all’azienda dove lavora, tramite un lavoro da hacker.
Ma Zagarat, detto Zag, è anche piuttosto nevrotico e ansioso, e dopo questo furto ha paura di essere arrestato, o meglio ha paura di non riuscire a portare sua mamma alla clinica. Non vuole perderla.
Quindi quando Fletcher Griffin si interessa a lui per un lavoro, lui rifiuta. Non vuole essere immischiato in niente, vuole prendersi le ferie per far curare sua madre e cercare il modo di restituire i crediti.
Ma Fletcher è un tipo carismatico, bello e con una somma di crediti che gli darà per il lavoro, quindi Zagarat lo segue, in quella che sarà l’avventura trascinante di tutto il libro.
A swift kick in the asteroids è ambientato in un futuro dove si viaggia senza problemi tra i vari pianeti, ma dove saremo comunque obbligati a vedere i messaggi pubblicitari prima per esempio di accendere un’astronave, dove convivono varie razze aliene più o meno simili agli esseri umani, con un’astronave, l' Aurora, che è in realtà una ragazza immersa nell’intelligel, che la connette a tutta la nave e che litiga continuamente con il suo comandante, Fletcher appunto. Ma c’è poi qualcuno che non alza almeno gli occhi al cielo per quello che dice Fletcher?
Un’avventura spaziale in tutti i sensi, divertente e con vari riferimenti alla cultura nerd, da uno scrittore che ha letto e legge qualsiasi cosa Pratchett abbia scritto, e si nota. Non è assurdo e un po’ senza senso come Guida galattica per autostoppisti, ha un ritmo molto incalzante e con dialoghi intelligenti e spiritosi.
Ci presenta vari alieni e vari pianeti, vari strumenti tecnologici e “upgrade” di cose terrestri, come i ristoranti a stelle michelin che diventano a stelle di neutroni, mantenendo ovviamente altissimi i prezzi dei piatti, cosa che Zag non accetta in alcun modo.
C’è stato qualche problema nella formattazione dell’ebook, e questo ancora si vede. Non sono errori grammaticali o di punteggiatura, sono solo caratteri strani ogni tanto o malfatti, ma sono sicura che verranno sistemati al più presto.
Lo consiglio quindi agli amanti della fantascienza divertente e con un pizzico di follia!
E’ stato davvero un piacere leggere questa storia, grazie alla Curiosity Quills per avermelo mandato.

Voto:


 L'autore:

Edward Zajac was born in Connecticut. After some encouragement from his high school English teacher, he began writing novels. Bad novels. Horrible novels. Novels that were kicked out of the bottom drawer of his desk because the dirt inside refused to share accommodations with such dross. In fact, beta readers wanted to add those novels to the Geneva Convention as examples of excessive torture. But his writing muscles strengthened with every misstep and he can now stand all on his own. When not writing, he enjoys reading, playing role playing games, board games, video games, and devouring anything written by Terry Pratchett.

Find Edward Zajac Online:

Twitter | Goodreads

martedì 24 novembre 2015

Mini Recensione: Alieni Coprofagi dallo spazio profondo, di Marco Crescizz

Titolo: Alieni coprofagi dallo spazio profondo
Autore: Marco Crescizz
Editore: Antonio Tombolini Editore
Pagine: 137
Consigliato: Beh, è unico nel suo genere.

Trama:

Nunzio è timido, privo di fiducia in sé stesso e pesa due quintali.
Più Nunzio diventa grasso e più si chiude in sé stesso. Da anni non vede i genitori, a cui mente fingendosi ormai magro. Al lavoro è lo zimbello dei colleghi e subisce le angherie del direttore. Il suo unico amico non esiste: è un’allucinazione di Schwarzenegger, il suo attore preferito, che appare per incitarlo a mangiare meno e a fare ginnastica.

Dopo l’ennesima umiliazione Nunzio decide di perdere peso, ma non ha la forza di volontà per riuscire da solo e cade vittima di un trafficante di obesi. Attirato in trappola con la promessa di un rapido dimagrimento e l’acquisizione di muscoli enormi, si ritrova rapito sul disco volante di alieni che trafficano in escrementi umani, una potente droga sul loro pianeta. Ormai ridotto allo stato bestiale di “mucca mungi merda”, Nunzio dovrà trovare la forza dentro di sé per lottare: il peggior nemico da sconfiggere non è il grasso, ma la paura.


Recensione:




Nunzio è timido, impacciato, non ha il rispetto dei suoi colleghi ed è obeso. Mangia per stress, ingurgita gelato, biscotti, patatine.

Ma dopo aver avuto guai sul posto di lavoro, decide di cambiare. Dopo aver distrutto in un paio di minuti il nuovissimo Ab Circle pro senza tra l'altro poter avere il rimborso, visita una palestra per informarsi sui corsi. tutto questo mentre il suo mentore/allucinazione/amico immaginario Shwarzenegger lo insulta/motiva/prende in giro perchè non fa che abbuffarsi e perchè chiaramente non ha il suo fisico o i suoi attributi.

Ma fuori dalla palestra trova un cinese che gli promette un prodotto miracoloso per dimagrire, anche se prima dovrà ingrassare ulteriormente.

Nunzio ci sta, paga e nei mesi successivi ingrassa ancora. Ma arrivato il momento di iniziare a dimagrire, il cinese lo vende a 4 alieni coprofagi ossessionati da Star Wars, che lo terranno prigioniero rimpinzandolo di cibo e vendendo la sua cacca.

Irriverente e decisamente fuori dagli schemi, alieni coprofagi mantiene l'ottimo livello di qualità delle edizioni Vaporteppa, con una cura quasi maniacale dell'editing e delle informazioni.

Ho trovato molto divertenti le parti in cui compare Shwarzy, ma ho anche trovato un po' troppo volgari i discorsi del cinese e degli alieni.

Voi direte: è un'opera che parla di alieni che mangiano cacca, che ti aspettavi? Sì, forse sono un po' troppo puritana, ma non è stato il fattore "marrone" se così vogliamo chiamarlo, a risultarmi volgare, quanto il linguaggio e i vari riferimenti sessuali di questi personaggi.

Il finale è un po' affrettato, poteva essere spiegato e svolto meglio. Comunque rimane un'opera originale che ho letto con molta curiosità.

Voto:


sabato 21 novembre 2015

Segnalazione: prima che arrivassi tu, di Tania Paxia

Buongiorno! Eccoci con una nuova segnalazione tutta italiana!

Titolo: Prima che arrivassi tu
Autore: Tania Paxia
Editore: self-publishing
Genere: narrativa (rosa)
Asin: B017L4RHJ4
Prezzo: 0,99€
N. pagine: 325 
Lo trovate su Amazon
link blog http://www.nicholasedevelyneildiamanteguardiano.blogspot.it
Data di uscita 25 novembre 2015 (ma è già disponibile per la prenotazione)

 

Trama

“Non hai mai stretto una promessa solenne?” scosse la testa. “Sul serio?” aggiunsi, allibita. “Intreccia il mignolo col mio e ripeti quello che ho detto”.   
“Bastava anche una stretta di mano”.    
“No no”, scossi il capo. “Ci vuole la promessa solenne”. Agitai la mano in aria per incitarlo e, con diffidenza, intrecciò il suo mignolo col mio.   
“Prometto di aiutarti”, si interruppe per ricordarsi le parole che avevo usato io, “se tu aiuterai me, quando e se”, si interruppe ancora, “ne avrò bisogno?” risultò più come una domanda, ma apprezzai il tentativo.

Allegra (Ally) Thomas ha ventun anni, vive a Pisa e ha cambiato tre facoltà diverse in tre anni. È avvilita e senza una prospettiva per il futuro, soprattutto dopo la brusca lite con il padre di origini americane che la vorrebbe laureata in architettura, come lui. Ma Ally ha un sogno: scrivere e tradurre libri.
Le cose si complicano dopo la sua partenza programmata per una vacanza di tre mesi a Brooklyn organizzata dai suoi zii e cugini americani. All'inizio è logorata dai sensi di colpa e perseguitata dagli incubi, ma le basta uno scontro accidentale con un ragazzo, Evan James, sul marciapiede di fronte al ristorante di suo zio, per cambiare tutto, arricchire le sue giornate e passare qualche ora spensierata...a parte la sbornia che riesce a rimediare durante un'uscita con suo cugino e i suoi due amici, tra i quali c'è anche Evan. Ma Evan ha in mente soltanto una donna: Madison. Per questo Ally decide di stringere una promessa solenne con lui per aiutarlo nell'impresa di riconquistare la sua ex fidanzata. Tra equivoci, shopping, bagni in piscina, chiacchierate al buio e baci rubati, Ally cercherà di fare chiarezza su ciò che vuole davvero.

Biografia

Tania Paxia vive a Bibbona, un paesino nella provincia di Livorno. Frequenta la facoltà di Giurisprudenza (Magistrale) di Pisa e una delle sue grandi passioni è scrivere.
“Nicholas ed Evelyn e il Diamante Guardiano” è il suo primo romanzo. Il racconto che lo segue “Nicholas ed Evelyn e il Dragone Carbonchio” è uscito il 1 marzo. Il secondo della serie “Nicholas ed Evelyn” è in fase di scrittura. Nel frattempo, ha scritto altri libri: “La Pergamena del Tempio” un giallo su base storica edito da Europolis Editing, in ripubblicazione autonoma il 14 agosto 2015, un paranormal “Il marchio dell’Anima EVANESCENT The Rescuer of Souls #1”, un fantasy “La cacciatrice di stelle”, una commedia romantica intitolata “Sono io Taylor Jordan!” e un romance “Ti amo già da un po’”.

Estratto


1




Stai giocando con il tuo futuro




“Sei sicura di voler partire?” mia sorella mi lanciò uno sguardo torvo ma comprensivo, con i suoi occhi azzurri, di una tonalità intensa come quelli di mio padre, così diversi dai miei di un colore castano chiaro.
Quando lo faceva era un brutto segno, perché voleva dire che aveva dismesso i panni dell’amica per indossare quelli della sorella maggiore. E non maggiore di qualche anno, ma di dieci. Era quasi una seconda mamma. Aveva ragione a farmi quella domanda, perché l’indomani, mercoledì, avrei dovuto prendere un aereo diretto a New York. Anche se non ero dell’umore adatto a intraprendere un viaggio di quasi dieci ore.
Rebecca – Becky per gli amici e familiari – era quella laureata in architettura, con un lavoro rispettabile, in maternità dopo aver avuto il suo primo figlio l’anno prima, sposata da cinque anni con Fabio, il suo fidanzato storico, nonché collega, conosciuto il primo anno di università. Lei era quella con la testa a posto. Lei era quella che si era costruita una famiglia e un futuro fin da ragazzina, lavorando d’estate per mantenersi gli studi, senza chiedere un soldo ai nostri genitori. E poi era sempre stata carina, gentile e disponibile con tutti. Insomma, lei era tutto il contrario di me, che ero considerata la simpaticona della famiglia, che a ventuno anni non aveva ancora ben capito cosa fare nella vita. Avevo cambiato tre – e dico tre – facoltà diverse in tre anni: la prima era stata ingegneria edile con l’indirizzo in architettura, costretta per forza di cose, visto che mio padre era un architetto e mia sorella si era laureata nel medesimo indirizzo di studi, seguendo le sue orme. Il bello è che avevo anche superato il test dell’esame d’ingresso perché la facoltà era a numero chiuso. Papà, Becky e Fabio mi avevano preparato a quell’esame sin dalle superiori. Con tutti quegli architetti in famiglia, avrei potuto fallire? No.
Ma purtroppo non faceva per me. Così avevo chiesto il trasferimento l’anno dopo, senza dire niente alla mia famiglia, alla facoltà di lettere e l’anno dopo ancora a lingue e letteratura straniera.
Mio padre se ne era accorto da pochi giorni, per caso, durante una cena tra architetti, alla quale aveva partecipato anche il professore di ‘Disegno dell’architettura’ e allora la copertura era saltata ancora prima di fargli la sorpresa di avere un’altra figlia laureata. Non certo nella materia che avrebbe voluto lui, ma almeno ero agevolata dal fatto che parlavo due lingue dalla nascita, grazie a lui che era americano e si era trasferito in Italia per amore di mia madre. Nel corso degli anni avevo coltivato l’altra mia passione, ovvero la scrittura. Ero riuscita a finire di scrivere due romanzi, uno dei quali lo avevo anche tradotto in inglese. Avevo cominciato a scrivere seriamente alle superiori, durante l’estate. Era diventato quasi un lavoro, perché mi portava via gran parte del tempo e non riuscivo a fare altro, se non avere un minimo di vita sociale. Da quando mi ero iscritta all’università, scrivevo tutte le sere, dopo cena, ma anche di pomeriggio, invece di studiare. Eh lo so. Non avrei dovuto, ma la passione e la voglia di finire un romanzo era talmente tanta da oscurarmi persino la ragione.
La sera stessa della scoperta avevo litigato con i miei genitori – più con mio padre in realtà – ed erano volate parole pesanti.
Molto. Pesanti.

venerdì 20 novembre 2015

Sorting Hat Book Tag

 Salutiamo anche questa settimana con un tag carinissimo che ho trovato su Lily's Bookmark e che è stato creato da Silvia di Feeling Bookish!!
Come sempre, taggo chiunque voglia farlo!
Ecco le istruzioni:
- scegliete dalla vostra libreria tanti libri quante le persone che volete smistare
- aprite una pagina a caso di ogni libro
- il primo nome che leggerete sarà il personaggio che entrerà ad Hogwarts!

I quattro libri che ho scelto sono: The Clockwork Scarab, di Colleen Gleason - Coraline, Neil Gaiman - Percy Jackson e gli Dei Dell'olimpo, La maledizione del titano  -  Siege and storm, Leigh Bardugo

A Grifondoro smisto Talia, figlia di Zeus, della saga di Percy Jackson. Anche se alcune volte non l'ho sopportata, soprattutto per il suo comportamento verso Percy, Talia è sicuramente un personaggio coraggioso, testa calda e che si butta a capofitto in tutto quello che fa.


Nei Serpeverde, quasi senza ombra di dubbio ci finisce L'altra Madre, di Coraline. Ve la immaginate a vestire i colori Serpeverde e cucire bottoni nella sala comune nei sotterranei? Ho i brividi solo a pensarci.
Chi se non Mina Holmes, nipote del grande Sherlock, può finire in Corvonero?
Protagonista insieme a Miss Stoker di The Clockwork Scarab, dallo zio ha ereditato il fine intelletto e l'astuzia, ma a differenza del grande detective, in lei ci sono anche i sentimenti che riscaldano il cuore di una fanciulla.

Ed infine Tassorosso/TassoFrasso in cui finisce Mal, di Siege and storm. Leale verso Alina, sembra che riesca a farsi amici tutti coloro che ha intorno in una frazione di secondo. Insomma, tutti gli vogliono bene. Ma a me continua a non piacereXD


mercoledì 18 novembre 2015

Recensione: Cuore di Pietra, di Charlie Fletcher

Titolo: Cuore di pietra (Stoneheart Trilogy #1)
Autore: Charlie Fletcher
Titolo originale: Stoneheart
Pagine: 420
Editore: Mondadori
Consigliato:

 

Trama:

George ha dodici anni e sta per trascorrere la notte in un museo di Londra, punito dal suo insegnante per una colpa che non ha commesso. Prima di scappare, dalla rabbia colpisce il muso di una statua, che incredibilmente si anima e comincia a inseguirlo per le strade di Londra. Finché il monumento di un soldato non le spara, salvando il ragazzo e mettendolo a conoscenza del suo incredibile dono: la capacità di vedere la vita segreta delle statue, creature antropofaghe risvegliate da una quiete secolare e assetate di vendetta. Sono il popolo dei gargoyle, mostri di pietra che mani di antichi scalpellini hanno forgiato senz'anima, condannandoli a un'esistenza arida e disperata. Le statue con sembianze umane, che al contrario conservano l'anima della persona raffigurata, hanno il compito di proteggere gli umani. Ma quanto potranno resistere? La chiave della salvezza è nei sotterranei di Londra, nel mitico Cuore di Pietra. La guerra delle statue è solo all'inizio...

Recensione:


“In città c’è quasi sempre qualcuno che ti sta fissando, anche quando pensi di essere solo.”

George ha dodici anni. E’ arrabbiato, è triste, è solo. I bulli della scuola lo prendono di mira perché è
un po’ goffo, perché cerca di non farsi notare. Ma durante una disastrosa gita al Museo di storia naturale di Londra, il professore fa una ramanzina tremenda a George e questi, arrabbiato col mondo intero, sfoga la sua rabbia contro una statua sul muro esterno del museo.
Le da un pugno talmente forte da staccarle la testa, e in questo modo fa arrabbiare i marchiati, le statue a forma di animali mitologici in giro per la città.
Le statue iniziano a muoversi e a cercare di ucciderlo, e George deve scappare e salvarsi, ma soprattutto dovrà rimediare all’errore che ha commesso, e fare ammenda sulla Pietra del Cuore di Londra.
Inizia così una folla avventura per le strade della capitale inglese, tra statue cattive che cercano di fargli la pelle e i destati, statue con fattezze umane che cercano invece di aiutarlo e salvarlo, primi tra questi L’Artigliere, spalla e amico impagabile per George.
Si unisce a loro anche Edie, la scintillante, la ragazza che tutti temono perché oltre a vedere le statue che si muovono nella Londra parallela (ecco perché noi non le vediamo affatto muoversi) riesce a vedere il passato delle cose. Riesce a scintillare.
 
“La speranza accresce la felicità, la paura aggrava le calamità.”

La storia è ben scritta, molto vivace e avvincente, avventurosa e mai noiosa. E’ ben scritta, non troppo difficile ma nemmeno troppo elementare, e diventa interessantissima grazie alla mappa all’inizio e alla fine del libro, che oltre a citare le strade protagoniste della storia, ha anche le foto o i disegni delle varie statue che si muovono, così sappiamo esattamente dove sono e come sono fatte.
Questo è molto bello, sia perché possiamo farci un’idea precisa dell’ambientazione, sia perché vuol dire che, aldilà della fantasia, l’autore si è documentato sulla città molto bene.
Londra viene descritta infatti con dovizia di particolari, così che possiate farvi una visita virtuale se non ci siete mai stati, o se avete avuto la fortuna di andarci, di ripercorrere con la memoria le sue strade e i suoi parchi.
George ed Edie sono personaggi complessi, tormentati ma coraggiosi. Sono bambini spezzati, con passati dolorosi, ma non esitano di fronte al pericolo rappresentato dai draghi che sorvegliano la city, pur di riuscire a fermare tutto questo e a tornare alla vita normale. Tra loro nascerà una profonda amicizia.
Cuore di pietra è il primo di una trilogia quindi sul finale… beh, c’è un finale per quanto riguarda il Cuore di Pietra o la Pietra del Cuore di Londra, ma molti degli interrogativi rimangono. Sono sicura che verranno presi in considerazione nei capitoli successivi.
Quello che non mi è piaciuto particolarmente è questa distinzione tra Destati e marchiati: i destati sono buoni e sono umani, i marchiati sono animali e non hanno anima e sono cattivi. Non mi è piaciuto, lo trovo un concetto antiquato.
Per il resto è promosso.

Voto:

 

martedì 17 novembre 2015

Link Party: Guess The Books!

 Buon pomeriggio!

Oggi al posto del consueto Teaser Tuesday, ecco la mia tappa per il link party ideato da Loving Books, in cui per partecipare bisogna indovinare la cover del libro misterioso!

  


Per partecipare dovete assolutamente: 
1- Diventare follower di Loving Books. Se risultate già iscritti e non vi compaiono gli ultimi post nonostante risultate già followers dovete disiscrivervi e iscrivervi di nuovo. Questa è una delle regole importanti. Considerando che mi iscriverò ai vostri blog, leggendo i post e commentando, non mi pare un grosso sforzo da fare, servono pochissimi secondi;
2 - Una volta che avete indovinato il titolo del libro dovete per prima cosa ricambiare il follow di chi ha partecipato prima di voi e viceversa;
3 - Pubblicare sul proprio blog il link party ricopiando il post per intero;
4 - Inserire la cover da far indovinare;
5 - Inserire il link del post nell'evento di Facebook. Ho deciso che per seguire meglio il link party di creare un evento su facebook in modo e maniera di seguire meglio le tappe sparse sui vari blog e aggiornare il post di volta in volta con tutti i blog partecipanti, così per chi vuole provare ad indovinare il libro ha la possibilità di tenersi aggiornato. Chiedo quindi cortesemente a tutti di postare lì i vari link ogni volta che si creano i post.
** Se non avete un profilo Facebook mandatemi una mail al mio indirizzo di posta elettronica che vi inserirò io il link del vostro post sull'evento: jess_89_kp@hotmail.it **


BLOG PARTECIPANTI:
15 - Raggy
19 - Uno scaffale pieno di libri
20 - Libri di cristallo
21 - La Tartaruga Si Muove 

Ed ecco la cover da indovinare:

Chi sarà il prossimo ad indovinare? Dai, non è difficile!

sabato 14 novembre 2015

Segnalazione: Destini ingannati, di Cristina Vichi

 Buongiorno! Oggi vi presento con piacere la nuova opera di un'autrice che forse conoscete già, Cristina Vichi, qui trovate la mia recensione di "Celeste", la sua precedente opera.


Titolo: Destini Ingannati
Autore: Cristina Vichi
Editore: Selfpublishing su Amazon
Genere: Romanzo fiabesco
Data di pubblicazione: 15/11/2015
Pagine: 210
Prezzo ebook: € 0,99
Prezzo cartaceo: € 8,00


Ecco il link per prenotare l’ebook: DESTINI INGANNATI
Blog Autrice: CRISTINA VICHI

Pagina Facebook: CRISTINA VICHI

TRAMA:

Oscar e Ariel hanno nove anni, sono gemelli, ma non lo sanno.
Il loro destino era quello di stare insieme, ma qualcuno ha tramato nell’ombra affinché questo non avvenisse.
Oscar è di famiglia nobile, Ariel di famiglia povera, entrambi vivono con uno dei loro genitori, che sono all’oscuro di tutto.
I loro genitori sono Edoardo e Miriam. Dieci anni prima il loro amore sembrava invincibile, in grado di sfidare l’intera nobiltà, eppure lui, all’improvviso, l’ha abbandonata per sposare una donna del suo stesso rango.
Chi ha cospirato contro di loro ha molto da nascondere ed è disposto a tutto pur di tenere celati i propri segreti.
Ma per quanto tempo il destino può essere ingannato?
Le azioni di chi vuole impedire a tutti i costi che la verità venga svelata saranno proprio le cause che porteranno ad essa: ecco la vendetta del destino.
I sentimenti e le emozioni affolleranno i cuori, i legami ritrovati saranno inscindibili, ma scoperte inquietanti e pericolose metteranno nuovamente tutto a rischio.
Come reagiranno Miriam ed Edoardo incontrandosi nuovamente dopo dieci anni?
Come potrà, Miriam, resistere al fascino di Jacopo, uomo misterioso arrivato sul suo cammino con il preciso compito di impedirle di conoscere la verità?
Ma soprattutto, quanto dovranno pagare care le colpe dei loro genitori?
*** 3°classificato al Concorso Letterario “Quel libro nel cassetto”(III edizione 2015) ***

Ed ecco qui il blogtour con annesso giveaway che terminerà il 15 novembre!
http://atelierdiunalettricecompulsiva.blogspot.it/2015/10/blog-tour-destini-ingannati-di-cristina.html

BIOGRAFIA:

Cristina Vichi nasce a Rimini nel 1985 e si diploma al liceo Psicopedagogico.
Come tante persone fantasiose ha sempre amato molto inventare storie, ma l’idea di concretizzare un romanzo si affaccia inaspettatamente quando ha tre figli, che sono per lei grande fonte di ispirazione.
La sua prima opera, “Celeste”, romanzo a sfondo fiabesco, è stata auto pubblicata su Amazon il 28/03/2015.
Dopo questa prima e importante esperienza segue “Destini Ingannati”, auto pubblicato su Amazon il 15/11/2015.
Con il suo terzo romanzo si lascia affascinare da un genere diverso, l’Urban Fantasy, attraverso il quale la fantasia ha margini molto più ampi in cui spaziare. “Tander (Dentro noi, l’energia dei Fulmini)”, sarà la sua prossima uscita.

venerdì 13 novembre 2015

Recensione: Siege and Storm, di Leigh Bardugo

Titolo: Siege and Storm (The Grisha #2)
Autore: Leigh Bardugo
Pagine: 435
Editore: Henri Holt and Co.
Consigliato: Ni

 

 

Trama:

Darkness never dies.

Hunted across the True Sea, haunted by the lives she took on the Fold, Alina must try to make a life with Mal in an unfamiliar land. She finds starting new is not easy while keeping her identity as the Sun Summoner a secret. She can’t outrun her past or her destiny for long.

The Darkling has emerged from the Shadow Fold with a terrifying new power and a dangerous plan that will test the very boundaries of the natural world. With the help of a notorious privateer, Alina returns to the country she abandoned, determined to fight the forces gathering against Ravka. But as her power grows, Alina slips deeper into the Darkling’s game of forbidden magic, and farther away from Mal. Somehow, she will have to choose between her country, her power, and the love she always thought would guide her--or risk losing everything to the oncoming storm.

Recensione:


Attenzione, contiene spoiler sulla fine di Shadow and Bone/Tenebre e ghiaccio!!



Alla fine di Shadow and Bone avevamo lasciato Mal e Alina che fuggivamo dopo aver lasciato il Darkling e gli altri Grisha da soli nell’Unsea, circondati dai mostri.
Li ritroviamo quindi che si nascondono nei villaggi, fanno lavori umili e fuggono da eventuali guardie venute ad arrestarli. Ma tutto cambia quando ricompare all’improvviso proprio colui che doveva essere morto nell’oscurità, il Darkling.
Con la forza trascina Mal e Alina su una nave, diretti alla Bone road, un tratto di mare nel nord dove si dice ci sia Rusalye, un drago/serpente marino bianco, le cui scaglie serviranno come secondo amplificatore dei poteri di Alina. Sulla nave conosciamo il comandante, un tipo sempre con la battuta pronta. Mal, grazie alla sua mirabile capacità di tracker rintraccia il drago e riescono a catturarlo. Ma in quel momento il comandante, con una mossa a sorpresa, molla il Darkling e molti suoi uomini, che si rivelano essere quasi tutti Grisha, porta via Mal, Alina e Rusalye, e si dirige verso sud, lasciando di nuovo il Darkling in punto di morte.
Alina riesce a uccidere il drago e farsi fare un bracciale con le sua scaglie, così diventa l’unica Grisha a possedere due amplificatori anziché uno.
Il comandante si rivela essere più di quello che sembrava, e Alina si ritrova di nuovo al palazzo reale, mentre Ravka si prepara all’assalto del Darkling con la sua armata di mostri, creati con il nuovo potere che ha ricevuto dall’Unsea.
Alina nel frattempo si divide tra Mal, il comandante, e le visioni che ha del Darkling, perché anche se non vuole ammetterlo, ne è ancora attratta. Quindi da un triangolo amoroso è diventato un quadrato.
L’azione si svolge tutta negli ultimi capitoli, come spesso accade, ma ho trovato questo secondo libro della saga molto più noioso del primo.

 “I like to have powerful enemies. Makes me feel important”

Gli errori e le cose che non andavano nel primo capitolo, e che potevano essere giustificate dall’essere il libro di apertura della saga, qui permangono, e ci vengono aggiunte altre cose piuttosto irritanti, come appunto Alina che si trasforma ulteriormente in Mary Sue con tutti gli uomini ai suoi piedi. 
Rimangono le parole russe buttate a caso e senza traduzione nel testo, basti pensare che uno dei personaggi si chiama Privyet, che in russo significa ciao. Lo so che suona bene, ma è un saluto.
Se poi nel primo volume la ricerca del cervo con le corna miracolose, che poi sono diventate il collare di Morozova che Alina indossa, richiedeva una ricerca solitaria e piuttosto difficoltosa nei boschi innevati, qui il tutto avviene piuttosto semplicemente. 
E io continuo a non essere d’accordo a uccidere animali per il potere.
Che dire poi di Mal, uno dei personaggi più insulsi e inutili che esistano?
Qui risulta ancora più cretino e insopportabile di prima, infatti non fa quasi che litigare con Alina, a volta anche giustamente, perché lei si sbaciucchia con un sacco di uomini. Ha anche ragione, ma il suo atteggiamento è troppo antipatico.
Il nuovo personaggio che viene inserito in questo capitolo, ossia il comandante e la sua verà identità, non mi è risultato così simpatico. E’ una versione leggermente più simpatica di Jace di Shadowhunters, e io non ho sopportato Jace.
Il grande difetto di questo libro, che sembra solo una sorta di passaggio tra Shadow e bone e Ruin e rising, è l’assenza del Darkling.
Compare è vero all’inizio e alla fine, ma è troppo poco. E’ lui quello più interessante, più contorto e che alla fine ha avuto più evoluzione, perché ha un nuovo potere, ha un piano e un’armata. 
Alina invece ha solamente nuovi pretendenti e un nuovo bracciale.
All’inizio, come livello di inglese l’ho trovato un po’ difficile, soprattutto rispetto al primo, perché essendo ambientato in mare su una nave, ha molti termini nautici/marittimi che io non conosco.
Appena sufficiente quindi. Credo leggerò l’ultimo solo per sapere come finisce, ma in generale posso dire che come saga mi ha deluso. 

Voto:

mercoledì 11 novembre 2015

Keep Me in Your Memory #8

La rubrica a cadenza casuale, in cui vi lascerò una frase, una citazione, tratta da un libro, da una serie tv o da un manga che mi ha particolarmente colpito, e che vorrei "tenere nella mia memoria".

ATTENZIONE: possibili spoiler su The Martian/L'uomo di Marte.

"Con tutto spento, all'interno dello Hab ha preso il sopravvento un silenzio innaturale. Ho trascorso qui dentro 449 Sol in compagnia del sottofondo dell'impianto di riscaldamento, prese d'aria e ventole. Adesso c'era una quiete mortale. Era un silenzio da far venire i brividi che non saprei descrivere. Sono già stato lontano dai rumori dello Hab, ma sempre su un rover o dentro una tuta, tutte cose che hanno rumori propri.
Ma adesso non c'era più niente. Non mi ero mai reso conto di quanto totale sia il silenzio che domina Marte. E' un mondo deserto, praticamente privo di un'atmosfera in grado di trattenere i suoni. Riuscivo a sentire il mio battito cardiaco."

(L'uomo di Marte, Andy Weir)

martedì 10 novembre 2015

Teaser Tuesday #46

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.

Ecco il Teaser di "Cuore di Pietra" di Charlie Fletcher.


Ecco le regole del Teaser Tuesday:
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro
 

"Nella zona nord di Euston Road ci sono tetti molto spioventi, punteggiati da torri con orologi e guglie e comignoli, e sono così alti e gli edifici talmente decorati che nessuno di quelli che sollevano lo sguardo sulla loro esuberanza gotica nota le creature che li guardano a loro volta. Ma sopra i sessanta milioni di mattoni che costituiscono la stazione di St. Pancras vi è una delle più grandi colonie di gargolle di Londra.
Sul lato nord dell'edificio, con gli occhi di pietra che fissavano la distesa di binari bagnati che conducevano fuori Londra, un gatto-gargolla si protendeva sopra lo spazio vuoto tra essi e la tettoia di vetro sottostante, mentre l'acqua sgorgava dal tubo di rame che spuntava tra i suoi denti malevoli."

lunedì 9 novembre 2015

La biblioteca di Ankh-Morpork #16

Ecco un nuovo appuntamento in cui vi mostro i nuovi arrivi librosi, scambiati o comprati. In questo caso, ho quasi svuotato un mercatino dell'usato.
Siege and Storm di Leigh Bardugo: nonostante il primo, Shadow and Bone, non mi sia piaciuto particolarmente, ho deciso di continuare la serie per sapere che fine fa il Darkling.
The Help, di Kathryn Stockett: trovato per caso mentre facevo il trasloco, voglio leggerlo fin dal momento in cui ho visto il film.
Alice in zombieland, di Gena Showalter: sono curiosa di leggere questo retelling in salsa horror. Ho sentito pareri un po' contrastanti.
La casa dei fantasmi, di John Boyne: mi ispirava fin dalla sua uscita, ma il prezzo di copertina mi ispirava molto menoXD Trovandolo usato, non me lo sono fatto scappare.
La progenie, di Guillermo del Toro: ne ho sentito parlare molto bene e la trama sembra interessante.
Un soldo per le tue paure, di Giordano Aterini: sembra che abbia comprato solo libri horror, si vede che sono stata influenzata dal periodo! Questo mi ha colpito subito per la sua copertina. Credo che sia piuttosto sconosciuto, ma mi ispira molto.

Cosa ne pensate? Ne avete letto qualcuno?
Fatemi sapere!

mercoledì 4 novembre 2015

Segnalazione: Alieni Coprofagi dallo spazio profondo

Buongiorno! Oggi abbiamo una nuova segnalazione di un'uscita italiana dalla collana Vaporteppa - Antonio Tombolini editore. Esce oggi, e per i primi 2/3 giorni ci sarà una promozione che permetterà di vincere una copia gratuita al giorno! 
Ecco a voi la scheda e la trama!
TITOLO: Alieni Coprofagi dallo Spazio Profondo
AUTORE: Marco Crescizz
EDITORE: Vaporteppa - Antonio Tombolini Editore
GENERE: Fantascienza tragicomica
PREZZO: 2,99 euro
PAGINE: 97 pagine stimate da noi, Amazon di solito ne conta di più (28.900 parole, escluse note editoriali)
DATA di USCITA: 4 novembre
In vendita su: Amazon e StreetLib

TRAMA:


Nunzio è timido, privo di fiducia in sé stesso e pesa due quintali.
Più Nunzio diventa grasso e più si chiude in sé stesso. Da anni non vede i genitori, a cui mente fingendosi ormai magro. Al lavoro è lo zimbello dei colleghi e subisce le angherie del direttore. Il suo unico amico non esiste: è un’allucinazione di Schwarzenegger, il suo attore preferito, che appare per incitarlo a mangiare meno e a fare ginnastica.

Dopo l’ennesima umiliazione Nunzio decide di perdere peso, ma non ha la forza di volontà per riuscire da solo e cade vittima di un trafficante di obesi. Attirato in trappola con la promessa di un rapido dimagrimento e l’acquisizione di muscoli enormi, si ritrova rapito sul disco volante di alieni che trafficano in escrementi umani, una potente droga sul loro pianeta. Ormai ridotto allo stato bestiale di “mucca mungi merda”, Nunzio dovrà trovare la forza dentro di sé per lottare: il peggior nemico da sconfiggere non è il grasso, ma la paura.

 E ora qualche nota sull'autore:


Marco Crescizz, classe 1983.
Da tempo si dedica alla narrativa fantastica, soprattutto horror e fantascienza.
Le sue opere sono connotate da una forte componente provocatoria. Un mix di satira, humor demenziale e pulp nell’accezione più ampia. Finalista al Premio Robot 2008, ma visto che non frega a nessuno facciamo finta non sia mai successo.
Odia la censura, di qualsiasi tipo. Ama la birra.

Non so voi, ma il titolo originalissimo e la trama mi incuriosiscono già moltissimo!

martedì 3 novembre 2015

Teaser Tuesday #45

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.

Ecco il Teaser di "Siege and Storm" di Leigh Bardugo.


Ecco le regole del Teaser Tuesday:
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

    "The winds warmed, and the waters turned from grey to blue as the Volkvolny carried us south-east to Ravka. Sturmhond's crew was made up of sailors and rogue Grisha who worked together to keep the ship running smoothly. Despite the stories that had spread about the power of the second amplifier, they didn't pay Mal or me much attention, though they occasionally came to watch me practise at the schooner's stern. I was careful, never pushing too hard, always summoning at noon, when the sun was high in the sky and there was no chance of my efforts being spotted."