mercoledì 18 marzo 2015

Recensione: Amabili resti, di Alice Sebold

Buongiorno a tutti e benvenuti alla recensione del mio ultimo libro del cuore.
Come potete vedere, ho modificato la grafica, che si è rinnovata in occasione della primavera! *_* Perchè giustamente qui fa freddo e piove da due giorni -__-
Se siete curiose comunque, la foto dello sfondo l'ho scattata io stessa ad una delle rose del giardino di mia mamma!^_^

Titolo: Amabili resti
Autore: Alice Sebold
Edito da: Edizioni E/O
Titolo originale: The Lovely Bones
Pagine: 345
Consigliato: Assolutamente sì.


Trama:

 "Mi chiamavo Salmon, come il pesce. Nome di battesimo: Susie. Avevo quattordici anni quando fui uccisa, il 6 dicembre del 1973. Negli anni Settanta, le fotografie delle ragazzine scomparse pubblicate sui giornali mi somigliavano quasi tutte: razza bianca, capelli castano topo. Questo era prima che le foto di bambini e adolescenti di ogni razza, maschi e femmine, apparissero stampate sui cartoni del latte o infilate nelle cassette della posta. Era quando ancora la gente non pensava che cose simili potessero accadere. Nel diario delle medie avevo ricopiato un verso di un poeta spagnolo, Juan Ramòn Jiménez; era stata mia sorella a farmelo conoscere. "Se vi danno un foglio squadrato, scriveteci sopra dall'altro lato". L'avevo scelto perché esprimeva tutto il mio disprezzo per gli ambienti rigidamente strutturati tipo aula scolastica che mi vedevo intorno e perché secondo me mi dava un'aura letteraria: non era una citazione idiota di un gruppo rock.
Ero iscritta al Club degli scacchi e al Club della chimica, e bruciavo tutto quello che provavo a cucinare durante le lezioni di economia domestica della professoressa Delminico. Il mio preferito era il professor Botte, insegnava biologia e si divertiva a far ballare le rane e i gamberi, che in seguito avremmo sezionato, sulle loro tavolette di cera.
Comunque non fu il professor Botte a uccidermi. E non crediate che tutte le persone che incontrerete in questa storia siano gente sospetta. Ecco il problema."


Recensione:



“Il Cielo non era perfetto. Ma finii per credere che seguendo le cose attentamente, e desiderando, avrei potuto cambiare la vita di coloro che amavo sulla Terra.”
Il pomeriggio di San Valentino, non sapendo cosa fare, ho deciso di fare un giro al mercatino di libri usati vicino a casa mia, e poi alla libreria che ha sempre libri scontati. Non trovando quello che cercavo specificatamente, ho preso Amabili Resti, che volevo comunque da un po’. Una lettura perfetta per San Valentino, no?
L’ho letto poco tempo dopo, e davvero, non credevo di ritrovarmi in lacrime.
Amabili resti racconta di Susie Salmon, una ragazzina di 14 anni, uccisa in un freddo giorno di dicembre del 1973. Ed è così che si apre il libro. Con una delle frasi più ad effetto tra tutti i libri che io abbia mai letto. Mi è stato impossibile dimenticarla. Da quel punto in poi, seguiamo assieme a Susie la vita sulla terra dei suoi cari, dei suoi amici, le indagini per scoprire cosa le sia successo, mentre lei ogni tanto ci racconta come è stata uccisa, cosa fa nel suo Cielo, cosa le piaceva fare quando era in vita.
Non è di certo un libro facile, o felice.
E’ un libro che trasuda tristezza. Per quello che è capitato a Susie, perché capita ancora adesso. Perché hanno portato via i suoi sogni, perché è stata vittima di una orribile violenza. Per quelli che sono rimasti, che devono vivere senza di lei.
Eppure è anche un libro sulla vita. Seguiamo infatti le vicende della famiglia Salmon, come cerca di reagire alla sua perdita, i conflitti che naturalmente nascono da questo, la speranza e la voglia di ricominciare, serbando sempre nel cuore il ricordo della figlia-sorella-amica.
Quando avevo letto “Le cinque persone che incontri in cielo”, mi era stato detto che era un libro utile a superare una perdita. Come potete leggere nella sua recensione, che trovate qui, per me non è stato così. Credo che Amabili resti sia molto più “indicato”. E’ comunque emotivamente più coinvolgente, più profondo e più commovente.
Non c’è quasi paragone.
Poco prima della fine, diciamo il terzultimo-penultimo capitolo sono un po’ più lenti, un poco più noiosi, anche perché riuscire a sostenere il carico di emozioni per tutta la durata del libro diventa un po’ “stressante”, un po’ “pesante”. Ma il finale non delude affatto.
Lo stile di scrittura è molto scorrevole. Non è scritto in maniera complicata, o con discorsi troppo filosofici, che alla lunga annoiano o risultano incomprensibili. Parla di sentimenti, che nel bene o nel male, chiunque può provare o può almeno riuscire a capire.
“Una cosa così divina che neppure in Cielo avrebbero potuto inventarla: un bambino che consolava un adulto.”
In conclusione: è un libro davvero bellissimo, mi ha commosso e mi ha lasciato addosso quel leggero gusto dolce amaro della malinconia. Lo consiglio a tutti.

Voto: 


Il film di Amabili Resti

 


Per prima cosa: devo ancora superare il fatto di aver visto Stanley Tucci (che io adoro) interpretare il signor Harvey, cioè l’assassino.
Per me è stato un colpo.
Nonostante la regia di Peter Jackson (che si autocita inserendo il signore degli anelli in una scena all’inizio del film) posso dire che mi ha deluso abbastanza.
Ovviamente, visto che il libro è piuttosto lungo, il film taglia moltissime cose. Di alcune invece ne cambia l’ordine temporale, di altre ne cura molto l’importanza, tagliando altre scene ugualmente importanti, toccanti, emozionanti.
Ho apprezzato moltissimo la protagonista, la trovo veramente azzeccata, così come Ray e Buck, il fratellino di Susie. Il signor Harvey è interpretato davvero bene, così come molto bravo è il padre di Susie.
La fotografia, i colori in alcune scene di maggior impatto sono davvero incredibili.
Il film inizia e finisce esattamente come è nel libro, però mi è sembrato che mancasse qualcosa.
Il libro è talmente pieno di emozioni, di sentimenti, di malinconia e tristezza ma con della speranza, che tagliarne una parte mi sembra quasi un sacrilegio.
Peccato. Credo che valga comunque la pena vederlo per godere della brillante interpretazione del cast scelto e per rimanere impressionati dagli stupendi colori di scene come quella qua sopra.

17 commenti:

  1. è davvero bello trovare nei libri ''quel leggero gusto dolce amaro della malinconia'' ♥ Quindi non eviterò certo di leggerlo ^^ Grazie per la bela recensione ^^

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    1. Grazie a te, sono contenta che ti sia piaciuta la mia recensione!^_^

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  2. Il libro mi è piaciuto, l'ho trovato molto particolare, anche se il finale non mi ha convinta del tutto :)

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    1. Immaginavi un finale diverso? Io mi sono un po' persa poco prima della fine, ma poi l'ultimo capitolo si è ripreso e non mi è dispiaciuto

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  3. Che bella recensione Diana!! Come ti ho già detto, anche io ho amato tantissimo questo libro e un po' meno il film, ma son convinta che se lo avessi visto senza aver prima letto il libro lo avrei adorato!!
    Della stessa autrice ho letto Lucky , altro libro crudissimo che racconta lo stupro subito dalla Sebold quando andava all'università e La quasi luna che invece non mi ha entusiasmato quanto i primi due....

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    1. Ti ringrazio!*__* Sono convinta anche io della stessa cosa, il film andrebbe visto prima perchè ci si affeziona molto al libro e vedere scene tagliate dispiace.
      Sono curiosa di leggere altre sue opere, quindi adesso me le segno!*_* Grazie!

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  4. Bella la fotooo *O*
    Il romanzo della Sebold è in wish da un pò, spero di poterlo leggere entro l'anno, invece il film l'avevo già visto, mi era piaciuto tantissimo e poi ho adorato Tucci nella parte del cattivo, fa strano perchè ci ha abituato a parti più leggere e divertenti, ma credo che questo ruolo metta in luce la sua bravura :)

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    1. Sì, vedere Tucci fare il cattivo è strano, però è veramente molto bravo a fare il "dimesso" signor Harvey, con quello sguardo particolare...

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  5. Ciao Alexis ti ho trovata grazie al Link Party di Libri di Cirstallo :-)
    Ora sono tua follower Passa da me al Rifugio degli Elfi e se ti piace il mio blog seguimi anche tu !http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/ - Qui trovi i miei altri due blog se la cosa può interessarti http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/p/i-miei-blog.html.
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    un saluto e buona Primavera

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  6. Grazie per avermi reso il Follow e per la tua partecipazione al Link Party degli Elfi
    Quando puoi condividi il post del Link Party ....... nel social che vuoi
    Più siamo nel Link Party e meglio è per tutti i partecipanti ;-)

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    1. Ciao, grazie a te per essere passata da me, ho condiviso su tutti i miei social!^_^

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  7. Ciao! Ma che carino il tuo blog! Non lo conoscevo!! :D Mi sono iscritta subito grazie al linky party del blog Il rifugio degli elfi! :D Comunque ho amato questo libro e anche il film!

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    1. Ciao! Ti ringrazio moltissimo di essere passata da me!

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  8. Ciao Alexis
    anch'io ho conosciuto il tuo blog grazie al link party di Arwen Elfa.
    Ho visto che utilizzi alcuni miei widget... quindi tu già mi conosci.
    Da oggi sono una tua nuova follower!!!

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