martedì 28 aprile 2015

Recensione: Il signore dei vampiri, di Hugh Davidson

Buongiorno a tutti! Eccoci all'ultima recensione del mese di aprile, un titolo sui vampiri piuttosto sconosciuto ma piacevole da leggere.

Titolo: Il signore dei vampiri
Autore: Hugh Davidson
Titolo originale:  The Vampire- Master
Pagine: 153
Editore: Newton Compton
Consigliato:

Trama:


Ecco una storia di sangue, di amore e di morte, della quale è protagonista assoluto il Principe delle Tenebre, che continua a esercitare sui lettori di ogni età e stato sociale un fascino incredibile. In questo romanzo, il Signore dei Vampiri, tornato dopo duecento anni nella sua terra d'origine, riesce ad asservire a sé tutta una serie di vittime e, nonostante sia stato individuato e fatto oggetto di una caccia spietata, sembra che debba continuare all'infinito nella sua opera di morte e distruzione, finché...
 
 

Recensione:

 

 
Tra tutte le mie letture young adult e fantasy, devo sempre inframezzare almeno un libro sui vampiri. Un po’ perché mi piacciono questo genere di storie, da sempre, un po’ perché ne ho ancora così tanti arretrati che forse è meglio se mi spiccio a leggerli. Poi mi piace alternare i generi in lettura.
Il signore dei vampiri, titolo semisconosciuto del panorama vampiresco, è uscito per la prima volta nel 1924 a cura di Davidson, un americano appassionato alla letteratura fantastica.
Lo chiamerei un libro corto o un racconto lungo, perché nelle sue 153 pagine succedono molte cose, tutte molto velocemente, basti pensare che l’identità del misterioso vampiro che assedia la città viene svelato a pagina 50.
Impossibile non accorgersi della somiglianza con il più famoso Dracula di Stoker, nonostante i primi due capitoli siano in pieno stile Sherlock Holmes di Conan Doyle.
Il racconto inizia con il dottor Henderson preoccupato per la salute di una sua giovane paziente, che si reca in visita per un aiuto dal dottor Dale, famoso conoscitore del sovrannaturale. Il dottore, assieme al suo assistente, si recherà quindi nella cittadina dove un vampiro è tornato dopo 200 anni di assenza per dominare la razza umana e diventare il signore dei vampiri.
Se il dottor Dale è chiaramente Van Helsing sotto un altro nome, Henderson assomiglia a Seward, preoccupato per la salute della giovane Lucy, che qui si chiama Olivia, la vittima che viene assalita dal vampiro ogni notte, nonostante degli uomini montino la guardia. In breve si formerà un gruppetto pronto a stanare il Male, composto anche dal fidanzato di lei, un Lord Godalming sotto un altro nome.
Insomma, come avrete capito, assomiglia davvero moltissimo, forse troppo, al Dracula.
Va però detto che è molto meno pesante del suo cugino famoso, è una lettura molto più scorrevole, breve e leggera, ottima secondo me per passare una sera magari un po’ piovosa, oppure semplicemente per chi vuole approcciarsi al classico di Stoker ma magari lo trova troppo noioso o antiquato.
Sembra che Davidson si sia molto appassionato alla storia di Stoker, e abbia voluto riscriverla a modo suo, alleggerendola di alcuni aspetti e adattandola al suo periodo storico, più moderno di quello in cui uscì Dracula.
Davidson nella brevità del suo libro riesce a inserire tutti gli aspetti classici del vampiro, come il ribrezzo dell’aglio o del sole, gli occhi rossi, la sete insaziabile; riesce a far trasparire l’orrore delle persone coinvolte nella faccenda senza trascurare l’azione, la caccia vera e propria del bene contro questa forza malvagia.
Una lettura quasi sconosciuta ma consigliata.
“Ora non c’è più nulla da temere, poiché il Male è stato annientato completamente, come se non fosse mai esistito. Come ogni Male, a tempo debito, deve scomparire, anche se per un poco provoca un dolore indicibile.”

Voto:

 

11 commenti:

  1. Sembra davvero interessante: mi piacciono i libri vecchi e veere come si sono evolute le figure fantastiche nel tempo *^*

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    1. Piace molto anche me vedere le figure fantastiche nelle varie epoche!

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  2. Ho letto questo libro qualche anno fa e anche a me è piaciuto nonostante non sia a livello del Dracula di Bram Stoker, soprattutto perché riprende la figura classica del vampiro che negli ultimi anni si è un po' persa.

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    1. Sì, non è a livello di Stoker ma è piacevole leggere la classica figura del vampiro.

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  3. Ho letto questo libro qualche anno fa e anche a me è piaciuto nonostante non sia a livello del Dracula di Bram Stoker, soprattutto perché riprende la figura classica del vampiro che negli ultimi anni si è un po' persa.

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  4. Com'è che io non conoscevo questo romanzo??? Lo devo leggere assolutamente, ho letto e amato il romanzo di Stoker ma mi sono spesso chiesta come sarebbe stato un suo "riadattamento stilistico", e ora so dove trovarlo!! Grazie della dritta! :-*

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    1. XD Guarda, io l'avevo trovato l'anno scorso in un mercatino dell'usato e l'avevo comprato! Figurati, mi fa piacere che ti interessi, fammi sapere se lo trovi e cosa ne pensi!

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  5. Neanche io l'ho mai sentito nominare :/ Mi interessa però, mi piacerebbe leggere una riscrittura del Dracula di Stoker.

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    1. E' davvero poco conosciuto, però merita di essere letto!

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  6. Non lo conoscevo, ma ora credo di doverci fare assolutamente un pensierino :)

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    1. Sono contenta che abbia attirato la curiosità di molti^_^

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