lunedì 12 settembre 2016

Recensione: The Spiritglass Charade, di Colleen Gleason

Titolo: The Spiritglass Charade (Stoker & Holmes #2)
Autore: Colleen Gleason
Editore: Chronicle Books
Pagine: 360
Consigliato:

Trama:

After the Affair of the Clockwork Scarab, Evaline Stoker and Mina Holmes are eager to help Princess Alix with a new case. Seventeen-year-old Willa Aston is obsessed with spiritual mediums, convinced she is speaking with her mother from beyond the grave. What seems like a case of spiritualist fraud quickly devolves into something far more menacing: someone is trying to make Willa "appear lunatic," using an innocent-looking spiritglass to control her. The list of clues piles up: an unexpected murder, a gang of pickpockets, and the return of vampires to London. But are these events connected? As Uncle Sherlock would say, "there are no coincidences." It will take all of Mina's wit and Evaline's muscle to keep London's sinister underground at bay.

Recensione:

"Saving a life is the best work a person can do." 
 
Nel secondo capitolo delle avventure di  Mina Holmes (la nipote di Sherlock) e Evaline Stoker (sorella di Bram) ci troviamo alle prese con un argomento che affascinava realmente le persone in epoca vittoriana, uno tra tutti lo stesso Conan Doyle: lo spiritismo.
Le due ragazze vengono infatti convocate dalla principessa perché si occupino di Miss Ashton, che sta esagerando con le sedute spiritiche con una medium, perché convinta che la madre defunta le parli e la aiuti a ritrovare il fratellino scomparso.
Ma anche un’altra preoccupazione occupa la mente di Evaline: i vampiri sono tornati a Londra e lei, in quanto cacciatrice, deve uscire la notte per proteggere gli abitanti, combattendo anche lo scetticismo della sua collega, che con la classica mente razionale degli Holmes non ammette nessun fenomeno paranormale.


Mi è piaciuto un po’ di meno rispetto al primo volume, The clockwork scarab, perché mi sembra che ci fosse poca azione collegata al caso in questione.
All’inizio l’ho trovato lento, e non riuscivo a capire quando entrasse in scena lo spiritismo.
Meno giallo vero e proprio rispetto al primo, mi è piaciuto però che fosse intensificata la presenza dei vampiri e di conseguenza che la Stoker sia finalmente entrata in azione.
Ritroviamo tutti i personaggi della prima avventura, tra tutti Dylan, che avrà maggior spessore e una bella crescita.
Come è aumentata l’azione, è aumentato anche il romanticismo, senza mai esagerare nel volgare. Solo una lieve nota.
Quello che mi ha deliziato sono sicuramente le descrizioni delle strade di Londra, delle invenzioni e degli strumenti steampunk utilizzati dai personaggi e dagli abiti.
Mio dio, gli abiti sono descritti con una dovizia di particolari che è semplicissimo riuscire a immaginarseli, e sono tutti deliziosamente steampunk.
Quanto vorrei andare in giro vestita così!
Promosso quindi non con voto pieno anche questo secondo capitolo, che, vi avverto, finisce con un colpo di scena! 

Per fortuna il seguito, The chess queen enigma è già uscito!


Voto:


6 commenti:

  1. Prima o poi riuscirò ad iniziare questa serie!!!!! (E so che lo ripeto da una vita, ma prima o poi ci riuscirò!!!!) :)

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    1. E' una serie che merita moltissimo, sono convinta che ti piacerà!

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  2. Questa serie prima o poi la comincerò *^*

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  3. Ciao Alexis sembra un libro carinissimo :-)
    Grazie per essere passata per gli auguri al Rifugio
    Buon pomeriggio e migliore settimana appena iniziata

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