lunedì 9 gennaio 2017

Recensione Movie: Krampus, Natale non è sempre Natale

Titolo: Krampus, Natale non è sempre Natale
Anno di Uscita: 2015
Diretto da: Michael Dougherty
Interpreti: Adam Scott, Toni Collette, David Koechner 

Che cosa c’è di meglio da fare a Santo Stefano che guardare un bel film natalizio? Meglio ancora, un horror ambientato durante il natale!
Krampus inizia come una commedia americana natalizia: gente che sgomita per i regali, alberi decorati, canzoni natalizie allegre in sottofondo e i tanto “amati” parenti che vengono a passare qualche giorno insieme.
Ma si sa, le cose non sono mai come sembrano. I genitori non vanno così d’accordo, i parenti sono anche peggio degli anni scorsi, e il piccolo Max, che ha perso lo spirito del Natale, esprime un desiderio che richiamerà il terrore nella sua cittadina.
Arriva infatti Krampus, l’ombra oscura di Babbo Natale, che con i suoi aiutanti, giocattoli posseduti, elfi demoniaci e omini di pan di zenzero assassini ha il compito di portare via chi ha perso lo spirito del natale.
Quindi ad uno ad uno i membri della cittadina e della famiglia di Max spariscono.
Riuscirà Max a ritrovare lo spirito del natale dentro di sé o è tutto perduto?
Ne avevo sentito parlare tempo fa, ma non mi aspettavo che alla fin fine mi piacesse.
Di norma rimango piuttosto delusa dagli horror. O sono stupidi o non fanno per niente paura, almeno per me che ormai sono un’appassionata.

Krampus non fa paura allo stato puro (ma santo cielo, il clown pupazzo gigante che mangia le persone forse mi fa più paura che il demone) anzi, ha un ritmo lento all’inizio ma è anche in qualche modo poetico, non è splatter e in molte scene fa pure ridere.
I costumi del Krampus e dei vari aiutanti sono davvero ben realizzati e ho assolutamente adorato gli omini di pandizenzero.
Sono carini, coccolosi e fatti di biscotto, con le loro vocine acute e i bottoncini gommosi sono adorabili… prima che infilzino qualcuno nell’uncino delle catene e il loro padrone porti via la vittima.
Non solo, è basato su un'antica leggenda, di cui troverete maggiori informazioni qui, ma che si festeggia ancora oggi in alcune parti d'Italia e in Baviera.
Il finale è piuttosto criptico e abbastanza aperto, ma aggiunge una sorta di fascino alla pellicola.
Cerca anche di insegnare una morale, quindi il mio voto per questa pellicola è:

2 commenti:

  1. Questo film me l'ero completamente perso, ma devo assolutamente rimediare!!!!!! *_*

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