lunedì 27 maggio 2019

Movie Review: Aladdin (2019)

Aladdin

Diretto da: Guy Ritchie
Interpreti: Will Smith,  Mena Massoud, Naomi Scott, Marwan Kenzari, ecc...
Data di uscita italiana: 22 maggio 2019

Trama ( se non avete mai visto il cartone e non sapete di cosa parla, altrimenti potete saltare questa parte):

 

Aladdin è un ragazzo poverissimo che campa di espedienti nella città di Agrabah. Durante un furtarello incontra la principessa Jasmine, cui è stato proibito di uscire dal palazzo reale: ma Jasmine vuole conoscere la sua città, e va in giro spacciandosi per la sua ancella Dalia. Quando Aladdin scopre la vera identità della principessa è troppo tardi: ne è già innamorato, ma sa di essere troppo "straccione" per aspirare alla sua mano. Il perfido visir Jafar, stanco del ruolo di eterno secondo e desideroso di impossessarsi del trono del sultano, spedisce Aladdin a rubare una lampada magica che rende chi la possiede potentissimo. Ma dentro la lampada c'è un genio e Jafar ha progetti pericolosi: dunque Aladdin si terrà stretti lampada e genio, con l'aiuto della scimmietta Abu e di un velocissimo tappeto magico.

Recensione:

Poteva andare peggio. Ecco la mia reazione all'uscita dal cinema. Le mie aspettative non erano altissime, soprattutto dopo aver visto la clip originale del Principe Alì e aver arricciato il naso ad un "non troppo intonato" Genio Will Smith.
L'inizio non mi è piaciuto moltissimo, ma il tutto si riprende quando Aladdin, Genio, Abu e il tappeto magico sbucano dalla Caverna delle Meraviglie.
Il ritmo della narrazione è piuttosto intenso, finalmente ci sono delle scene divertenti in cui si sente tutta la sala ridere insieme a te, la principessa Jasmine non è più così focosa ed intensa come nel cartone, ma è una donna forte che ama il suo popolo sopra ogni cosa.
Guy Ritchie è stato bravo a rivalutare la figura di Jasmine, e il finale mi è piaciuto davvero tantissimo, è stata la mia parte preferita, assieme alla spassosissima scena dove Alì porta i doni al sultano e alla principessa.
Altra figura molto comica che mi ha catturata è stata l'ancella Dalia: credo che alla fine abbiano dovuto o voluto sostituire le scene comiche che coinvolgevano gli animali, come quelle con Iago il pappagallo, con altre figure comiche, ed ecco l'introduzione di Dalia. Anche perchè le principesse devono avere un'ancella al loro fianco.
Aladdin è un po' uno stupidotto, Jafar è cattivo, molto cattivo. Ma non particolarmente affascinante, mi spiace.
Will Smith come Genio va piuttosto bene. Non è Robin Williams ma ha portato molto del suo stile nel personaggio.
Ma ci sono anche cose che non mi sono piaciute molto: credo che la traduzione delle canzoni in italiano non gli sia venuta poi granchè bene, e si nota che alcune parole sono o troppo corte o troppo lunghe per la strofa. Hanno poi dato un po' troppo tocco Bollywood ai balli. Non che non mi piacciano, ma Agrabah non è in India.
Vorrei invece applaudire il reparto costumi e i ballerini: i costumi delle persone di palazzo sono sfarzosi e meravigliosi, con tessuti pregiati e decorati in modo stupendo.
Gli oggetti di scena come teiere, sedie e paraventi sono bellissimi e creano un'atmosfera ricca e perfettamente adatta al palazzo di un sultano. Bellissimo anche vedere un cast multietnico per il popolo di Agrabah: anche qui ho fatto gli occhi a cuoricino per tutte le sete e i colori degli indumenti.
I ballerini sono eccezionali: a parte il troppo Bollywood e anche un po' troppo street style (Willy il principe di Agrabah) le coreografie catturano le scena, e viene un po' voglia di ballare anche allo spettatore.
Quindi direi promosso con qualche pecca: di tutti i live action finora realizzati, forse è quello che mi è piaciuto di più.

Voto:


mercoledì 8 maggio 2019

Pulizie di Primavera Book Tag

Buongiorno! Ho trovato questo tag su As Told by Tina, e ho pensato di riproporvelo tradotto.
Non so voi, ma ultimamente io ho sentito la necessità fisica di togliere alcuni libri sia dalla mia libreria, sia dal lettore E-book. Titoli vecchissimi che continuano a non ispirarmi, quindi questo tag è perfetto per l'occasione.

1) Il difficile è cominciare: un libro o una serie che avete timore ad iniziare per via della sua mole.

 Facilissimo: Jonathan Strange e il Sig. Norrell. Ce l'ho da almeno 4 anni, ma ho già preso una delusione con questa autrice, e la mole non aiuta a darmi il giusto slancio per partire.

 2) Ripulire l'armadio: un libro o una serie che volete togliere dalla TBR.

 Sto cercando di eliminare quei generi che non mi interessano più, come l'urban fantasy, specie se troppo tendente all'erotico, e la fantascienza, quindi ho eliminato Lucky Starr e gli oceani di Venere.

3) Aprire le finestre e far entrare aria fresca: un libro rinfrescante.

Death or Ice Cream? è rinfrescante, c'è in copertina del gelato. C'è anche L'oscuro mietitore ma facciamo finta di niente.

4) Lavare le lenzuola: un libro di cui vorresti riscrivere una scena.

Ho finito da poco The Lost History of dreams, che ho amato moltissimo, tranne per la fine, che ha rovinato praticamente tutto. Nella mia mente, il finale molto più dark era molto meglio, quindi è quella che riscriverei.

5) Buttare via le cianfrusaglie: un libro in una serie di cui nessuno sentiva il bisogno.

 Dato che mi è capitato di recente, Anime di Seconda mano di Moore è decisamente uno spreco di carta, e nessuno sentiva il bisogno di un libro così. Certo, magari volevamo sapere che ne era stato di Charlie, ma non volevamo certo leggere questo.

6) Lucidare le maniglie: un libro che ha una fine pulita e precisa.

Capita ultimamente che io sia insoddisfatta dei finali. Per questa domanda direi The One and Only Ivan, con un finale preciso e piuttosto felice, mi è piaciuto.

7) Togliere la polvere dal ventilatore a soffitto: un libro che ha provato in troppi modi a trasmettere un determinato messaggio.

Non sono una che legge molti contemporary, quindi non so bene come rispondere a questa domanda. Mi ricordo di Under rose taited skies, che cerca di trasmettere un messaggio sull'ansia in modo sbagliato secondo me, ma a moltissimi è piaciuto, quindi forse sbaglio io.

8) La stancante ma gratificante fine delle pulizie di primavera: una serie che è stata sfiancante ma che alla fine vi ha soddisfatto.

Ci sono poche serie che ho portato a termine, quindi direi la saga dei Gardella della Gleason. Il terzo e il quarto volume non sono stati pienamente soddisfacenti, specie il terzo (un po' come è capitato con il terzo volume di Percy Jackson) ma uno scossone nel quarto e infine un quinto volume che conclude praticamente tutto mi hanno fatto apprezzare questa serie.

9) Aspettando la prossima primavera: tagga 4 persone!

Taggo chiunque voglia farlo!

giovedì 2 maggio 2019

Book Of The Month: aprile 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.





Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo:

1) Johannes Cabal The Detective - Jonathan L. Howard

2) Dead school - Laura Gia West

3) Crenshaw - Katherine Applegate

4)Tamamo the fox maiden and other asian stories - Kel McDonald

5) L'ombra del torturatore - Gene Wolfe (DNF)

6) The Yard - Alex Grecian

7) Il sogno d'argento - Mallory Reaves

8) Zombie boy: press start - Val Morris

9) Thornghost - Tone Almhjell

10) The flaw in all magic - Ben Dobson

 Miglior libro del mese:

  Speravo tanto che questo libro, con una trama simile alla serie televisiva Ripper Street mi piacesse, ma le recensioni negative presenti su GR mi avevano un po' spaventato. Alla fine l'ho adorato moltissimo, tanto che ho ordinato subito il secondo e il terzo della serie. Certo, ha qualche difettuccio, ma sorvolabile.

Menzione d'onore per Dead School, perchè, come per The Yard, sembra sia piaciuto solo a me. Invece è una storia divertente e piuttosto ponderata sull'aldilà, sul karma e sulle ripercussioni che hanno le nostre azioni sugli altri. Merita di più di quello che pensano gli altri lettori. 

Peggior libro del mese: 

Ho avuto qualche delusione questo mese, compreso l'aver dovuto abbandonare L'ombra del torturatore perchè non ci capivo niente, giuro. Ma nessuno mi ha deluso quanto Crenshaw: The one and only Ivan, altro libro della Applegate mi era piaciuto tantissimo, perciò le aspettative erano alte. Peccato che il gatto gigante invisibile Crenshaw compaia in due paginette scarse. Ridicolo.
Un'altra questione è quella riguardante Il sogno d'argento e la falsa pubblicità: il secondo volume della saga di Interworld NON è scritto da Gaiman!! E' sua solo l'idea iniziale e parte del primo volume, ma questo è scritto dalla figlia del co-autore, Michael Reaves. Sbagliatissimo pubblicizzarlo come opera sua.

Cover del mese:


Quali sono state le vostre migliori o peggiori letture del mese?

martedì 2 aprile 2019

Book Of The Month: Marzo 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.





Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo: 











Miglior Libro del mese:


 Questo mese ho letto ben 10 libri! In realtà uno è stato abbandonato a pagina 10 credo, quindi sarebbero 9, comunque è un numero ragguardevole per me. Nessuno però di questi titoli si è aggiudicato 5 stelle piene, perciò la mia scelta cade su The belles, che alla fine mi è piaciuto più di tutti. Al suo posto poteva esserci The Lost history of dreams, se una fine sciocca, banale e troppo romantica non avesse rovinato tutto. Giuro che ero in lacrime quando l'ho finito, ma non per la gioia, bensì per il finale che mi ha deluso.

Peggior libro del mese:

Questa ARC (advance reader copy) che ho richiesto su Edelweiss è stata la peggior lettura del mese, tanto che l'ho abbandonato quasi subito. Peccato perchè ha una copertina davvero bella.

Cover del mese:




Io trovo tutte queste cover davvero bellissime, quale vi piace di più?

giovedì 14 marzo 2019

Quando comprare libri fa bene al mondo: BetterWorld Books

Buongiorno lettori! 

 

Oggi sono qui per parlarvi di un sito che ho scoperto l'anno scorso quasi per caso: su twitter c'era un utente che chiedeva consiglio sui siti su cui acquistare libri usati, e un altro utente ha risposto "Betterworld books". E io, mah, andiamo a vedere di cosa si tratta.

BetterWorld Books (cliccate sul nome per il link) è un sito prevalentemente americano che tratta libri usati e nuovi, per lo più provenienti da biblioteche. No, non sono rubati, sono di solito dismessi.
Detto questo, è un sito ottimo per chi, come me, legge quasi solo libri "vecchi", nel senso non le solite ARC (advance reader copy) di libri che devono ancora uscire.
Più vecchi sono meglio è. Voi cercate il titolo che vi interessa e il motore di ricerca vi farà vedere se è disponibile, quali e quanti copie, dove si trovano e il loro stato, cioè poco usato, molto usato, ecc...
Non vi allarmate: tutti quelli che ho comprato io sono arrivati perfetti, solo con l'adesivo della biblioteca (così sapete da quale parte del mondo arrivano!) e il più delle volte sono rilegati, così non si rovineranno con le vostre lacrime per la bellezza della copertina. 

Dal momento che ho scoperto questo sito, il mio portafoglio ha fatto ciao ciao a tutti i soldi e praticamente adesso mi rifornisco quasi esclusivamente da loro. Ok detto così suona male.
Ma non vi ho ancora detto la parte migliore: quasi ogni mese (e qui sta la loro furbizia e la rovina del mio conto in banca) fanno una promozione particolare, per cui vi scontano ulteriormente i libri; la spedizione è SEMPRE GRATUITA, che voi prendiate un volumetto sottile sottile o come me, svaligiate la biblioteca di Baltimora; e ultimo ma non per importanza, per ogni libro che voi acquistate, loro ne danno uno a chi è più sfortunato.
Collabora infatti con varie associazioni per portare libri nelle biblioteche e nelle scuole per esempio dei paesi in via di sviluppo.
Non è fantastico?
La spedizione dagli stati uniti di solito impiega una ventina di giorni, e la spedizione è a basso impatto ambientale. Così non inquiniamo ulteriormente il pianeta.

Allora, cosa ne dite? Non è una scoperta eccezionale?
Fatemi sapere se trovate qualche gemma nascosta anche voi!

P.S: una cosa buffissima è la mail che vi manderanno una volta che hanno spedito il vostro ordine. Non vi dico altro per non rovinarvi la sorpresa, ma sappiate che la adoro.

lunedì 4 marzo 2019

Book Of The Month: febbraio 2019

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.




Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni o le trame cliccate sul titolo: 


2) The Raven's Tale - Cat Winters




6) Wyrd Calling - Shen Hart (DNF)




Miglior libro del mese:

The Nowhere emporium è un fantasy middle grade davvero ben fatto, oltre ad avere una copertina spettacolare. Peccato che nell'edizione italiano gli abbiano messo una copertina completamente anonima.
Ma come vi è venuto in mente di prendere quella meraviglia e trasformarlo in questo?

Peggior libro del mese:

 Allora, febbraio non è stato un mese molto clemente per quanto riguarda le letture. Una piccola delusione è stata The Raven's tale, soprattutto se lo si confronta con le altre opere della Winters. House of shadows sarebbe stato meglio con una protagonista più furba, ma comunque si fa leggere nonostante la mole. Just one damned thing after another è semplicemente uno dei peggiori libri esistenti. Posterò la recensione anche qui ma aspettatevi cattiverie, perchè è davvero scritto coi piedi. Ma la maggior delusione del mese, e mi auguro dell'anno è stata Anime di seconda mano. Sapete che adoro Moore, ma il seguito di Un lavoro sporco è... inutile. E' praticamente la stessa storia di prima con personaggi peggiori di prima e nessun momento comico, a parte la Banshee. Ho quasi pianto alla fine perchè non potevo credere che avesse scritto una cosa simile.

Cover del mese:

The nowhere emporium vince anche questa categoria, ma ho deciso di premiare anche la stupenda copertina del primo volume della saga di Veronica Speedwell. Ma tu Veronica continui a non piacermi.


 Speriamo che marzo mi faccia riprendere da tutte queste delusioni! Com'è andato il vostro mese di letture?


venerdì 15 febbraio 2019

La biblioteca di Ankh-Morpork #37

 Buongiorno a tutti! Ebbene il momento è finalmente giunto: dopo sei mesi di attesa, in cui ero convintissima di aver già pubblicato questo post, ecco a voi tutti gli acquisti che ho fatto in vacanza la scorsa estate.
Meglio tardi che mai.
Preparatevi perchè sono tantini.
E preparatevi n. 2: sono andata di nuovo a Londra a dicembre, e indovinate cosa ho fatto? Sì, la risposta è sempre quella.
Di fronte a voi un raro esemplare di Snaso morbidissimo e coccolosissimo!

Strange star di Emma Carroll: la Carroll ha scritto decine di romanzi middle grade con copertine vintage molto belle.

Bedlam e Necropolis di Catharine Arnold: ho sempre trovato strano che tutti e ripeto tutti i libri della Arnold si trovassero in moltissimi negozi di libri usati a pacchi, nuovi ma a metà prezzo, come se l'editore li avesse fatti fuori. Poi ho letto Bedlam e ho capito che lei ha fatto le sue ricerche su wikipedia e quindi non li vuole nessuno. Mi rimane ancora Necropolis da leggere, speriamo bene.

Frozen Charlotte di Alex Bell: bambole che si muovono in un libro horror? Super creepy.

The silent companions di Laura Purcell: non ho fatto in tempo a comprarlo che l'hanno tradotto in italiano. Pareri?

The invisible library di Genevieve Cogman: stava in Wishlist da una vita. Ti prego non deludermi, ti prego ti prego.

The ghost hunters di Neil Spring: in una piccola libreria di Tenby c'era uno scaffale dove compravi uno e il secondo era completamente gratis!!! Ho preso questo e il successivo.
The Brief and Frightening Reign of Phil di George Saunders: ok, il titolo è alquanto strano, ma l'ho preso gratis. Magari si rivela una piccola gemma.

The wild robot di Peter Brown: anche la commessa di Waterstones mi ha detto che avrei pianto a dirotto leggendolo. Indovinate? Neanche una lacrima.

The wingsnatchers di Sarah Jean Horwitz: una copertina davvero carinissima, preso in sconto da Blackwell.

My best friend's exorcism di Hendrix Grady: ok, ho girato tutte le waterstones per trovarlo. Poi casualmente ho preso anche il successivo, che neanche a farlo apposta è dello stesso autore. Tutti ne parlano benissimo comunque.

Horrorstor: cioè, un libro horror disegnato e creato come un catalogo Ikea. Geniale. Vi metto qui una foto delle copertine, perchè anche l'altra è speciale! E' fatta come una vecchia VHS!


Circe di Madeline Miller: ho puntato questa edizione e solo questa. E' qualcosa di magnifico. Appena mi riprenderò da The Song of Achilles lo inizierò.

E questo è tutto, che ne pensate? Qualche titolo vi attira?