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martedì 5 dicembre 2017

Recensione: Buona apocalisse a tutti! Di Gaiman/Pratchett

Titolo: Buona apocalisse a tutti!
Autore: Neil Gaiman/Terry Pratchett
Titolo originale: Good Omens
Editore: Mondadori
Pagine: 381
Consigliato:

Trama:

Sulla base delle Profezie di Agnes Nutter, Strega (messe per iscritto nel 1655 prima che Agnes facesse saltare in aria tutto il villaggio riunito per godersi il suo rogo), il mondo finirà di sabato. Sabato prossimo, per essere proprio precisi. È per questo motivo che le temibili armate del Bene e del Male si stanno ammassando, che i Quattro Motociclisti dell'Apocalisse stanno scaldando i loro poderosissimi motori e sono pronti a lanciarsi per strada, e che gli ultimi due scopritori di streghe si preparano a combattere la battaglia finale, armati di istruzioni clamorosamente antiquate e di innocue spillette. Atlantide sta emergendo, piovono rane dal cielo. Gli animi si surriscaldano... Bene bene. Tutto sembra proprio andare secondo il Piano Divino. Non fosse che un angelo un filo pignolo (ma giusto un filo, per carità) e un demone che apprezza la bella vita - ciascuno dei quali ha passato tra i mortali sulla Terra parecchi millenni e si è, come dire?, affezionato a usi e costumi umani - non fanno esattamente salti di gioia davanti alla prospettiva dell'incombente catastrofe cosmica. E allora, se quei due (Crowley e Azraphel) vogliono che quanto profetizzato non si compia, devono mettersi al lavoro subito per scovare e uccidere l'Anticristo (mica una bella cosa, visto che è un ragazzino simpaticissimo). Ma c'è un piccolo problema: sembra proprio che qualcuno lo abbia scambiato con qualcun altro...


Recensione:


Avevo iniziato a leggere Buona apocalisse a tutti, o Good Omens, come in originale, qualche anno fa, poi per motivi personali l’avevo abbandonato. Lo so, eresia.
L’ho ripreso in mano adesso, ricominciandolo ovviamente perché ricordavo poco, in occasione del fatto che stanno girando la serie tv. Se seguite il profilo twitter di Gaiman trovate delle foto dal set. Vi dico solo che c’è Tennant a fare Crowley.
Dunque, lo dico fin dal principio: mi ha fatto ridere e mi ha fatto riflettere, ma non mi ha entusiasmato fino alla fine.
Abbiamo quindi Crowley e Azraphel, rispettivamente demone e angelo che vivono beatamente sulla terra, fino al giorno in cui a Crowley non viene affidato l’Anticristo, un neonato figlio dell’inferno che porterà l’apocalisse. Lui deve semplicemente portarlo in un ospedale di suore sataniste dove sta nascendo il figlio di un diplomatico, e lasciare che le suore scambino i bambini. Poi lui e Azraphel guideranno il piccolo in una direzione o nell’altra durante la sua infanzia tramite l’educazione e sottili sottintesi.

Peccato che non tutto va come dovrebbe, e ora, undici anni dopo, i cavalieri dell’apocalisse sono pronti a distruggere il mondo.
Ecco, le parti che non mi hanno divertito sono quelle dell’anticristo, o Adam, per gli amici. Il libro è strutturato senza capitoli veri e propri, ogni parte è raccontata in terza persona seguendo una coppia di personaggi, divisi solo da una riga bianca. Ma durante le parti con Adam mi sono anche un pochino annoiata. I cavalieri mi sono piaciuti, si sente la mano di Pratchett, soprattutto su Morte, come era ovvio.
Le parti migliori in assoluto, e quindi in assoluto i miei personaggi preferiti sono l’angelo e il demone. Insieme sono fantastici, #teamcrowley tutta la vita XD Si nota la mano di Gaiman qui, e si nota anche una certa propensione per Crowley, ma senza Azraphel anche lui si sarebbe divertito molto meno.
Il finale non mi ha entusiasmato, ma forse era così che doveva andare.
Per concludere: si legge bene, le parti divertenti vi faranno piangere dal ridere, a volte è religiously scorrect, ma ha sicuramente creato dei personaggi indimenticabili.
E non vedo l'ora di vedere la serie tv!!
Ah, comunque, tanto perché lo sappiate: la strada per l’inferno non è lastricata di buone intenzioni, ma di venditori porta a porta congelati. Nei fine settimana i demoni più giovani ci vanno a pattinare.

Voto:


P.s.: lo sapevate che, a seconda del paese in cui è uscito, si è deciso di mettere prima il nome di Pratchett o quello di Gaiman, a seconda della popolarità dell'autore? Gaiman è per primo nell'edizione americana, Pratchett in quella inglese!

martedì 7 novembre 2017

Teaser Tuesday #61

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.

Ecco il Teaser di "Buona Apocalisse a tutti!" di Neil Gaiman e Terry Pratchett.


Ecco le regole del Teaser Tuesday:
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

    "Infine, ce n'era un Altro. Era anche lui nella piazza del Kumbolaland. E nei ristoranti. E nei pesci, e nell'aria, e nei barili di anti-alghe. Era sulle strade, nelle case e nei palazzi, e nei tuguri.
    Non c'era luogo a cui fosse estraneo e non c'era modo di sfuggirgli. Faceva quel che gli riusciva meglio, ed era ciò che faceva.
    Lui non era in attesa. Era al lavoro."

martedì 7 marzo 2017

Keep Me In Your Memory #17

La rubrica a cadenza casuale, in cui vi lascerò una frase, una citazione, tratta da un libro, da una serie tv o da un manga che mi ha particolarmente colpito, e che vorrei "tenere nella mia memoria".
Ho deciso di pubblicare questo spezzone per "celebrare" l'ultima scoperta della Nasa. Mi sembrava adattaXD



"Erano già apparse alcune stelle. Teppic le guardò. Chissà, si domandò, se c'è vita anche altrove. Sulle stelle, forse. E' vero che vi sono miliardi di universi, l'uno appresso all'altro, nello spazio infinito... Quindi debbono esservi altri mondi abitati.
Ma difficilmente - dovunque si trovino e per quanto si sforzino - questi abitanti dell'altrove riusciranno ad essere più stupidi di noi. Cioè, noi facciamo tutto il possibile per esserlo. Dapprincipio avevamo solo un barlume di stupidità ma, con l'andare dei millenni, a furia di esercitarla, l'abbiamo enormemente accresciuta."

(Maledette piramidi, Terry Pratchett)

martedì 17 gennaio 2017

Teaser Tuesday #57

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.

Ecco il Teaser di "Maledette piramidi" di Terry Pratchett.


Ecco le regole del Teaser Tuesday:
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

    "La luce si sposta lentamente, pigramente, sul disco. Non ha fretta di arrivare da alcuna parte. Perchè affannarsi? Alla velocità della luce, dovunque è lo stesso posto.
    Re Teppicymon XXVII guardò la sfera luminosa spuntare da oltre l'orlo del mondo. Delle gru si levarono in volo dal fiume ancora immerso nella foschia.
    Sono stato coscienzioso, disse il faraone fra sè. Nessuno gli aveva mai spiegato come si fa a far sorgere il sole, straripare il fiume e maturare il grano. Chi, del resto, poteva spiegarglielo?"

martedì 27 ottobre 2015

Teaser Tuesday #44

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.

Ecco il Teaser di "L'intrepida Tiffany e i Piccoli Uomini Liberi" di Terry Pratchett.


Ecco le regole del Teaser Tuesday:
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro
 

"Cinque minuti più tardi, Tiffany era già pronta. 
Ben poco si può tenere nascosto a una bambina di scarse parole ma dalla vista lunga, tanto che lei non solo sapeva esattamente dov'erano le bottiglie, ma ne aveva già una in mano in quel preciso momento. Il tappo era ben fissato sopra un pezzo di straccio, ma era anche abbastanza vecchio da poterlo togliere senza ricorrere alla punta di un coltello. I vapori che ne uscirono le fecero lacrimare gli occhi."

mercoledì 20 maggio 2015

La tartaruga si muove al Salone del Libro 2015

Buongiorno a tutti!
Ebbene, è giunto anche il mio turno di raccontare la mia avventura al Salone del libro.
Inizierò dicendo che ci sono già stata negli anni scorsi, saltuariamente, ma l'ultima volta (mi pare due anni fa) ci ero andata di lunedì pomeriggio, quindi l'ultimo giorno del salone, ed ero rimasta disgustata dallo stato in cui versavano quasi tutti i libri.
Sporchi, rovinati, con macchie non identificabili, messi in disordine. E con tutto questo, senza uno straccio di sconto.
Quest'anno ho voluto ritornarci per vedere come andavano le cose, e per "sfruttare" l'accredito professionisti. Lo ammetto, entrare dall'ingresso riservato mi ha dato una bella emozione. (Peccato che mio papà, che mi accompagnava, sia entrato gratis-__- XD)
Mi spiace non aver detto prima che ci sarei andata, ma era tutto in forse. Oltretutto al mattino si è guastata la mia macchina e sono riuscita a portarla dal meccanico solo oggi.
Ci sono stata venerdì pomeriggio sera perchè il mio problema maggiore, oltre alla mia salute instabile, è la folla.
Non sopporto la folla, quindi sono andata in un orario in cui c'era poca gente. Le biglietterie erano deserte. Però non sono riuscita a partecipare a nessun evento. Però mi hanno dato le focacelle gratis!! Che bello ricevere cibo gratis!!
Ho fatto qualche foto: il primo è il padiglione della RAI, con alcuni costumi fatti di fiori*_*


La seconda e terza foto invece sono dello stand Deagostini. Avrei voluto comprare mezzo stand ma facciamo finta di niente.
Quindi ho fatto il mio giro tranquilla, ho fatto qualche acquisto, ho segnato qualche titolo da comprare prossimamente ed ho cercato di sopravvivere al vento freddo che tirava quella sera.
Ecco i miei acquisti!
Suck e Il serpente di Venezia: sto raccogliendo tutti i libri di Christopher Moore!
Nightmares! Ero allo stand Deagostini e volevo prendere The Program. Ma poi ho visto questa copertina viola bellissima e ho deciso di prendere prima questo.
The program lo prenderò più avanti, magari da Amazon.
Streghe di una notte di mezza estate: la collezione Pratchett aumenta!
 Penso sia tutto^_^

giovedì 12 marzo 2015

Addio, Sir Terry Pratchett

Oggi, in realtà, non avevo in programma nessun post, non avevo nessuna recensione da postare o tag da ultimare.
Ma credo sia doveroso fare questo post in memoria di Sir Terry Pratchett, che oggi si è spento all'età di 66 anni.
L'ho scoperto improvvisamente, scorrendo Tumblr. E poi ho verificato anche sui giornali online, ecco il link della pagina del Corriere. http://www.corriere.it/cultura/15_marzo_12/morto-terry-pratchett-scrittore-fantasy-humour-73c74082-c8cb-11e4-9fa6-f0539e9b2e9a.shtml
Questo blog deve il suo nome alle sue opere, e se l'ho aperto è anche grazie alla piacevolissima scoperta che ho fatto quando ho conosciuto la saga di Mondo Disco. Una saga che sicuramente continuerò a leggere in lingua, vista la lentezza della traduzione e pubblicazione italiana. E che continuerò a consigliare a tutti quelli che conosco.

 E' solo un piccolo post in un piccolo blog per un grande scrittore, ma mi sono sentita di scriverlo.
Grazie per tutto.

venerdì 6 marzo 2015

La biblioteca di Ankh-Morpork #8

Buongiorno a tutti e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica che mostra i nuovi arrivi libreschi.
Come sempre, compro troppi libri. I regret nothing!

Partiamo dall'alto: i miei due autoregali di San ValentinoXD Quel sabato pioveva, ero tutta sola a casa... cosa potevo fare? Un giretto al mercatino dell'usato, ovviamente, per comprare due libri molto romantici (inserire sarcasmo a piacere). Amabili resti lo volevo da tantissimo, così come The restorer, che è quello di fianco ma la foto è troppo scura e si vede poco.
Il circo della notte e Angelize li ho presi usati su Facebook, soprattutto il primo mi ispira moltissimo, non vedo l'ora di iniziarlo!
Il risveglio lo davano al supermercato a 3 euroXD L'ho preso, se non mi piace lo metto su Bookmooch. Ho sentito pareri molto contrastanti, ma so che è piuttosto famoso.
The many faces of Van Helsing arriva dall'America, ma l'ho comprato usato su Amazon per 3 dollari. E' una raccolta di racconti su Van Helsing, che è un personaggio che amo molto.
Per un euro e mezzo mi sono portata a casa Via col Vento. Adoro il film <3
L'occhio del golem e Uomini d'arme li ho presi a metà prezzo. Ho sentito parlare benissimo della saga di Stroud, qualcuno l'ha letta? Me lo conferma?XD

E per ora è tutto, nella prossima puntata ci saranno (spero) lo speciale di compleanno!

lunedì 2 marzo 2015

Book Of The Month Febbraio 2015

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.




 Ecco le mie letture di questo mese (cliccando sul titolo potete leggere la recensione):

1) La leggenda del cacciatore di vampiri - Seth Grahame Smith
2) Ninna Nanna - Chuck Palahniuk
3) Fangirl - Rainbow Rowell
5) Chasing Vito's Ghost - G.R. Benyue
6) Frankenstein - Mary Shelley
 7) Il ragazzo dei mondi infiniti - Neil Gaiman/Michael Reaves


Miglior Libro del Mese:

Innamorata alla prima lettura di Cath, di Levi e del mondo di Simon Snow! Dalla mia recensione entusiasta si capisce no?XD

Peggior libro del mese:


Insomma, mi aspettavo di trovare violenza, critica contro tutto e tutti, ma così è veramente esagerato per me.

Personaggi rivelazione di questo mese:

Levi di Fangirl: Ovviamente, come poteva mancare lui? E' così tenero che si taglia con un grissino viene voglia di strapazzarlo di coccole!
Henry da La laggenda del cacciatore di vampiri: Mi piace la sua figura di mentore vampiro, e mi piace molto come l'hanno reso nella trasposizione cinematografica.
Maurice da Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori: Maurice, il gatto saccente e sarcastico che tratta spesso gli umani a pesci in faccia. Lo adoro.

E per voi, quale è stato il miglior libro del mese? Sono curiosa!*_*

domenica 22 febbraio 2015

Keep me in your memory #3

La rubrica a cadenza casuale, in cui vi lascerò una frase, una citazione, tratta da un libro, da una serie tv o da un manga che mi ha particolarmente colpito, e che vorrei "tenere nella mia memoria".





 


“Un orfano abbandonato è bello. In fin dei conti, un principe può solo diventare re, ma un orfano misterioso può essere chiunque.”

(Malicia da Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori, di Terry Pratchett)

venerdì 20 febbraio 2015

Recensione: Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori, di Terry Pratchett

Buongiorno! Ma come è possibile? Due recensioni in una sola settimana?
A quanto pare sì, mi sono data una mossa a recensireXD
Quindi, dopo un'eternità, ecco una nuova recensione di un romanzo di Pratchett, autore a cui il mio blog deve  il suo nome.
Bonus: come promesso nel Teaser Tuesday eccovi una foto di Alice, uno dei miei gatti che assomiglia moltissimo al micio in copertina!
Ovviamente ha deciso che la posa migliore era stare seduta in mezzo ai gerani di mamma.E la mamma non è contentaXD


Titolo: Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori
Autore: Terry Pratchett
Edito da: Mondadori
Titolo originale: The amazing Maurice and his Educated Rodents (Discworld #28)
Pagine: 262
Consigliato: Sì!! Come fate a resistere a questo musetto? L'importante è che non abbiate paura dei topi...



Trama: 

In città si moltiplicano gli avvistamenti di topi: topi che sguazzano nei lavandini, si tuffano nei budini alla crema, squittiscono spudoratamente. Ed è subito panico. Per fortuna compare Keith, un giovane pifferaio dall'aria distratta, e tutti sono disposti per offrirgli una lauta ricompensa perchè se li porti via. In realtà è tutto orchestrato da un astuto gattaccio di strada, Maurice, che si sposta di città in città con il ragazzino e la sua ciurma di topi: un sistema infallibile per fare soldi. Ma quando arrivano nella sinistra Blintz Terme la musica cambia... e si fa minacciosa. Qualcosa di molto malvagio è in agguato nelle cantine. Non è più un gioco. Là sotto c'è un mondo dove topo mangia topo. E potrebbe essere solo l'inizio.

Recensione:


 

“Il problema del saper pensare era che, una volta cominciato, uno non smetteva più. E, a detta di Maurice, i topi pensavano fin troppo.”
Ma da quanto era che non recensivo un libro di Pratchett? Una cosa assurda, vergogna assoluta su di me!XD
Come potrete vedere, questa recensione partecipa alla reading challenge per la categoria “libro con personaggi non umani” perché il prodigioso Maurice è… un gatto, e il romanzo è una sorta di fairytale retelling del pifferaio magico, ovviamente alla maniera di Pratchett e ovviamente ambientata a Mondo Disco. In questo caso infatti, il pifferaio è in combutta con un gatto parlante, Maurice, e una banda di topi parlanti, in società per invadere le città e poi farsi pagare per andarsene, combinando qualche marachella sul posto. Ma questa volta non andrà proprio tutto per il verso giusto.
E' finalmente un retelling che mi è piaciuto molto, a differenza di quelli che avevo letto precedentemente di altri autori, che erano troppo young adult per i miei gusti.
Ma che amore!*_*
D’altronde, non avrebbe vinto la prestigiosa Carnegie Medal nel 2001 proprio per questo libro, se non fosse stato straordinario.
Ho letto in altre recensioni che questo libro viene definito per bambini, proprio perché racconta una favola, perché sono presenti animali parlanti e che ballano il tip tap.
Io invece non credo che sia così tanto per bambini. Ci sono concetti di filosofia e di come gli animali possono vedere noi umani che un bambino farebbe fatica a capire.
Io stessa ne sono rimasta molto colpita, in modo positivo ovviamente.
E’ un libro divertente perché Maurice è un personaggio fantastico, a volte mi ha ricordato Om, la tartaruga parlante di “Tartarughe divine”.
E’ un libro che vuole darci una “morale” sul male e sulla mentalità ristretta degli umani.
 “Faccia finta che i topi sappiano pensare, e io le prometto di fingere che sappiano pensare anche gli umani.” (Maurice al sindaco della città)
Se avete però paura o provate ribrezzo per i topi forse dovreste fare attenzione a leggerloXD
E’ scritto alla maniera di Pratchett, quindi è scritto bene, si legge senza problemi in un weekend, scorre senza errori. Ci sono situazioni paradossali, scene comiche, scene più drammatiche e quelle che considero "frasi ad impatto".
Ho trovato un po’ “fumosa” la parte grosso modo a metà, ma dopo qualche pagina torna a essere tutto più chiaro e molto appassionante.
Lo consiglio vivamente a chi ama i retelling delle favole, e a chi ama gli animali, ovviamente.
“La nostra amica Malicia è convinta che la vita sia come nelle favole. "“Beh, in fondo è una cosa innocua, no? – domandò Keith. 
-    Sì, ma nelle favole, la morte di qualcuno… è solo una parola. –"

Voto: 

 Divertente e che fa pensare. Non prende il pieno voto per qualche parte un po' fumosa.
 


Questa recensione partecipa alla TARDIS reading challenge e alla 2015 reading challenge di Bookish advisor per la categoria: un libro con personaggi non umani.



martedì 17 febbraio 2015

Teaser Tuesday #23

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Avevo preso questo libro di Pratchett quasi un anno fa grazie ad un'offerta speciale su Mondadori.
Ma non è carino quel musetto in copertina??
Eccovi quindi il teaser di "Il prodigioso Maurice e i suoi geniali roditori" di Terry Pratchett.
Ecco le regole del Teaser Tuesday:
  1. Prendi il libro che stai leggendo

  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

 "Maurice rivolse al ragazzo un'occhiata di fuoco per capire se stesse scherzando, cosa che quello non aveva mai fatto.
Ci rinunciò. Bè, non esattamente. Maurice non era arrivato dov'era arrivato rinunciando a risolvere i problemi. Di solito si limitava a metterli da parte.
Poi, alla fine, qualcosa saltava sempre fuori.
- Va bene - disse. - Lo faremo ancora una volta e poi divideremo i soldi in tre parti uguali. Benissimo. Nessun problema. Ma se questa deve essere l'ultima volta, facciamo in modo che sia memorabile..."

lunedì 20 ottobre 2014

La Biblioteca di Ankh-Morpork #3

Buon pomeriggio a tutti!
Come avrete notato, la rubrica che prima si chiamava "In my mailbox" e che serve a mostrare gli ultimi acquisti, ha cambiato nome.

Mi è venuto in mente ieri, mentre realizzavo i servizi fotografici per tre miei nuovi cosplay.
Quindi non spaventatevi dal nome, che è stato ispirato, come sempre, da Terry Pratchett, ci saranno solo le foto dei miei nuovi libri, comprati, scambiati o moochati.
Per ora metto solo la foto di quelli acquistati perchè altrimenti erano troppi e vi spaventavate, perchè sto ancora aspettando molti di quelli scambiati.
Bene, come vedete, in alto c'è la serie di Percy Jackson, tutti quelli a 5 euro, comodissimi!*_*
Poi mi sono buttata molto sul fantasyXD
"Eragon" l'ho preso durante una gita oltralpe, ma è in italiano eh! "Il richiamo delle spade" e "Anna vestita di sangue" sono gli acquisti freschi freschi di ieri, Anna l'ho trovato in libreria (a Biella se ci andate) a metà prezzo di copertina!! Ero incredula e l'ho preso subito, ne ho sentito parlare in lungo in largo, e sembrava di difficile reperibilità in giro, quindi non me lo sono lasciato sfuggire.
Anche se a metà prezzo ne avevano tantissimi che mi interessavano. ç__ç
Infine, "Alice nel paese della vaporità" l'ho acquistato usato ed è in lettura assieme al Richiamo del cuculo.
Che ne pensate? Ne avete letto qualcuno di questi?
Il nuovo nome della rubrica vi piace?

martedì 23 settembre 2014

Teaser Tuesday #5

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura. Ho quasi finito "Il tristo Mietitore", di Terry Pratchett, quindi ecco a voi uno spezzone.
Ah, il pacco che aspettavo è arrivato finalmente, tra poco farò la foto alla montagna di libri nuovi
ai nuovi arrivati.

Ecco le regole del Teaser Tuesday: 
 
 
  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro  
 


"Non credo che lei sia la signora Torta." disse Windle.
"Lei cerca la mamma" disse la ragazza alta. 
"Mamma! C'è un signore!"
Un borbottio lontano divenne un borbottio più vicino, e poi la signora Torta apparve al fianco della figlia come una piccola luna che emerge dall'ombra di un pianeta.
"Cosa vuole?" Chiese.
Windle fece un passo indietro. A differenza della figlia, la signora Torta era piuttosto bassa, e quasi perfettamente sferica. E ancora a differenza della figlia, la cui postura era interamente dedicata al tentativo di sembrare piccola, si notava moltissimo. Ciò era ampiamente dovuto al suo cappello, che come Windle scoprì in seguito, indossava sempre con la dedizione di un mago.
Era enorme, nero, e con delle cose sopra, come ali di uccello, ciliegie finte e spilloni; Carmen Miranda avrebbe potuto indossarlo al funerale di un continente.
La signora Torta viaggiava sotto il cappello come un cesto sotto una mongolfiera."


Che ne pensate? Io mi sono immaginata il cappello che indossa Severus travestito da nonna di Neville!!XD

martedì 22 luglio 2014

La Biblioteca di Ankh-Morpork #1

Buongiorno a tutti, ecco gli ultimi arrivi librosi qui a Mondo Disco.
Non è detto che verranno letti e recensiti in ordine di arrivo, ce ne sono un'altra sessantina prima di loro.


Maledette piramidi/ La luce fantastica/ A me le guardie!: Terry Pratchett: eh, sì, stiamo facendo la collezione completa.

Il caso dei libri scomparsi: mi incuriosisce da un po', penso che lo porterò in viaggio con me, quindi ha buone possibilità di essere recensito presto.

Shadowhunters, città di ossa: potevo lasciarmi sfuggire il formato tascabile?

La leggenda del cacciatore di vampiri, il diario segreto del presidente: Prendo qualsiasi libro parli di cacciatori di vampiri.

La biblioteca dei morti: io arrivo ai bestseller sempre dopo gli altri,a ma prima o poi ci arrivo. La tartaruga si muove, ma piano.

Nord e sud: ho appena visto lo sceneggiato della BBC, e mi ispira molto.

Nosferas: stesso motivo di prima, vampiri e cacciatori, e non meno importante, era a metà prezzo.

Jonathan Strange e il Sig. Norrell: lo so, non mi ispira, ma me lo danno in scambio. Al massimo lo scambio a mia volta.

E penso che sia tutto, per ora.

mercoledì 16 luglio 2014

Recensione: Tartarughe Divine, Terry Pratchett

Titolo. Tartarughe Divine
Autore: Terry Pratchett
Titolo originale: Small gods
Anno di pubblicazione: 1992 / Salani 2011
Edizione: Salani
Numero pagine: 346

Consigliato? Assolutamente sì!

 Bene, non potevo inaugurare questo blog di recensioni con altri libri che non fossero quello da cui ho preso il titolo per il blog stesso.

Quindi ecco a voi la recensione per Tartarughe divine, della saga di Mondo Disco.

Trama: 

Brutha è il Prescelto. Il suo dio gli ha parlato, sebbene, ehm, sotto forma di tartaruga. Brutha è un ragazzo semplice. Non sa leggere. Non sa scrivere. È bravino a coltivare i meloni. E i suoi desideri sono pochi e ragionevoli. Vuole rovesciare una tentacolare Chiesa corrotta. Vuole evitare un’orribile e sanguinosa guerra santa. Vuole fermare la persecuzione di un filosofo che ha avuto il coraggio di suggerire che, contrariamente al dogma della Chiesa, Mondo Disco fluttua davvero nello spazio sul dorso di una gigantesca tartaruga. (Il che è vero, ma la Quisizione non ha nessuna intenzione di ammetterlo...) Lui vuole la pace, la giustizia e l’amore fraterno. Lui vuole che la Quisizione smetta di torturarlo, adesso, per favore. Ma, soprattutto, ciò che vuole davvero, più di ogni altra cosa, è che il suo dio elegga un altro Prescelto...

Recensione: 

"Non riporre la tua fede negli Dei. Ma nelle tartarughe puoi credere."

Small gods, titolo originale di "Tartarughe divine", ci introduce nella religione di Mondo Disco.
Ma con la visione sarcastica e irriverente tipica di Pratchett.
E' un libro da cui i religiosi ferventi e simili, secondo me, devono decisamente astenersi, visto l'occhio critico e ironico con cui l'autore commenta ogni religione, da quella nordica a quella cristiana, perchè, pur essendo ambientato a Mondo Disco appunto, i riferimenti a tutte le varie religioni si notano, eccome. C'è persino un Dio del tuono che agita a vanvera il suo martello. Vi ricorda qualcuno?
Eccolo, per le fan:

No, il fratello non c'è, mi dispiace.
E i vari riferimenti sono divertenti da morire. Certo, se avete una minima conoscenza di almeno un paio di religioni terrestri. E fanno anche riflettere soprattutto nel modo in cui la religione influenza la vita delle persone, e nel modo in cui molto spesso le parole del Dio o degli Dei vengono distorte a proprio piacimento.
Il grande Dio Om non è stato molto bene ultimamente, ecco perchè compare sotto forma di tartaruga a Brutha, l'unico ormai che crede in lui. Che crede veramente in lui, non come gli altri che pregano tutti i giorni, ma lo fanno come se fosse solamente un dovere. Ma Brutha non sa leggere e non sa scrivere. Sa solo coltivare meloni, anche se sono i frutti che hanno portato la passione nel mondo. E Om, o meglio uno dei suoi profeti, ha vietato il loro consumo.
Da lì inizia il viaggio alla riconquista dei fedeli da parte di Om, aiutato da Brutha. Perchè magari alle persone non servono gli Dei, ma sicuramente agli Dei servono le persone per esistere, perchè senza fedeli spariscono. Soprattutto i piccoli Dei. Discorso che mi ha ricordato molto "American Gods" di Neil Gaiman. Se non lo avete ancora letto, fatelo! La recensione comparirà a breve.
I loro continui scambi di battute, i litigi e i discorsi sono assolutamente esilaranti. Viene spontaneo immedesimarsi e rispondere a tono ai loro battibecchi, ridendo per la risposta. O magari sono solo io matta che parlo da sola con un libro, chissà.
Nel mentre, vengono inserite frasi, pensieri, episodi che richiamano a vari aspetti religiosi, che portano il lettore a fermarsi e riflettere: è davvero così? Una tartaruga mi sta spiegando che noi facciamo così?
 Il finale è coerente con il resto del libro, non mi ha lasciato insoddisfatta o delusa come invece spesso accade. E' un finale. Tutto finisce, soprattutto le cose belle.
Non mi era ancora capitato un libro simile, e sono molto soddisfatta di averlo preso. Ora recupererò sicuramente anche tutti gli altri.
Verso la fine ho notato qualche errore, soprattutto nella coniugazione dei verbi, ma penso sia un problema di traduzione, come per il titolo. A me il titolo italiano non dispiace molto, certo, l'originale ha tutto un altro senso, ma infondo oltre ai piccoli Dei, in questo libro c'entrano molto anche le tartarughe. Quindi non capisco questo accanirsi contro questo titolo. Ora ogni volta che vedo una tartaruga ripenso a questo libro e sorrido. Ed è sempre una buona cosa sorridere.
 Lo consiglio assolutamente a tutti. Tranne ai fanatici religiosi, scusate tanto.
"Agli Dei non piace la gente che lavora poco. Chi non è costantemente occupato rischia di mettersi a pensare. E le persone che pensano sono pericolose."

Voto:





 Mettetevi comodi e leggetelo, non ve ne pentirete!

lunedì 14 luglio 2014

Benvenuti

Buongiorno o buonasera a tutti.
Questo vuol essere l'ennesimo blog contenente recensioni su libri letti dalla sottoscritta, ma vi aggiungerò anche recensioni di film, di musei, ristoranti, e occasionalmente parlerò di cosplay.
Sì, quella pratica per cui qualcuno si traveste da un personaggio di un film/manga/cartone ecc.
Il titolo proviene dal mio ultimo amore letterario, ossia Terry Pratchett e la saga di Mondo Disco.
Tranquilli, troverete presto recensioni, così saprete di cosa parlo, nel caso non lo sappiate già.
Mi è venuta l'idea di questo blog per essere più libera di scrivere recensioni su titoli molto spesso sconosciuti, che su molti siti non compaiono nemmeno in lista.
E questo mi dispiaceva molto.
Non leggo alla velocità della luce, ma faccio del mio meglio.
Quindi benvenuti a tutti.
E ricordate che la tartaruga si muove, che voi ci crediate o meno.