Autore: Rick Riordan
Titolo originale: Percy Jackson and the Olympians #3 The Titan's Curse
Titolo originale: Percy Jackson and the Olympians #3 The Titan's Curse
Pagine: 312
Editore: Mondadori
Consigliato: Sì
Trama:
Una pericolosa impresa attende Percy Jackson: insieme a Talia e Annabeth deve introdursi in una scuola di New York per portare al Campo Mezzosangue Angelo e Bianca, due potentissimi fratelli, eludendo la sorveglianza del vicepreside. Ma sotto le spoglie dell'aguzzino si nasconde un mostruoso emissario del perfido Crono, che rapisce Annabeth! Per salvarla, Percy avrà bisogno di tutto il suo coraggio, nonché dell'aiuto di un gruppo di Cacciatrici molto più toste di quanto immaginasse... Tra le zampate di un vorace leone, gli agguati di una non meno affamata torma di zombie e perfino la carica di un gigantesco cinghiale, il gruppo di eroi affronterà un viaggio pieno di insidie per giungere al cospetto di Crono. Ma prima dovrà battersi contro il suo Generale, Atlante, costretto da una maledizione a reggere il peso della volta celeste. Chi gli spiegherà che non era il caso di prendersi una pausa appoggiandola proprio sulle spalle della povera Annabeth?Recensione:
“Ricordatelo Percy. anche i più coraggiosi possono
cadere.”
Se qualcuno dovesse chiedermi, o meglio, se vi dovessi
spiegare in questa recensione perché amo tanto questa saga, di sicuro
risponderei: perché con Percy non ci si annoia mai.
Sul serio: non esistono punti morti, paragrafi senza fine
con descrizioni noiosissime, cosa che io normalmente detesto. Non sopporto i
libri troppo descrittivi e troppo noiosi, perché perdo facilmente la pazienza e
l’interesse, e trascino la lettura per inedia sforzandomi perché devo finirlo.
Mai capitato e mi auguro mai capiterà con Percy.
Ogni capitolo, a parte avere un titolo spassoso, è pieno
zeppo di azione, di personaggi, di rivelazioni.
Adoro questa saga.
In questo capitolo, Percy deve recuperare due mezzosangue da
una scuola. Ma lui, Talia e Annabeth vengono attaccati e Annabeth
scompare. Percy vorrebbe mettersi subito alla sua ricerca naturalmente, ma nel
frattempo intervengono le Cacciatrici, seguaci di Artemide, che salvano tutti i mezzosangue e
insieme tornano al campo.
A quanto pare c’è in giro un nemico molto pericoloso, un
mostro che neanche Artemide riesce a sconfiggere, e che riesce a prenderla
prigioniera. La missione quindi è salvare Artemide prima del solstizio
d’inverno.
E Annabeth? Nessuno si preoccupa di lei? Certo che no, Percy
è disposto a rischiare pur di salvare l’amica, così segue il gruppo partito in
missione e come sempre accade, salverà gli amici in più di una occasione.
Ma una profezia aleggia sul gruppo di eroi. Chi subirà la
maledizione del titano? Chi perirà a causa di un genitore?
Sinceramente, il personaggio che meno ho sopportato nel
libro è stata Talia: troppo arrogante e piena di sé, la figlia di Zeus.
Ho apprezzato invece moltissimo gli dei che sono comparsi in
questo capitolo, come Apollo e Artemide, lei bellissima e lui un cretinoXD
(oddio, chi si ricorda l’apollo di Pollon?) e Afrodite, l'affascinante dea
dell’amore.
I colpi di scena, i mostri, le lotte per sopravvivere e le
rivelazioni non mancano, anzi, fanno di questo capitolo un libro ancora più
avventuroso del secondo, il mare dei mostri.
Consigliato ovviamente, se amate questa saga e se avete già
letto i precedenti libri.
Mai capitato e mi auguro mai capiterà con Percy.
Ogni capitolo, a parte avere un titolo spassoso, è pieno zeppo di azione, di personaggi, di rivelazioni.
Adoro questa saga.
In questo capitolo, Percy deve recuperare due mezzosangue da una scuola. Ma lui, Talia e Annabeth vengono attaccati e Annabeth scompare. Percy vorrebbe mettersi subito alla sua ricerca naturalmente, ma nel frattempo intervengono le Cacciatrici, seguaci di Artemide, che salvano tutti i mezzosangue e insieme tornano al campo.
A quanto pare c’è in giro un nemico molto pericoloso, un mostro che neanche Artemide riesce a sconfiggere, e che riesce a prenderla prigioniera. La missione quindi è salvare Artemide prima del solstizio d’inverno.
E Annabeth? Nessuno si preoccupa di lei? Certo che no, Percy è disposto a rischiare pur di salvare l’amica, così segue il gruppo partito in missione e come sempre accade, salverà gli amici in più di una occasione.
Ma una profezia aleggia sul gruppo di eroi. Chi subirà la maledizione del titano? Chi perirà a causa di un genitore?
Sinceramente, il personaggio che meno ho sopportato nel libro è stata Talia: troppo arrogante e piena di sé, la figlia di Zeus.
Ho apprezzato invece moltissimo gli dei che sono comparsi in questo capitolo, come Apollo e Artemide, lei bellissima e lui un cretinoXD (oddio, chi si ricorda l’apollo di Pollon?) e Afrodite, l'affascinante dea dell’amore.
I colpi di scena, i mostri, le lotte per sopravvivere e le rivelazioni non mancano, anzi, fanno di questo capitolo un libro ancora più avventuroso del secondo, il mare dei mostri.
Consigliato ovviamente, se amate questa saga e se avete già letto i precedenti libri.
Adoro l'ironia di Rick Riordan e il prossimo capitolo della saga secondo me è ancora più carino, il mio preferito della pentalogia.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggerlo!
EliminaQuesto spero di riuscire a leggerlo presto! Sono ferma al secondo da un po' e la tua recensione mi ha fatto venir voglia di correre a recuperare il terzo! :)
RispondiEliminaForse il secondo, in confronto al primo, perde un pochino, ma questo si riprende benissimo!
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