Autore: Walter Lord
Titolo Originale: A night to remember
Edito da: Garzanti
Pagine: 192
Consigliato: sì
Trama:
Quello di Walter Lord è il resoconto più fedele e toccante del più grande disastro marittimo del Novecento. A Titanic. La vera storia fanno infatti riferimento tutte le ricostruzioni anche cinematografiche – dal film di Kenneth More Titanic, latitudine 41 nord
del 1958, al colossal pluripremiato di James Cameron del 1997 – che
rievocano la notte del 14 aprile 1912, e le interminabili ore trascorse
tra l'urto contro l'iceberg, alle 23,40, e la mattina seguente, quando i
superstiti vennero soccorsi.
Quella tragedia continua a commuovere il mondo intero: delle 2207 persone a bordo di quella nave «inaffondabile» se ne salvarono solo 705.
Intervistando i superstiti con la spregiudicatezza e lo scrupolo del grande giornalista, ricostruendo i fatti con la precisione dello storico, Walter Lord racconta in presa diretta l'affondamento del Titanic. Illustra i risvolti tecnici, chiarisce dubbi e misteri; e soprattutto dà la parola a chi ha vissuto quell'evento in prima persona: milionari ed emigranti, ufficiali e marinai, donne e bambini.
Pubblicato per la prima volta nel 1955 e immediatamente accolto con enorme successo, Titanic. La vera storia è la ricostruzione scrupolosa di quello che accadde nel gelido mare tranquillo, sotto un cielo stellato, in quella terribile notte.
Quella tragedia continua a commuovere il mondo intero: delle 2207 persone a bordo di quella nave «inaffondabile» se ne salvarono solo 705.
Intervistando i superstiti con la spregiudicatezza e lo scrupolo del grande giornalista, ricostruendo i fatti con la precisione dello storico, Walter Lord racconta in presa diretta l'affondamento del Titanic. Illustra i risvolti tecnici, chiarisce dubbi e misteri; e soprattutto dà la parola a chi ha vissuto quell'evento in prima persona: milionari ed emigranti, ufficiali e marinai, donne e bambini.
Pubblicato per la prima volta nel 1955 e immediatamente accolto con enorme successo, Titanic. La vera storia è la ricostruzione scrupolosa di quello che accadde nel gelido mare tranquillo, sotto un cielo stellato, in quella terribile notte.
Recensione:
Nel 2015 ho visitato a Belfast la Titanic experience, una
sorta di museo/luna park costruito sul luogo di costruzione del Titanic.
E’ un posto bellissimo, ve lo consiglio, e se volete ve ne
parlerò in una delle rubriche di viaggio.
L’anno prima invece ho visitato il Museo del Titanic a
Southampton, luogo da cui è partito e che ha dato i natali a moltissime persone
che ci hanno lavorato. Un museo interessantissimo, pieno di oggetti, ricordi ed
emozioni.
“Lo scricchiolio del legno, il lontano pulsare delle
macchine, il continuo tintinnio della cupola in vetro sopra il foyer del ponte
A, tutti i suoni familiari a bordo di una nave, tacquero mentre il Titanic si
fermava. Quel silenzio colpì i passeggeri più di qualunque scossa.”
Mi è quindi venuto naturale comprare questo libro, uno dei
migliori per quanto riguarda l’analisi dei fatti, tanto che Cameron stesso si è
basato sugli scritti di Lord per girare il suo colossal.
Titanic la vera storia, o A night to remember, non è un
romanzo. Non è invenzione e non è nemmeno infarcito di dettagli superflui.
Non troverete “nessuno aveva mai dormito tra quelle
lenzuola” o i saluti alla partenza da Southampton, no. E con questo non voglio dire che non mi piaccia il film di Cameron, anzi, tutto il contrario!
Questo libro parte direttamente dal momento in cui la vedetta
avvista l’iceberg e la conseguente collisione.
Inutile parlare di spoiler, sappiamo tutti come è andata a
finire. In una fredda notte di aprile la nave inaffondabile è colata a picco.
Qui troviamo i racconti dei superstiti, i testimoni che
hanno vissuto tutto quello, conosciamo cosa ha fatto l’equipaggio in quei
momenti, e anche cosa è successo dopo, quando il Carpathia è infine giunto a
recuperare le scialuppe ed i superstiti e li ha portati tutti a New York.
Ma non è comunque un freddo dettato giornalistico: difficile
non commuoversi nel leggere degli addii delle mogli ai mariti, o i ragazzini
separati dalle loro madri perché troppo grandi per salvarsi.
Come è scritto alla fine, il Titanic ha cambiato tutto dal
suo affondamento in poi: la navigazione e la sicurezza in mare non sono più
state le stesse grazie agli errori commessi con il transatlantico che solo Dio
in persona avrebbe potuto affondare.
“L’orologio nella cabina radiotelegrafica segnava
mezzanotte e quarantacinque quando il Titanic trasmise il primo SOS che fosse
mai stato lanciato da un transatlantico nell’oceano.”
Il volume è corredato di molte foto in bianco e nero,
interessanti anche loro.
Lo consiglio a tutti quelli che sono appassionati o curiosi
riguardo questo fatto di storia e ne vogliono sapere un po’ di più.
Libro interessante, mi piacerebbe leggere qualcosa sul Titanic e questo libro mi sembra quello giusto. Grazie per il consiglio!
RispondiEliminaFigurati, il libro merita secondo me!
EliminaMi piacerebbe tanto sfogliare questo libro e vedere le foto d'epoca!! *.*
RispondiEliminaLe foto d'epoca sono bellissime, io ne ho inserita solo una, la più famosa, ma ce ne sono altre dei passeggeri, delle cabine e anche dell'iceberg!
EliminaUn titolo che senza dubbio terrò d'occhio! Inoltre ha una copertina favolosa!
RispondiEliminaLa copertina in stile vintage è bellissima!
EliminaCiao! Interessantissima questa recensione! Non conoscevo il libro e me lo sono segnata subito! =)
RispondiEliminaCiao! Grazie mille!
Eliminami piacerebbe molto leggerlo.
RispondiEliminaSecondo me merita molto <3
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