Titolo: Dispocalypse
Autore: Michael A. Rothman
Genere: YA Fantasy
Data di uscita: June 1st 2016
Editore: M & S Publishing, LLC
Trama:
In a post-apocalyptic world ruled by a Governor who is both feared and worshipped, Willow is a seventeen-year-old girl who is just trying to get through her last year of studies. But when her father dies, she experiences strange dreams that change everything about how she looks at the world and at herself.
Haunted by the tragedy, Willow begins pushing herself beyond anything she could have imagined she was capable of. It’s only when she catches the attention of some of the Governor’s minions that her world is turned upside-down.
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Recensione:
Sono stata attirata dalla copertina, che mi ha ricordato i fantasy che non mi dispiacciono affatto, ma questo è in realtà un post apocalittico/distopico/fantasy/soprannaturale.E' una cosa un po' strana quindi, e alcune parti ammetto di non averle capito in pieno.
500 anni dopo la Grande Guerra (cioè la quarta guerra mondiale, se ho capito bene) il mondo è post apocalittico appunto.
Alcuni vivono sottoterra, alcuni sono tornati ad uno stadio medioevale, altri sono mutati a causa delle radiazioni.
Qui incontriamo Willow, la protagonista, figlia di un arciere commerciante in archi e frecce, che vive col padre e i due fratelli.
Willow frequenta un'accademia alla fine della quale deve decidere che mestiere farà da grande, se essere commerciante o magari soldato, dato che è bravissima con l'arco.
Abbiamo quindi i primi capitoli piuttosto interessanti, in cui ci viene descritta Willow e la sua famiglia e il posto in cui abita.
Poi... La Noia.
I capitoli in cui lei è in questa scuola sono pallosissimi, uguali a centinaia di altri YA, e non capivo perchè fossero stati inseriti. E prendono quasi tutto il libro!
Quindi lei deve decidere cosa fare da grande, è assurdamente complessata dal fatto di essere grassa (e un'altra volta non ci viene quantificato il quanto grassa) trova un ragazzo figo, si iscrive ad un corso per soli uomini e blah blah.
Avevamo una storia in cui c'è un mondo distrutto, ci sono mostri che mangiano le persone, c'è un ordine che tiene a bada le persone, e ci riduciamo alla solita ragazzina grassa a scuola che però è troppo figa per fare la commerciante e ha poteri speciali e ommioddio_un'altra_così_anche_no_per_favore.
Poi nel frattempo abbiamo viaggi nei sogni, trasformazioni in elfi e regni sotterranei dei nani che assomigliano in modo imbarazzante a Erebor e lo Hobbit. Ci sono anche due fratelli nani carini e scherzosi e un essere strano che anche dai disegni ricorda moltissimo Gollum. In un'illustrazione abbiamo quindi Tauriel (le assomiglia abbastanza), Gollum e un lupo che chiamerei Nymeria, perchè mi sembra si chiami Growl ma Nymeria è più figo come nome. E Willow ancora complessata dall'essere grassa.
E il fatto che l'autore si sia ispirato a Tolkien è più che lampante.
Mischiato ovviamente con Divergent, Hunger Games e altre cose che adesso nemmeno mi vengono in mente.
Ma allora, mi è piaciuto o no?
L'ho trovato strano, troppe cose tutte insieme, troppo assurdo a tratti e troppo senza senso in altri.
E' scritto piuttosto bene, è abbastanza corto e ha davvero una bella copertina, ma non posso dire che la trama sia di mio gradimento.
Voto:
About the Author
Michael A. Rothman – Author, Engineer and Cat Herder.
In a nutshell:
First-born American in my family
Multilingual
Hard-working
Accepts no excuses
Despises self-importance in himself and others
Loves Epic Fantasy, Science Fiction, Thrillers
Engineer/Scientist
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La copertina era veramente bella, e ammetto che anche a me ricordava i fantasy. Ma dopo aver letto la tua recensione credo che passerò :)
RispondiEliminaSì, purtroppo si perde strada facendo...
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