martedì 23 gennaio 2018

Recensione: Poison Study, di Maria V. Snyder

Titolo: Poison Study (Poison Study #1)
Autore: Maria V. Snyder
Tradotto in italiano col titolo: Dark Moon la farfalla di pietra
Editore: Mira
Pagine: 409
Consigliato:

Trama:

CHOOSE: A QUICK DEATH OR SLOW POISON…

On the eve of her execution for murder, Yelena is reprieved, but her relief is short-lived. She is to be the Commander of Ixia’s food taster. Can Yelena learn all she needs to know about poisons before an assassin succeeds?

Her troubles have only just begun, however… Valek, her captor, has a uniquely cruel method to stop her escaping; General Brazell, father of the man she killed, still wants her dead; and someone is plotting against the Commander.

Resourceful and wily, Yelena gains friends, survival skills – and more than a few enemies. In a desperate race against time, the Commander’s life, the future of Ixia and the secrets of her own past will be in her hands…


Recensione:

 “It seems there is more than one way to poison a person’s heart, and it doesn’t even require a meal”

Avendo sentito pareri contrastanti, non sapevo bene cosa aspettarmi da Poison study.
Invece devo dire che mi è piaciuto, anche se qualche pecca ancora ce l’ha.
Yelena è in carcere per aver ucciso il figlio di un generale, ma proprio il giorno della sua esecuzione viene condotta nello studio di Valek, che le propone un accordo: diventerà l’assaggiatore ufficiale del comandante di Ixia, e verrà istruita da lui su tutti i veleni, in cambio ovviamente non verrà giustiziata. Ma quando accetta, a Yelena viene fatto bere un veleno, e l’antidoto le verrà dato da Valek ogni giorno. Se un giorno dovesse saltare lei morirà. In questo modo, lei non potrà mai scappare.
Inizia così la trama, che segue prima l’addestramento della protagonista ai vari veleni, e la sua conseguente vita alla corte del comandante.
Diciamo che Yelena è una di quelle protagoniste sfigate, a cui capita di tutto. Tutti le sono amici o vogliono ucciderla, non c’è via di mezzo.
Lei impara in men che non si dica a riconoscere i veleni, poi decide anche, giustamente, di imparare a difendersi da sola, anche se tutti la temono per l’omicidio che ha commesso.
Valek è un personaggio interessante: sembra senza cuore, sembra avere un’infinita conoscenza e incredibili doti da guerriero ed assassino. Insomma, invincibile e onnisciente. Io me lo sono immaginato un misto tra il Darkling e Severus Snape.
Peccato che poi si perda un po’ alla fine. Praticamente cambia totalmente facciata.
Le cose che mi sono piaciute quindi sono lo stile di scrittura, ben fatto, scorrevole, che non lascia punti morti. I personaggi mi sono piaciuti, chi più chi meno: Ari e Janco sono i miei preferiti, seguiti dalla sarta di corte, che ho adorato.
Yelena e Valek hanno il solito rapporto che si è già visto: sei mia prigioniera, ti tratto meglio di altri ma vorrei ucciderti, se scappi morirai, però sei incredibilmente brava.


Il mondo che la Snyder ha ideato non è male, anche se non se ne capisce bene l’epoca: apparentemente sembra il medioevo, visto che usano le candele per illuminare, ma poi compare un oggetto che è sicuramente più moderno, e al lettore rimane il dubbio se sia voluto o se sia una svista. Almeno a me ha fatto questa impressione.
E’ pieno di colpi di scena, ma alcuni di questi sono piuttosto prevedibili, come ad esempio il motivo per cui Yelena ha ucciso il figlio del generale.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER!
Purtroppo come ho detto prima, le ultime forse… 50 pagine in qualche modo rovinano tutto. A me personalmente, a parte il cambio di carattere ed atteggiamento di Valek, non è andato giù il differente trattamento che subisce la protagonista sull’omicidio nei confronti invece di tutte le uccisioni che ha commesso Valek.
Lei ha ucciso per legittima difesa, e nel corso del libro le ricapiterà, e ogni volta che lo fa tutti, compreso Valek, la giudicano malissimo. Poi lo stesso Valek uccide 8 persone ma va tutto bene.
E’ discriminazione femminile o cos’altro?


“Only the weak invite their demons to live with them”
 
Perde moltissimo alla fine anche perché, come tutti gli YA, si scopre che Yelena è speciale, ha la magia, tutti la vogliono tutti la cercano.
Allora Snyder, no per favore: Yelena aveva la nostra simpatia anche prima, quando doveva scegliere se morire subito o morire avvelenata lentamente. 

Renderla la special snowflake ha fatto solo decadere il tutto e darti la possibilità di allungare la broda in altri romanzi.

Voto:


5 commenti:

  1. Ce l'ho in wish lista da una marea di tempo!!! Però avevo come il sentore che alla fin fine fosse simile a tanti altri fantasy ya, quindi inconsciamente ho sempre rimandato la lettura. Poi ultimamente le letture troppo scontate le evito come la peste... chissà.

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    1. Stessa cosa per me. Almeno all'inizio era diverso, peccato abbia perso alla fine ç_ç

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  2. Valek!!! *_* E Ari e Janco!!! <3 Questa è una serie che ho letto una vita fa, sono contenta che, tutto sommato, ti sia piaciuto questo primo volume!!!!

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    1. Sì dai, mi è piaciuto a parte qualche particolare. La serie poi procede bene?

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    2. A me era piaciuta, ma io sono un po' di parte, perché adoravo tutti i personaggi!

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