Buongiorno a tutti! Avete presente quella sensazione, quando trovate un libro che è perfetto secondo voi e volete consigliarlo al mondo intero? Ecco, la recensione di oggi è così.
Titolo: The Clockwork Scarab (Stoker & Holmes #1)
Autore: Colleen Gleason
Pagine: 356
Editore: Chronicle Books
Consigliato: Sì
Trama:
Evaline Stoker and Mina
Holmes never meant to get into the family business. But when you’re the
sister of Bram and the niece of Sherlock, vampire hunting and mystery
solving are in your blood. And when two society girls go missing,
there’s no one more qualified to investigate.
Now fierce Evaline and logical Mina must resolve their rivalry, navigate the advances of not just one but three mysterious gentlemen, and solve murder with only one clue: a strange Egyptian scarab. The stakes are high. If Stoker and Holmes don’t unravel why the belles of London society are in such danger, they’ll become the next victims.
Vi lascio anche il book trailer che trovo molto carino e ben fatto, e che, ovviamente, mi ero dimenticata di mettere prima -__-
Now fierce Evaline and logical Mina must resolve their rivalry, navigate the advances of not just one but three mysterious gentlemen, and solve murder with only one clue: a strange Egyptian scarab. The stakes are high. If Stoker and Holmes don’t unravel why the belles of London society are in such danger, they’ll become the next victims.
Recensione:
Vampiri! Una Londra steampunk! Il british museum! Viaggi nel
tempo! Holmes e Stoker!
Vi basta tutto questo per correre a comprare questo libro?
No?
Allora cominciamo con la recensione vera e propria: ho
comprato questo libro perché, girando un giorno su instagram, ho visto la
copertina del secondo volume della serie, e me ne sono innamorata. Così ho
preso il primo, e mi sono innamorata della storia.
Se pensate però di leggere una storia con Sherlock Holmes e
Bram Stoker, vi sbagliate, perché le protagoniste sono le donne.
Più
precisamente la figlia di Mycroft e nipote di Sherlock, Alvermina detta Mina
Holmes, e la sorella di Bram, Evaline Stoker, cacciatrice di vampiri discendente
di una delle più famose cacciatrici di vampiri che sia mai esistita
(no, non Van Helsing) Victoria Gardella. L’autrice in questo modo si è
ricollegata alla sua serie più famosa, la saga dei Gardella appunto, in un modo
che io ho trovato geniale ed appropriato. Sì, ho fangirlato come una pazza.
Le due fanciulle vengono convocate al British museum da
Irene Adler, la curatrice dei reperti, per investigare insieme su una serie di
strani suicidi di giovani ragazze, accumunati tutti da un particolare: vicino
ai corpi è stato trovato uno scarabeo meccanico.
Il cervello e l’analisi investigativa tipici della famiglia
Holmes vengono quindi uniti alla forza e al temperamento ardente degli Stoker
in un’indagine che coinvolgerà una setta con un antico culto egizio e un
ragazzo che è arrivato nel 1889 direttamente dal 2016, viaggiando nel tempo
grazie ad uno scarabeo magico.
Una storia per me entusiasmante, scritta in maniera semplice
ma accattivante, piena di umorismo e azione, con pochissimi riferimenti al
corteggiamento da parte di due gentiluomini, e in cui le donne hanno un ruolo
centrale e dominante.
Un racconto steampunk poi finalmente davvero ben fatto: le
descrizioni della città sono affascinanti, così come le invenzioni che
riempiono le case dei personaggi.
Ad esempio la macchina che scioglie i lacci dei corsetti, o
la pistola che spara un potente getto di vapore, che non uccide ma sicuramente
fa molto male.
E che dire dei palazzi della città che sono ancorati al
cielo grazie a enormi dirigibili? Riuscite a immaginarveli?
Tutto questo assolutamente senza elettricità, che è stata
bandita dopo un incidente mortale anni prima.
Ho adorato come l’autrice sia riuscita a integrare gli
elementi di fantasia e i personaggi mai esistiti come Sherlock e Irene con
personaggi realmente esistiti come Bram stoker, che durante la narrazione è impegnato
nella stesura di Dracula ( e che si ispirerà ad Alvermina per creare il
personaggio di Mina Murray). Giuro, in quel momento ho fangirlato come una pazza. Di nuovo.
“This was what I was meant to do, what my
family legacy required of me: bravery, strength, and sacrifice. For the good
and safety of all.”
Il livello di inglese è piuttosto semplice, ho trovato solo
molto difficile leggere invece i dialoghi di alcuni personaggi, che parlano una
specie di dialetto da poveri o ancora parlano con accento scozzese. Ammetto che
mi sono trovata in difficoltà, ma comunque si tratta dell’un per cento del
racconto, quindi non fatevi fermare da questo.
I capitoli si alternano nella narrazione in prima persona da
parte di Miss Holmes e di Miss Stoker, i capitoli si distinguono molto bene e
le nostre protagoniste sono tratteggiate davvero molto bene, ognuna con i
propri punti di forza ma anche con qualche debolezza; attente a non rovinare
l’etichetta dell’epoca ma comunque diversa da ogni ragazza che cammina su uno
dei tanti livelli di Londra, perché indipendente e che sa mettersi in gioco per
risolvere un caso.
“I’d
always thought she left me because I was too much a Holmes.
But
after tonight, I realized I wasn’t enough a Holmes.”
Che dire poi della copertina? Colorata ed affascinante.
Conclusione: una storia imperdibile, che consiglio
assolutamente.
Alexis mi sono messa a saltare quando ho visto che avi pubblicato la recensione di questo romanzo!!! la stavo aspettando!!! (sorry, per l'abuso dei punti esclamativi!)
RispondiEliminaÈ da un po' che ho questo romanzo in WL... voglio dire, è ambientato a Londra, si tratta di un racconto steampunk, Holmes e Stoker... grida LEGGIMI da tutte le pagine! XD
Leggere la tua recensione mi ha "tranquillizzato" se così si può dire, perché avevo paura che l'idea che mi ero fatta in base alla trama fosse un po' eccessiva, invece mi hai confermato che si tratta di un bel libro! Spero di leggerlo mooolto presto! ^-^
*avevi
EliminaXD Tranquilla, in casi come questi un sacco di punti esclamativi sono quasi d'obbligo!
EliminaE' davvero un bel libro, te lo consiglio e se lo leggerai, sarò felice di leggere la tua opinione a riguardo!
Lo scarabeo meccanico è troppo carino. Per chi ama questo libro è sicuramente un oggetto da possedere assolutamente *-*
RispondiEliminaQuello è bellissimo, così come i macchinari che usano, mi è piaciuto in particolare quello che slaccia i corsettiXD
Eliminaohhhh lo vorrei tanto leggere!! Spero che lo traducano presto, ancora non mi sento in grado di leggere in lingua inglese...
RispondiEliminaLa trama e la commistione di così tanti personaggi conosciuti mi attira tantissimo!
Infatti una storia con questi personaggi è veramente intrigante! Spero che lo traducano presto, la saga dei Gardella l'avevo tradotta per intero anni fa...
EliminaNon ho mai letto nulla di steampunk ma è un po' di tempo che mi frulla per la testa l'idea di fare un tentativo: questo poi è un periodo in cui ho bisogno di libri leggeri, avventurosi e fantasiosi, quindi potrebbe essere il momento giusto per provarci! Me lo consiglieresti per avvicinarmi al genere (visto che ho anche trovato l'ebook sul Kobo store e ha un prezzo accessibile) o è meglio cominciare con qualcos'altro?
RispondiEliminaIo ti consiglio di iniziare con questo, perché tra tutti gli steampunk che ho letto(3 o 4) è ssicuramente il migliore. Il lato steampunk e le descrizioni dei macchinari e della città senza elettricità sono davvero ben fatti. Inoltre anche se è in inglese, non è difficile, lo stile dell'autrice, anche quando tradotto in italiano, rimane semplice ma coinvolgente.
EliminaConvinta, allora ci provo, anche perché ho visto che sul Kobo store lo vendono ad un prezzo accettabile... ti farò sapere!!
EliminaCerto, fammi sapere, sono curiosa di sapere se ti piacerà!
EliminaEh si questo romanzo ha le carte in regola per farsi leggere... mi hai troppo incuriosito Alex, però prima di buttarmi a capofitto voglio leggere qualcos'altro della Gleason, giusto per farmi una idea dello stile... in particolare mi attirano suoi Diari delle tenebre, scritti con il nome di Joss Ware ^_^
RispondiEliminaNe possiedo uno dei Diari delle tenebre, che devo ancora leggere, comunque ti capisco, se vuoi c'è anche la saga dei Gardella appunto, con vampiri, appuntamenti romantici e paletti nascosti nelle acconciature, davvero una saga carina!
EliminaEro curiosa di leggere la tua recensione e ora sono ancora più curiosa di leggere il libro!!! *__*
RispondiEliminaE' davvero un bel romanzo, te lo consiglio!
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