martedì 14 ottobre 2014

Wonderful World: 221b, Baker Street, London

Buongiorno a tutti!

Dato che nella descrizione del mio blog sono presenti anche i viaggi, eccomi finalmente a parlare di un luogo che i booklover conoscono, o almeno dovrebbero conoscere, molto bene.
Il 221b di Baker Street, a Londra, dove aveva lo studio il grande investigatore Sherlock Holmes, e sede oggi dello Sherlock Holmes Museum.
Vi fornirò qualche informazione e parlerò della mia esperienza di visita, effettuata quest'estate.
Innanzitutto, vi informo che il biglietto di ingresso si fa nello shop, rispettando religiosamente la fila, il biglietto costa 10£ a testa e vi verrà dato come biglietto un volantino nella vostra lingua con molte informazioni.
Poi si fa la coda per entrare nel museo, che essendo una casa mantenuta nello stile e negli arredi di quell'epoca, è piuttosto piccola.
Quindi fanno entrare poche persone per volta. Preparatevi alla fila.
Un bobby (poliziotto con la divisa dell'epoca) vi farà entrare, attenzione per le scale che sono strette!
L'atmosfera è molto bella, gli arredi fantastici, c'è anche il camino e le poltrone, e volendo ci si può sedere, indossare il cappello dell'investigatore e farsi fare una foto!
Ogni stanza ha un cartellino con la descrizione, e come nello shop, ci saranno delle ragazze vestite da cameriere, che rendono ancora meglio l'atmosfera ottocentesca.
Vi sono molti oggetti nelle stanze, tra libri, statue, quadri, tutto quanto contribuisce a creare l'ambientazione.
L'ultimo piano non mi è piaciuto moltissimo a causa delle statue di cera, che io detesto proprio.
Per quanto riguarda lo shop ha molte cose interessanti, purtroppo un po' care, da poco è stata ampliata la sezione dei gadget relativa alla serie tv della BBC Sherlock.
Se siete fan di quella serie, farete i salti di gioia!
Io avrei preferito qualche souvenir o riferimento in più ai film con Rober Downey Jr, comunque ecco un bellissimo biglietto da visita che potrete prendere nello shop, gratuitamente!
Io lo uso come segnalibro!

La nota dolente di tutto questo è stato scoprire che è un 221b fittizio, lo noterete controllando i numeri delle case precedenti e successive. Ci sono rimasta piuttosto male, anche perchè non c'era scritto in nessuna guida.
Vi lascio con qualche foto che ho scattato, scusate la luce, l'ambiente è piuttosto buio e bisogna scansare le persone!>___<













Spero che questo piccolo viaggio letterario vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate o raccontatemi se ci siete stati anche voi!

venerdì 10 ottobre 2014

Recensione: Il ristorante dell'amore ritrovato, di Ito Ogawa


Titolo: Il ristorante dell'amore ritrovato
Autore: Ito Ogawa
Titolo originale: Shokudo Katatsumuri
Edito da: NeriPozza
Pagine: 192
Consigliato: No


Buongiorno a tutti e buon sabato!!
Ecco un'altra recensione non positiva, divisa in due parti, con spoiler e senza, scegliete voi fin dove leggere. Nel frattempo io mi stampo le pagine mancanti alla mia copia di Cuore d'inchiostro. >____>


 Trama: 

Ringo, una ragazza che lavora nelle cucine di un ristorante turco di Tokyo, rientra una sera a casa con l'intenzione di preparare una cena succulenta per il suo fidanzato col quale convive da un po'. Con suo sommo sgomento, però, scopre che l'appartamento è completamente vuoto. Niente televisore, lavatrice, frigorifero, mobili, tende, niente di niente. Spariti persino gli utensili in cucina, il mortaio di epoca Meiji ereditato dalla nonna materna, la casseruola Le Creuset acquistata con la paga del suo primo impiego, il coltello italiano ricevuto in occasione del suo ventesimo compleanno. E, soprattutto, sparito il fidanzato indiano, maitre nel ristorante accanto al suo, un ragazzo con la pelle profumata di spezie. Lo choc di Ringo è tale che resta impietrita al centro della casa desolatamente vuota, la voce che non le esce più dalla bocca. Decide allora di ritornare al villaggio natio, dove non mette più piede da quando, quindicenne, è scappata di casa in un giorno di primavera. Là, appartata nella quiete dei monti, matura il suo dolore. Una mattina, però, osservando il granaio della casa materna, Ringo ha un'idea singolare per tornare pienamente alla vita: aprire un ristorante per non più di una coppia al giorno, con un menu ad hoc, ritagliato sulla fisionomia e i possibili desideri dei clienti.



 Recensione:


Brutto brutto brutto.
Erano mesi che lo cercavo in giro, e finalmente l'ho trovato usato ad un mercatino.
Mi incuriosiva, non so perchè.
Alcune volte veniamo attirati da alcuni libri, anche se non sono il nostro genere.
Di autori giapponesi per ora ho letto solo quelli della Yoshimoto,  ne ho letti davvero tanti e non sono male, anche se dopo un po' sono tutti uguali.
Questo è sulla stessa onda, ma con molte meno emozioni e meno poesia rispetto alla Yoshimoto e soprattutto con cose fuori dal mondo, con scene surreali e anche piuttosto macabre.
Se avessi saputo prima come finiva e soprattutto che c'erano certe scene di violenza, perchè si tratta di violenza ed orrore, almeno per quanto mi riguarda, di sicuro non l'avrei mai comprato.
Le vicende vengono trattate con molta semplicità, molte cose non vengono approfondite, mentre invece ci viene fatto lo spiegone sul cibo, come viene raccolto, sull'arredamento del ristorante e sul menù finale, ben due facciate complete solo di un elenco di piatti. E uno dopo un po' si annoia, specie se invece le cose importanti, come l'abbandono del fidanzato, non vengono analizzate.
Insomma, il fidanzato scappa con tutto quello che c'è in casa, e a te non viene neanche in mente di cercarlo e di riprenderti la tua roba?
Inorridita dal finale del libro, non lo consiglio a chi ha un minimo di amore e rispetto verso gli animali.
Se siete vegetariani, vegani o comunque non volete avere a che fare con scene dettagliate di macellazione di animale, non leggetelo.
La vicenda della madre è completamente assurda, da mettersi a ridere per non piangere sul perchè qualcuno abbia scritto una boiata del genere.
Vi dico solo una cosa per non spoilerare: pistola ad acqua.
Non guarderò mai più una pistola ad acqua nello stesso modo.
Verso la fine c'è uno dei classici clichè, assolutamente prevedibile.
Per non parlare del fatto che la protagonista, rimasta senza voce per il trauma dell'abbandono del fidanzato, e fino ad allora costretta a comunicare con dei foglietti, ad un certo punto chiacchiera con un altro personaggio.
Chiacchiera??
Non mi sento di consigliarlo, anzi, sono felice di averlo scambiato nel giro di un paio di ore.
E' andato a ruba soprattutto perchè nella pregiata edizione NeriPozza. Se sapessero che l'ho pagato solo 4 euro!

DA QUI IN AVANTI SPOILER!!

Non potevo non commentare alcune cose assurde di questo libro, ma per farlo sono costretta allo spoiler, quindi ho diviso le sezioni.
Bene, iniziamo col fatto che Ringo, dopo aver accudito il maiale domestico di sua madre per mesi, essersi alzata ogni mattina prestissimo solo per cucinare il pane alle noci speciali per Hermes, ecco il nome del maiale, non si fa molti scrupoli a macellarlo per servirlo al matrimonio della madre.
Propinandoci poi la storia del maiale felice di avere una nuova vita nella pancia di chi lo mangia.

Peccato che il maiale pianga disperato quando capisce cosa sta per succedergli.
La questione della madre è ridicola: ad un certo punto se ne esce fuori con la storia che è vergine.
La madre, non Ringo.
Dice che Ringo è nata grazie al fatto che lei si è sparata il seme di un donatore anonimo nell'utero grazie ad una pistola ad acqua, perchè a quell'epoca non esisteva l'inseminazione artificiale.
Inseminazione fai da te quindi.

Ammettetelo, fa ridere anche voi.
Quindi è ancora vergine. Il fatto di aver partorito non conta niente.
Ho chiesto a chi poteva saperne ben più di me, cioè mia mamma, che prima ha riso come una matta, poi le sono cascate le braccia e poi ha detto che non è possibile.
E se sia vero o meno non ci viene mai svelato.

Nella casa di Ringo, fin da bambina, in soffitta, vive un gufo che emette il suo verso per 12 volte allo scoccare della mezzanotte, tutte le notti.
Non sembra un po' sospetto anche a voi?
Bene, la protagonista, a 25 anni suonati, ancora non ha capito che in realtà è una sveglia, caricata ogni giorno dalla madre.
Ingenua dicono. Un po' scema, dico io.
Ultima cosa, poi ho finito: Ringo, dopo che è morta la madre, non vuole più cucinare.
Un giorno che è nel ristorante, sente un tonfo, e vede un piccione che si è schiantato sulla finestra, ed è morto.
Decide ovviamente di cucinarlo, e mentre lo mangia capisce che la madre glielo ha inviato perchè: "la morte non giunge vanamente".
E così lei mentre mangia il cuoricino del piccione, decide di riaprire il ristorante.
Assurdo.
Voto finale:
Disgustoso. Meglio una puntata di Masterchef.
O anche di Mistero, per dire.
Un abbraccio, Alexis. XD

giovedì 9 ottobre 2014

WWW Wednesday #3

Buongiorno a tutti! Ho visto in giro sui vari blog che seguo la rubrica WWW Wednesday, ideata dal blog Should be reading con lo scopo di riportare le letture svolte, in corso e future.
Dato che ieri un terribile mal di stomaco mi ha tenuto a letto, ho dovuto posticipare il post a oggi, mi scuso. ç__ç
  • What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
  • What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
  •  What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito? 

Che cosa stai leggendo?

Sto leggendo La bussola d'oro, davvero bellissimo. Mi aspettavo un fantasy ma non a questi livelli.

Cosa hai appena finito di leggere?

Appena finito il mio primo libro di Gaiman di quest'anno, ma non è stato come credevo. In ogni caso l'ho finito in 4 giorni.

 
 

Cosa pensi leggerai in seguito?

Non so mai bene cosa leggerò in seguito, perchè mi faccio ispirare sul momento, ma questo è uno dei papabili.
 E voi? Cosa leggerete?

martedì 7 ottobre 2014

Teaser Tuesday #7

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Sono riuscita a mandare i miei libri con BookMooch, e sono in attesa di riceverne uno (per la cronaca, Graceling, ne ho sentito molto parlare), quindi per ora sono soddisfatta!
Ho iniziato sabato la lettura di "la bussola d'oro" di Philip Pullman, ottenuto con uno scambio.
Ne sono ampiamente soddisfatta.


Ecco le regole del Teaser Tuesday: 
  1. Prendi il libro che stai leggendo
  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

    "Era difficile chiacchierare con qualcuno mentre uno aveva il daimon occupato a far qualche altra cosa, e così Lyra assunse un'aria scontrosa e ribelle e sorbì il suo latte insieme alle altre ragazze. Buona parte dei suoi pensieri erano occupati a seguire il tenue ronzio della conversazione tra i due daimon, e lei non stava ascoltando sul serio, ma ad un certo punto sentì un'altra ragazza dai capelli di un biondo acceso fare un nome che la fece rizzare sulla sedia.
    Era il nome di Tony Makarios. Nel momento in cui Lyra rivolse di colpo la sua attenzione a quel discorso, Pantalaimon dovette rallentare la sua conversazione sottovoce con il daimon di Roger, e tutti e due i ragazzini ascoltarono ciò che stava dicendo l'altra ragazza."

    Cosa ne pensate?

lunedì 6 ottobre 2014

Never Say Book: Linky Party: Love Reading

Buongiorno e buona settimana!

Avevo già intravisto questo post settimana scorsa, ma poi non ho avuto tempo per partecipare, quindi adesso eccomi qui a pubblicizzarlo.

Per rispondere alle domande del post: Il mio blog è nato un giorno di luglio, precisamente il 14, perchè io sono una che legge libri un po' "strani" che non è facile trovare su altri blog o siti, e mi ero un po' stufata di non trovare nessuna recensione di quello che leggevo io, o di dover inserire sempre schede nuove su Qlibri. (Se mi cercate sono anche lì, e molte schede le ho fatte inserire io)

Così ho deciso di aprire un posto mio dove parlare di questi libri un po' sconosciuti e magari un po' particolari, così come di film, di luoghi che ho visitato e magari di qualche mio costume cosplay.

E magari di divertirmi a inserire giffine nelle recensioni, io le adoro!

La passione della lettura c'è sempre stata, ma non ho sempre letto tanto come adesso. Quando ero piccola leggevo perchè mi teneva compagnia quando stavo, e stavo male spesso.

Dall'anno scorso ho deciso di spendere più tempo nella lettura, e sono davvero una accumulatrice compulsiva di libri, non so bene perchè.

Cioè, il perchè è che ho paura di finire i libri da leggere!XD

Non esagero se dico che ne ho almeno una settantina da leggere a casa, poi ho scoperto i siti come soloscambio ed è finita!

Quindi i libri mi tengono molta compagnia, non so se la cosa possa sembrare patetica.

Cucio costumi cosplay molto ma molto meno di prima, quindi utilizzo il mio tempo per leggere, e mi fa piacere se, dopo una mia recensione, qualcuno decide di leggere un libro proprio grazie alla mia recensione.

Così come se decide di non leggerlo perchè io ne ho parlato male!

Ho salvato un povero lettore innocente!

Come frase ho deciso di sceglierne una da uno degli ultimi libri che ho letto, cioè "Il tristo mietitore" di Terry Pratchett. Mi piace molto, credo sia piuttosto significativa.

"La luce crede di viaggiare più veloce di tutto, ma si sbaglia. Per quando sia veloce, la luce scopre sempre che il buio è arrivato prima di lei, e l'aspetta."

Ed ecco il link dell'iniziativa di Francy!



Never Say Book: Linky Party: Love Reading: Benvenuti al primo Linky Party del mio Angolino! Proprio questa domenica -girovagando per il web- ho trovato su un blog che seguo da tanto...

giovedì 2 ottobre 2014

Recensione: Demoni, istruzioni per l'uso, di Christopher Moore



Titolo: Demoni, istruzioni per l'uso
Autore: Christopher Moore
Titolo originale: Practical Demonkeeping
Edito da: Elliot
Pagine: 256
Consigliato: Si


 Buongiorno! Eccomi oggi a parlare di uno scrittore che mi piace molto, anche se per ora ho letto solamente due suoi libri.
L'ho scoperto grazie ad "un lavoro sporco", che avevo regalato ad una mia amica e che lei mi aveva poi prestato.
Se vi piace il genere umoristico/soprannaturale/gotico/ma davvero stai scherzando su queste cose? è il libro che fa per voi.

 

 

Trama:

 Cosa ci fanno un demone e un ex seminarista nella sonnolenta cittadina di Pine Cove, la porta del Big Sur? Sono in gita di piacere o hanno motivi ben più seri per visitarla - ad esempio, dare la caccia alla formula capace di sciogliere il vincolo indissolubile che lega Catch (il demone) a Travis (il seminarista) da quasi un secolo? Nel suo romanzo d'esordio, Christopher Moore tratteggia con mano sicura la storia bizzarra di un sigillo magico e delle vite che dipendono dal suo ritrovamento o dalla sua distruzione, in una vicenda corale ricca di personaggi (bottegai zen, pseudostreghe pacifiste e vegetariane, surfisti rintronati, poliziotti esperti in fiaschi investigativi) sempre al limite tra l'assurdo e il grottesco, ma tutti inconfondibilmente umani. Epico, comico e grottesco, "Demoni. Istruzioni per l'uso" narra l'eterno scontro fra il bene e il male e che ha il suo seguito in "Sesso e lucertole a Melancholy" Cove, con il quale condivide buona parte dei protagonisti.



 Recensione:


"Ma per rinascere dalle ceneri, bisogna prima schiantarsi e bruciare."
"Non c'è cattiveria nell'essere poveri; è solo che i poveri alla cattiveria sono più esposti."
Eccomi con una recensione positiva, finalmente, altrimenti sembro una dai gusti tremendamente difficili. Ed è così in effetti. Ma so che con Moore vado sul sicuro, mi piace molto il suo stile di scrittura,  l'ho adorato in "Un lavoro sporco" e piano piano sto recuperando tutti i suoi libri.
Questo è il primo che ho trovato in libreria, e l'ho apprezzato, anche se non tanto quanto credevo.
Non è ai livelli di "Un lavoro sporco" appunto.
E' divertente, è ironico, scherza sul paranormale e a tratti può ricordare molto Pratchett, anche se utilizza un linguaggio più crudo, in uno stile un po' più americano.
 La storia si svolge piuttosto rapidamente, ci sono le adeguate descrizioni ed è molto divertente imparare a conoscere tutti i personaggi presenti nel libro e vedere come sono in qualche modo collegati uno all'altro.
E' riuscito a creare molti personaggi, ognuno con un qualche particolare che ve lo farà ricordare fino alla fine, sia che appartenga al genere umano, sia che non vi appartenga.
Ci sono vari richiami di altri grandi della letteratura, come Milton ad esempio.
E' divertente leggere una frase e pensare subito: oh, ma questo è un rimando a quel libro!
La fine mi ha un po' delusa, è stata un po' troppo frettolosa e caotica rispetto all'andamento del resto del libro, ma è grosso modo quello che ci si aspettava di leggere, quindi il mio unico rammarico è la brevità della scena.
Non ho trovato errori, e alla fine, sempre se non ho sbagliato tutto, secondo me è stato scritto per far capire che con gli eventi soprannaturali, con il male, e con le antiche formule, non si scherza.
Non si devono mai sottovalutare, perchè non si sa mai cosa puoi evocare.
Quindi non si devono mai leggere a voce alta antiche pergamene in lingue morte nascoste da qualche parte in una chiesa!
Molto divertenti i dialoghi e lo scambio di rispostacce tra Travis, che lo ha evocato, e Catch, il demone, che può essere visto solo da lui.
Vi lascio con una parte molto divertente, e con il consiglio di leggerlo. Forse non sarà l'opera migliore di Moore, ma merita sicuramente, almeno per ridere un po'.
"Scusi se la disturbo, ma quel tizio grosso, con le scaglie, che sta masticando il sindaco, lo conosce? C'è un'ordinanza comunale che vieta di mangiare i pubblici ufficiali senza permesso".
E dato che Catch, il demone, si diverte a viaggiare  sul cofano della macchina con la lingua di fuori, e dato che il titolo originale mi ricorda molto Supernatural, eccovi una giffina come regalino!

Voto:

Divertente, bello, non un capolavoro ma ci siamo quasi.

mercoledì 1 ottobre 2014

Book Of The Month: Settembre 2014

Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e

Il Portale Segreto, che ho trovato subito molto interessante, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.

Non è detto che il libro peggiore del mese o il migliore siano anche i peggiori o migliori dell'anno, sono stati solo fortunati o meno a venire letti nel mese appena passato, almeno secondo me. In questo mese scegliere il peggiore, come sempre, è stato difficile, dato che la lista era lunga. Non come agosto comunque.
Invece sul migliore non ho nessun dubbio.
Ditemi come sempre cosa ne pensate, e quali sono invece le vostre nomination!

Il migliore:


Percy complimenti hai vinto tu!!!
Decisamente l'inizio di una saga formidabile, ho adorato il libro, tutti i vari personaggi, le ambientazioni ed ho adorato anche il film! 
A breve la recensione, che comprenderà quella esistente del film.
E adesso, portatemi al campo Mezzosangue! ç__ç

 

Il peggiore: 


Eh, caro Delizzos, hai vinto tu come peggiore.
Un libro che mi ha fatto arrabbiare, inorridire e vergognare nello stesso tempo.
Sono contenta di averlo scambiato in così breve tempo.
La recensione sarà divisa in due, così chi non vuole addentrarsi troppo nei miei discorsi religiosi contro questo libro, potrà astenersi dal leggerla.
Ed è ambientato a Torino, povera me...

Libri letti in questo mese: 

1)Il ristorante dell'amore ritrovato - Ogawa
2)Il tristo mietitore - Pratchett
3)Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo, il ladro di fulmini - Riordan
4)La notte dei vampiri - Kilpatrick
5)La cattedrale dell'anticristo - Delizzos
6)Demoni istruzioni per l'uso - Moore