martedì 30 giugno 2015

Recensione: Il grande Inverno, di George R.R. Martin

Titolo: Il grande inverno (le cronache del ghiaccio e del fuoco #2)
Autore: George RR Martin
Titolo originale: A Game Of Thrones
Pagine: 441
Editore: Mondadori
Consigliato:

Trama:

Nella terra dove le stagioni possono durare intere generazioni divampa la guerra tra la corrotta regina Cersei Lannister e i lord dei Sette Regni fedeli ai signori di Grande Inverno. Intanto, nelle grandi pianure orientali, la principessa Daenerys Targaryen, ultima discendente della dinastia del Drago, si prepara con i suoi poteri straordinari alla riconquista del regno dei suoi avi. Ma la vera minaccia sono gli Estranei che avanzano da nord, esseri misteriosi per secoli ritenuti, a torto, frutto della fantasia. Odiano la vita, il fuoco, il calore, l'estate, perché essi sono la morte, il freddo, il ghiaccio e l'inverno. La fine dell'estate è vicina e solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.
 

Recensione:

 
“Non ci sono eroi. Nella vita sono i mostri a trionfare.”

Secondo capitolo che in realtà è solo la seconda parte del primo volume originale delle cronache del ghiaccio e del fuoco, in cui veniamo catapultati maggiormente nelle atmosfere tutt’altro che pacifiche dei sette regni.
Gli eventi quindi prendono, per molti dei personaggi, una piega piuttosto inaspettata (se non si è vista la serie tv) e drammatica.

“La catena di un maestro ha bisogno di tutti i metalli, così come una terra ha bisogno di tutti gli uomini.”

Cercherò di non fare spoiler o di farne il minimo possibile, sappiate però che Martin è bravissimo a rigirare le carte in tavola e far mettere male le cose per determinati personaggi, specie quelli più amati o più importanti.
La notizia che scuote il continente occidentale e che raggiunge anche Daenerys nelle grandi pianure orientali è che Re Robert, ferito durante una caccia al cinghiale, è morto. Il trono passa quindi a suo figlio Joffrey, che mostra ora il suo vero carattere, spietato, crudele. Il motivo per cui lo odiamo tutti, praticamente.
Daenerys intanto ha i suoi grattacapi al di là del mare, impegnata a salvare la sua vita dagli emissari dell’usurpatore che vogliono ucciderla e a salvare anche la vita di suo marito, ferito in battaglia.
Robb Stark è partito verso sud col suo esercito, per cercare di liberare suo padre, Eddard Stark, prigioniero ad Approdo del re dopo che il re (E Cersei, non dimentichiamoci di lei) l’ha condannato per tradimento.

“La vita non è una ballata, mio tesoro. Un giorno, potresti essere costretta ad apprendere questa realtà a tue spese.”

Jon Snow intanto ha prestato giuramento, quindi è ufficialmente un guardiano della notte, assegnato alle dirette dipendenze di Lord Mormont.
Così, nei capitoli riguardanti Daenerys e i dothraki oltre a venire a conoscenza di alcune aree del continente orientale, siamo partecipi dei drammi che si consumano in una terra selvaggia e senza pietà, così, seguendo le diatribe del continente occidentale vediamo invece la vera lotta di potere che si scatena alla morte del re.
Una vera guerra per un trono che, come dice Lord Stark, è scomodo oltre misura.
Se dovessi dire quale parte ho preferito, direi sicuramente che adoro (l’ho sempre adorata, fin dalla serie televisiva) la coppia Tyrion-Bronn. A dire il vero, ho iniziato a vedere la serie proprio per Bronn, o meglio per l’attore che lo interpreta. Ecco, mi avete smascherataXD

Un’altra delle parti preferite è sempre quella che riguarda Jon Snow, il suo rapporto con Spettro, il suo metalupo albino, e con il suo amico Sam. 

Ti porti addosso l’onore come se fosse un’armatura, Stark. Tu credi che ti tenga al sicuro, ma tutto quello che fa è pesarti sulla schiena e impacciarti i movimenti.”



Lo stile di scrittura è quello che ci ha già appassionato nel primo volume di questa saga, ricco ma mai noioso, che si fa leggere, che ci cattura.
Se avete amato quindi il primo volume, o meglio la prima parte del primo volume, sicuramente amerete anche questa seconda parte.

Voto:

 

7 commenti:

  1. Martin è il mio scrittore preferito! Amo follemente questa saga... spero che The Winds of Winter esca al più presto!

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    1. Spero anche io che esca presto, ma ho sentito parlare del prossimo anno...

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  2. Eheh, hai un debole per Bronn XD Comunque confermo, Martin è un genio nel creare personaggi e intrecci... io per esempio sto leggendo la Storia di Westeros e mamma mia, è la dimostrazione di quanta cura ai dettagli ci ha messo per creare non solo l'universo delle Cronache, ma anche la storia, le leggende, il mondo geografico.... fantastico!!! *O*

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    1. XD Eheh beccata! Aaaah la storia di Westeros!*_* Devo iniziarla pure io!

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  3. Adoro Martin ma adesso che ho quasi finito La Danza dei Draghi lo vorrei uccidere! È tanto bravo a scrivere e creare storie tanto quanto farti soffrire! Bronn e Tyrion sono una coppia fantastica u.u Come personaggio mi piace molto anche Daenerys nonostante a molti non piaccia..

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    1. Martin è bravissimo a far soffrire i fan! A me Daenerys non dispiace

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  4. A Game of Thrones... quando ancora le cose a Westeros erano semplici e non si stava malissimo ç_ç
    Quando l'ho riletto ero lì che soffrivo pensando a quanto fossero piccoli ed innocenti i personaggi XD

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