Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the
month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale
Segreto, nata per fare un
bilancio mensile delle nostre letture.
Ecco le mie letture di questo mese (cliccando sul titolo potrete leggere la recensione):
Miglior libro del mese è sicuramente The Dark Unwinding, con una copertina dark/steampunk che adoro.
Senza comunque nulla togliere ad Harry Potter e i Doni della morte.
Mi scuso qui per la recensione di The Dark Unwinding. Ho cercato di sistemare il carattere e la sua grandezza almeno una decina di volte, ma niente.
Peggior libro del mese:
Air Awakens e Due candele per il diavolo sono i due che dovrebbero stare in questa categoria, almeno per questo mese, ma ho scelto di mettere quello di Elise Kova perchè davvero non mi aspettavo una tale delusione.
Edito da: Scholastic Press Edito in Italia col titolo: La fabbrica delle meraviglie
Pagine: 318
Consigliato: Si
Trama:
When Katharine Tulman’s
inheritance is called into question by the rumor that her eccentric
uncle is squandering away the family fortune, she is sent to his estate
to have him committed to an asylum. But instead of a lunatic, Katharine
discovers a genius inventor with his own set of rules, who employs a
village of nine hundred people rescued from the workhouses of London. Katharine
is now torn between protecting her own inheritance and preserving the
peculiar community she grows to care for deeply. And her choices are
made even more complicated by a handsome apprentice, a secretive
student, and fears for her own sanity. As the mysteries of the
estate begin to unravel, it is clear that not only is her uncle’s world
at stake, but also the state of England as Katharine knows it.
Recensione:
Prima di
tutto, voglio ringraziare l'autrice e la sua casa editrice, che in occasione
della mia vincita di "Rook" su twitter ha pensato bene di mandarmi anche le due
opere precedenti, tutte con dedica. E' stato un pensiero bellissimo e lo dico
all'inizio così chi ha smesso di seguirmi lo scorso anno perchè ho ricevuto questo
bel pacco, lo sappia e smetta di leggere adesso.
Ho
iniziato quindi The Dark unwinding, primo della duologia che in italia è stato
tradotto con il titolo: La fabbrica delle meraviglie.
E
meraviglie sono quelle che infatti costruisce Zio Tully nella sua proprietà. Il
problema è che zia Alice lo ritiene matto, cosa che in effetti è piuttosto
vera, e manda Katharine, la nostra protagonista, a verificare di persona, in
modo che la zia riesca a mandare lo zio in manicomio e arraffarsi tutta
l'eredità che lui sta dilapidando costruendo... cosa di preciso?
Katharine
arriva dunque in un'enorme casa vuota, impolverata e malconcia, guardata con
sospetto e odio da tutti coloro che vivono lì e lavorano con e per suo zio,
compreso Lane, affascinante e scorbutico aiutante dello zio.
Perchè
tutti loro sanno cosa lei è andata a fare lì. Quello che Katharine non sa è che
si troverà ad avere a che fare con un villaggio intero, con macchine
meravigliose che si muovono e provocano meraviglia in chi le guarda, e con
intrighi e tradimenti.
Niente è
come sembra a Stranwyne, questo il nome della proprietà. Oscure presenze
terrorizzano la povera ragazza di notte. Pesci meccanici che sembrano magici
nuotano nei canali della tenuta, mentre una sala da ballo con una splendida
cupola in vetro emerge dal terreno.
The dark
unwinding mi ha sorpreso. All'inizio ho faticato a ingranare, lo ammetto. Lo
stile è piuttosto complicato rispetto alle altre opere in lingua che ho letto,
e non comprendevo bene il motivo del viaggio di Katharine. Ma poi sono arrivate
le fantastiche descrizioni di questo posto, e un misto di
steampunk/gotico/horror/romance che mi ha coinvolto moltissimo. Colpi di scena
e rivelazioni intrecciate con invenzioni strane e nozioni su usi dell'epoca.
"I
do not count years. Seconds are very good to count, but never years. There is
too much waiting for the next one."
Non posso
dire che, almeno fino a 3/4 del libro, la protagonista sia un personaggio
simpatico, anzi. Fa quasi sempre il contrario di ciò che le dicono, e si
atteggia troppo a signorina di alto rango.
Forse i
personaggi che le ruotano attorno non sono molto approfonditi, ma questo toglie
ben poco alla sensazione di voler esplorare quella proprietà, che per per altro
è ispirata ad un luogo realmente esistente. Lo consiglio a tutti, ma bisogna
avere un po' di dimestichezza con la lingua.
Ho trovato un po' di tempo fa questo tag su Bum Bam Book e ho deciso di salvarlo, perchè già leggendo le situazioni ridevo come una matta.
Quindi ecco qui le mie risposte. Ecco le regole: bisogna scegliere cinque libri dalla nostra libreria e
aprire una pagina a caso. Il primo nome che si trova sarà quello del
personaggio che farà parte del nostro survival team. Ciascun personaggio avrà un ruolo diverso in base all'ordine in cui vengono letti i nomi.
Cosa fare:
Scegliere 5 libri ( i miei sono: Tempesta di spade - Martin; Hp e l'ordine della fenice; Lo Hobbit; Stardust - Gaiman; Cacciatori di vampiri - Gleason)
Aprire una pagina a caso;
Il primo personaggi di cui leggi il nome farà parte del tuo team per la sopravvivenza all'apocalisse
Associa i personaggi alle 10 situazioni e tipi di persone in base all'ordine in cui li trovi.
Zombie Apocalypse Book Tag
Tempesta di spade
1) La prima persona a morire: Ser Jorah
Scusa Ser Jorah mainagioia. Non l'ho fatto apposta. Mi fai anche un po' pena.
2) La persona a cui fai lo sgambetto per salvarti dagli zombie: Daenerys
Daenerys non mi sta antipatica. Ma nemmeno simpatica. Ma adoro il gatto della gif!XD
4) Chi farebbe A TE lo sgambetto per salvarsi dagli zombie: Sirius
Uhm, la mia ammirazione per Sirius è molto altalenante, lo ammetto. In ogni caso, non credo che lo farebbe.
Lo Hobbit
5) L'idiota del team: Beorn
Uhm, no. Non credo proprio.
6) Il "cervello" del team: Gandalf
Siamo a cavallo! Ci manderà probabilmente in mezzo a ragni giganti e draghi addormentati ed egocentrici, ma pazienza, non si può avere tutto nella vita. Notare l'espressione di Luke Evans XD
Stardust
7) The Team's medic: Tristan
Non ce lo vedo molto, povero Tristan. Fate di non avere mai bisogno del medico. Due cerotti e via, è meglio.
8) L'esperto di armi: La strega
Mi permetto di prendere in prestito la gif che ha usato Caterina per la sua risposta, perchè ci azzecca anche la mia. Oh yeah. Magari la strega non è esperta di armi, ma ha la magia, quindi chissene.
Cacciatori di vampiri
9) L'attaccabrighe: Sebastian
Oh, guarda caso l'attaccabrighe/rompiscatole/impudente e fastidioso del libro. E' perfettamente azzeccato.
10) Il Capitano del Team: Max
Evvai!!
Mi sono divertita tantissimo a fare questo tag!
Chiunque voglia si diverta a rispondere, siete tutti taggati!
A library apprentice, a sorcerer prince, and an unbreakable magic bond...
The
Solaris Empire is one conquest away from uniting the continent, and the
rare elemental magic sleeping in seventeen-year-old library apprentice
Vhalla Yarl could shift the tides of war.
Vhalla has always been
taught to fear the Tower of Sorcerers, a mysterious magic society, and
has been happy in her quiet world of books. But after she unknowingly
saves the life of one of the most powerful sorcerers of them all—the
Crown Prince Aldrik—she finds herself enticed into his world. Now she
must decide her future: Embrace her sorcery and leave the life she’s
known, or eradicate her magic and remain as she’s always been. And with
powerful forces lurking in the shadows, Vhalla’s indecision could cost
her more than she ever imagined.
Recensione:
Che delusione!! Lo so, mi è stato dato gratuitamente dall’autrice
per il blog tour, e di questo la ringrazio, ed erano mesi che lo inseguivo, in
giro per tutti i giveaway. Poi mi arriva la mail che potevo averlo gratis, quindi
perché no.
Purtroppo la storia è praticamente un misto tra Shadow and
Bone e Regina rossa, e avendoli letti entrambi senza sentirmi particolarmente
attratta da nessuno dei due, va da sé che anche questo mi ha delusa.
Qui abbiamo Vhalla,
un’apprendista in biblioteca, che ovviamente ha letto tutti i libri presenti in
essa, perché se non mettono una ragazza amante della lettura noi povere
lettrici non ci immedesimiamo.
Un giorno vengono a chiederle aiuto perché il principe sta
molto male. Lei riesce a trovare sui libri la cura, e loro la ricompensano
rapendola e dicendole che è una maga. Orrore!!!
A quel punto, visto che sospettano che lei sia l’ultima e unica
Airbender, cioè padrona dell’aria, perché tutti gli altri li hanno sterminati
anni prima, il principe bello ma stronzo la porta sul tetto e la butta giù.
Tanto se lei padroneggia l'aria si salverà.
Lei prima si rompe quasi tutte le costole sui tetti, ma alla
fine il suo potere esplode. Ovviamente. Ce lo aspettavamo, altrimenti la serie
come preseguiva?
Mica vi ricorda una certa Mare che scatena i fulmini quando la sua vita è in pericolo? O una certa Alina che fa lo stesso con la luce solare?
Ah, vi ho detto che il principe invece sprigiona fiamme?
Cal, sei tu?
Comunque, lei ovviamente è incazzatissima col principe, lui
vuole farle da maestro, poi non la sopporta, poi ne è attratto. Lei prima vuole ammazzarlo, poi le piace passare il tempo con lui.
Ma non
dimentichiamoci il migliore amico d’infanzia di lei, che inizia ad essere
geloso quando lei passa il suo tempo nella torre dei maghi, ma quando scopre
che lei ha i poteri, orroreee ti tolgo l'amicizia da fb!!!11! ma poi, no mi piaci lo stesso. Qui sono tutti
bipolari e io non ci capisco niente.
Comunque, alla fine vogliono usare lei come arma per la
guerra, chiaramente, ma sembra che dopo un’attacco lei li abbia persi. I poteri intendo.
Davvero, ma adesso li facciamo tutti così i libri?
Poche descrizioni come sempre, tipo i tipi di abiti. I maghi
sono vestiti di nero. Si ma come? Da Catwoman? Da mangiamorte o da men in
black? Insomma dammi qualche indizio!!
Dimenticavo. La protagonista pensa di essere
insignificante e brutta. Capelli color topo o qualcosa del genere, occhi
insignificanti, ma tutti muoiono dietro a lei. Non pretendo una ragazza che
pensi di essere il meglio, ma almeno una che magari dica: si i miei capelli
sono stopposi ma i miei occhi mi piacciono, perché sono gli occhi di mia madre.
Ringrazio comunque la Ya Bound Book tours per l'opportunità!
Titolo: The Cupcake Witch (The Witching hour collection)
Autore: Poppy Lawless
Editore: Love Potion Books
Consigliato: sì
Trama:
Julie Buttercream.
Vanilla. Fondant. Dark chocolate. Brown sugar. Molasses. Baking has
always been my true love, but it wasn’t until my mother’s death, and the
unexpected inheritance of Serendipity Gardens, that my bliss called me.
Bittersweet. But Serendipity Gardens has more to offer than just a
potential shopfront. An unusual recipe box left to me by a distant
relative might be the key to unlocking my dreams. Too bad the most powerful family in Chancellor has plans that could turn those dreams to ruins—literally. Too bad the son of that powerful family is just the kind of guy I’ve been looking for. Horatio I
suppose being heir to the Hunter family’s Blushing Grape Winery should
make me happy, but nothing could be further from the truth. With my
mother gone, my father has taken me under his wing, and I despise
everything about the way he does business. Sour grapes, indeed. Instead
of raising money for charitable causes, my true passion, I’m chasing my
father’s manifest destiny. Too bad his dream includes paving paradise. Too bad the property owner is the sweetest woman I’ve ever met. They say the course of true love never runs smooth. But that’s nothing a magical cupcake can’t solve.
Recensione:
Quando ho ricevuto la mail con l'invito a leggere questo romanzo, sono stata immediatamente colpita dalla copertina: mi piace un sacco, e quel cupcake è una meraviglia! Ho letto la trama, e non avevo capito che era una novella che fa parte di una collezione, ma non temete, sono storie separate, unite dall'essere tutte ambientate nello stesso luogo, ossia Chancellor, Stati Uniti. The cupcake witch alterna i capitoli tra Julie e Horatio (io quando vedo il nome Horatio penso subito a quello di CSI Miami, voi no?XD). Julie è tornata a casa dal padre dopo la morte di sua madre. Lei voleva che lei si laureasse, ma Julie vuole essere una pasticcera, e quando eredita inaspettatamente Serendipity Gardens, una meravigliosa proprietà nel centro della cittadina, capisce che quello è il suo destino. E ben presto scoprirà cosa possono fare delle vecchie ricette di dolci e un pizzico di magia. Chiaramente, come avrete capito dalla trama, è un romanzo rosa. Perchè infatti, quando Julie incontra Horatio, tra i due scoppia la scintilla.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione e le piccole ricette sparse qua e là nella novella, così come mi è piaciuto che avesse una trama leggera e facile da leggere, anche come livello di inglese, ma alcune cose non mi hanno fatto impazzire. Succede tutto troppo in fretta. Capisco che sia una novella di meno di 100 pagine, ma l'amore tra i due sboccia subito, e non ho apprezzato nemmeno che, come al solito, tutta la cittadina sia gentile e disponibile con la protagonista, anche se mancava da casa da un bel po'. Sembrava un po' una puntata di Gilmore Girls. Ed è un po' surreale. Una lettura leggera e romantica, sicuramente adatta al periodo di San Valentino. Fate attenzione se avete fame, perchè leggere di tutti questi meravigliosi dolci fa venire fame! Ringrazio la YA bound book tours e l'autrice per avermi dato la possibilità di leggerlo in anteprima.
Voto:
L'autrice: Romance author. Cupcake connoisseur. Certified herbalist. Beach bum. Fan of all things Starbucks. Holistic healing advocate. Surfer girl wanna-be. Lost guru. Maker of dandelion wine. Counselor. Paranormal buff. Etsy addict. Secretly Jedi. So not a geek girl. Gifted in sarcasm. Hot wife. Ninja mom. And now, I'm ready to share a whole head full of witty, mouthy, smart, lovely, heart-warming, and hot characters with the world. Are you ready?
Poppy Lawless is the author of the forthcoming series Love & Chocolate releasing in 2015 and The Glass Mermaid. Poppy holds degrees in English and Psychology. She is a counselor in the field of mental health and is a trained herbalist. Poppy's new series blends the best of romance with a Practical Magic or contemporary Bewitched appeal.
Torna la rubrica che mostra alcuni luoghi, magari legati a dei libri, che sono riuscita a visitare in giro per il mondo.
Mi sono accorta che non ho mai pubblicato un post su una delle librerie che ho visitato l'estate scorsa, quindi ecco qui il post su una delle 20 librerie da visitare almeno una volta nella vita, secondo una classifica ufficiale.
La Boehandel Dominicanen, che non è il nome di un nuovo mobile Ikea, si trova a Maastricht, in Olanda, al confine quasi con la Germania.
La particolarità è che è situata in un'antica chiesa costruita 700 anni fa.
Queste sono le foto che ho fatto io, scusate la qualità, ma le ho fatte col cellulare mentre cercavo di non svenire per il caldo.
L'ambientazione è sicuramente suggestiva, ma ammetto che mi aspettavo di più.
Prima di tutto il caldo: era agosto, ma la chiesa era molto più calda che le strade esterne. Strano, perchè normalmente sono più fresche.
Poi gli scaffali sono tutti in acciaio, c'è un ascensore in mezzo alla navata, e questo è tutto troppo moderno per un posto così antico.
L'assortimento di libri è molto buono, ce ne sono sia in inglese che in olandese, ma purtroppo sono mischiati, quindi bisogna avere un po' di pazienza e cercare per bene.
Bellissimi tutti gli accessori in vendita: segnalibri strani, agende, penne e altro. Ottimo per fare regalini.
Io ho comprato l'edizione con quella stupenda copertina di Hogfather di Pratchett. La sezione fantasy era fornitissima, così come quella thriller.
C'è anche un'ampia selezione di libri usati ai piani superiori, compresi DVD e VHS.
Insomma, vi consiglio comunque di andare a visitarla se passate da quelle parti, è comunque suggestiva e originale, e cercate di fare delle foto migliori delle mie!!XD
La Boekhandel Dominicanen si trova in Dominicanerkerstraat 1, Maastricht, Olanda.
E' aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18 circa. Questo è il sito internet.
SINOSSI: Sono stato tradito dal mio migliore amico.
Maksim non ha ben chiaro contro chi ha dichiarato guerra. È giunto il momento di un cambio al vertice, di pagare per i propri errori. Lacrime di sangue righeranno le guance della sua bella Katerina.
Non
supererà mai il dolore che gli infliggerò. Ha avuto l’audacia di
tradirmi ancora, ma scoprirà sulla sua pelle che sarebbe stato meglio
non essere ritrovati dal Siberiano.
**Attenzione**
Dark contemporary romance
Questo
romanzo contiene situazioni inquietanti, scene molto forti, violente,
esplicite e un linguaggio crudo. Non adatto a minori o persone
particolarmente sensibili o suscettibili. Leggerlo potrebbe scioccarvi,
persino disturbarvi.
BIOGRAFIA AUTRICE: Sono nata e cresciuta in Italia e viaggiato sin da bambina. I
generi che leggo spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark
romance. Anche quando un autore non mi convince, concedo sempre una
seconda possibilità, leggendo un altro suo libro.
Quello di Walter Lord è il resoconto più fedele e toccante del più grande disastro marittimo del Novecento. A Titanic. La vera storia fanno infatti riferimento tutte le ricostruzioni anche cinematografiche – dal film di Kenneth More Titanic, latitudine 41 nord
del 1958, al colossal pluripremiato di James Cameron del 1997 – che
rievocano la notte del 14 aprile 1912, e le interminabili ore trascorse
tra l'urto contro l'iceberg, alle 23,40, e la mattina seguente, quando i
superstiti vennero soccorsi. Quella tragedia continua a commuovere
il mondo intero: delle 2207 persone a bordo di quella nave
«inaffondabile» se ne salvarono solo 705. Intervistando i superstiti
con la spregiudicatezza e lo scrupolo del grande giornalista,
ricostruendo i fatti con la precisione dello storico, Walter Lord
racconta in presa diretta l'affondamento del Titanic. Illustra i
risvolti tecnici, chiarisce dubbi e misteri; e soprattutto dà la parola a
chi ha vissuto quell'evento in prima persona: milionari ed emigranti,
ufficiali e marinai, donne e bambini. Pubblicato per la prima volta nel 1955 e immediatamente accolto con enorme successo, Titanic. La vera storia
è la ricostruzione scrupolosa di quello che accadde nel gelido mare
tranquillo, sotto un cielo stellato, in quella terribile notte.
Recensione:
Nel 2015 ho visitato a Belfast la Titanic experience, una
sorta di museo/luna park costruito sul luogo di costruzione del Titanic.
E’ un posto bellissimo, ve lo consiglio, e se volete ve ne
parlerò in una delle rubriche di viaggio.
L’anno prima invece ho visitato il Museo del Titanic a
Southampton, luogo da cui è partito e che ha dato i natali a moltissime persone
che ci hanno lavorato. Un museo interessantissimo, pieno di oggetti, ricordi ed
emozioni.
“Lo scricchiolio del legno, il lontano pulsare delle
macchine, il continuo tintinnio della cupola in vetro sopra il foyer del ponte
A, tutti i suoni familiari a bordo di una nave, tacquero mentre il Titanic si
fermava. Quel silenzio colpì i passeggeri più di qualunque scossa.”
Mi è quindi venuto naturale comprare questo libro, uno dei
migliori per quanto riguarda l’analisi dei fatti, tanto che Cameron stesso si è
basato sugli scritti di Lord per girare il suo colossal.
Titanic la vera storia, o A night to remember, non è un
romanzo. Non è invenzione e non è nemmeno infarcito di dettagli superflui.
Non troverete “nessuno aveva mai dormito tra quelle
lenzuola” o i saluti alla partenza da Southampton, no. E con questo non voglio dire che non mi piaccia il film di Cameron, anzi, tutto il contrario!
Questo libro parte direttamente dal momento in cui la vedetta
avvista l’iceberg e la conseguente collisione.
Inutile parlare di spoiler, sappiamo tutti come è andata a
finire. In una fredda notte di aprile la nave inaffondabile è colata a picco.
Qui troviamo i racconti dei superstiti, i testimoni che
hanno vissuto tutto quello, conosciamo cosa ha fatto l’equipaggio in quei
momenti, e anche cosa è successo dopo, quando il Carpathia è infine giunto a
recuperare le scialuppe ed i superstiti e li ha portati tutti a New York.
Ma non è comunque un freddo dettato giornalistico: difficile
non commuoversi nel leggere degli addii delle mogli ai mariti, o i ragazzini
separati dalle loro madri perché troppo grandi per salvarsi.
Come è scritto alla fine, il Titanic ha cambiato tutto dal
suo affondamento in poi: la navigazione e la sicurezza in mare non sono più
state le stesse grazie agli errori commessi con il transatlantico che solo Dio
in persona avrebbe potuto affondare.
“L’orologio nella cabina radiotelegrafica segnava
mezzanotte e quarantacinque quando il Titanic trasmise il primo SOS che fosse
mai stato lanciato da un transatlantico nell’oceano.”
Il volume è corredato di molte foto in bianco e nero,
interessanti anche loro.
Lo consiglio a tutti quelli che sono appassionati o curiosi
riguardo questo fatto di storia e ne vogliono sapere un po’ di più.
Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the
month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale
Segreto, nata per fare un
bilancio mensile delle nostre letture.
Ecco le mie letture di questo mese (cliccando sul titolo potrete leggere la recensione):
Titanic: la vera storia - Walter Lord (recensione in arrivo tra qualche giorno!)
Miglior libro del mese:
Titanic, la vera storia, mi è piaciuto moltissimo. Mi ha commosso, intristito e incuriosito grazie alle foto presenti all'interno.
Peggior libro del mese:
L'avevo preso ad un mercatino perchè sembrava originale e la copertina mi piaceva molto, ma la storia è diventata, dopo i capitoli iniziali, troppo fumosa e contorta e ho perso interesse.