mercoledì 7 ottobre 2015

Keep me in Your Memory #7

La rubrica a cadenza casuale, in cui vi lascerò una frase, una citazione, tratta da un libro, da una serie tv o da un manga che mi ha particolarmente colpito, e che vorrei "tenere nella mia memoria".



"Nella scatola aveva soltanto una tela piccola. Bel dilemma, tutto sommato. Henri non aveva dipinto così spesso en plain air, ma Monet, maestro di quella tecnica, diceva che all'aperto un bravo pittore non dovrebbe mai lavorare per più di un'ora alla volta su una singola tela, a meno che non volesse dipingere una luce che non c'è più. Probabilmente, in quel preciso istante, il maestro si trovava a Giverny o a Rouen davanti ad una dozzina di tele montate su una dozzina di cavalletti, e si dedicava a ognuna mano a mano che la luce cambiava, ritraendo su tutte lo stesso soggetto dalla stessa angolazione. E se qualcuno pensava che stesse dipingendo dei covoni di fieno o una cattedrale, rischiava di passare per uno stupido agli occhi del pittore. "Dipingo momenti. Momenti di luce unici e irripetibili" diceva."

(Sacrè Bleu, Christopher Moore)

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